Chaos;Head Love Chu☆Chu!
"Chaos;Head Love Chu☆Chu!", visual novel fan-disc sviluppata da Mages e 5pb, rilasciata nel 2010, si presenta come un seguito canonico di "Chaos;Head Noah", nonché remake del primo capitolo della serie "Science Adventure". Anche se si dimostra più che altro una parodia del videogioco originale, in generale anche dei romanzi visivi di carattere dating sim. Ma allo stesso tempo introduce degli elementi fondamentali per quanto concerne la trama dei "Chaos", che poi verranno ripresi dal sequel spirituale di "Chaos;Head": "Chaos;Child".
La storia ruota nuovamente intorno alla figura di Nishijou Takumi, imprigionato nella sua dimensione mentale. Quest'ultima, inizialmente, si caratterizza come un mondo da sogno, dove gli eventi che hanno portato alla distruzione del quartiere di Shibuya di Tokyo non si sono mai verificati; tuttavia, nel corso delle vicende, si rivela una realtà tutt'altro che gioiosa e piacevole.
"Chaos;Head Love Chu☆Chu!" affronta il tema delle delusion synchro, solamente sfiorato in "Chaos;Head Noah", in altre parole, attraverso i poteri dei Gigalomani, individui che sono in grado di dare forma alle proprie illusioni, si possono materializzare dei veri e propri spazi chiusi. Sebbene il titolo recensito si configura come un gioco secondario, sorprendentemente la componente fantascientifica mantiene la qualità di scrittura delle prime tre "SciADV" mainline, descrivendo in modo approfondito e dettagliato il sistema delle delusion synchro; tra l'altro ripreso in seguito da "Chaos;Child", ovvero la quarta visual novel principale della saga.
Il fattore fanservice, in alcuni punti abbastanza rimarcato, potrebbe distrarre lo spettatore medio, in realtà l'opera tratta egregiamente i suoi temi; in particolare la condanna all'Otaku, che si rifugia in se stesso, alienandosi dalla realtà. Questa tematica viene evidenziata soprattutto nel finale di Seira, degno di menzione, poiché rimanda assolutamente alle atmosfere cupe di "Chaos;Head Noah"; invece le route degli altri personaggi trattano una tematica distinta, ossia l'accettazione di se stessi e delle proprie passioni. Queste ultime sono in piena linea con il true ending sia del gioco vanilla che della versione definitiva "Noah".
La ripetitività dei percorsi dei comprimari risulta una nota dolente, in quanto gli eventi sono pressoché simili e cambia il personaggio a cui abbiamo riposto la nostra fiducia. La mancanza di un true ending costituisce un altro difetto non indifferente. Oltre a contenere delle informazioni importanti relative al futuro dei personaggi, i finali del gioco risultano tutti possibili all'interno dell'universo delle "SciADV", eccezion fatta, per ovvi motivi, del bad ending. Questa scelta in sé non rappresenta un problema, ma risulta poco coerente con il gioco originale e anche con le restanti visual novel canoniche della saga; in cui abbiamo un vero finale, che sintetizza il messaggio dell'opera e si ricollega agli altri capitoli del franchise.
Per quanto riguarda il gameplay, il sistema delle Delusion Trigger non varia rispetto al suo predecessore, però non abbiamo differenze sostanziali tra una illusione negativa e positiva, dato che entrambe portano Takumi a fantasticare a occhi aperti qualcosa di allegro; tali scene rendono alcuni momenti del videogioco paradossali, riuscendo nel pieno intento di parodiare le situazioni descritte in "Chaos;Head Noah", ma al contempo mettere in risalto la personalità paranoica del protagonista.
Sul versante tecnico, "Love Chu☆Chu!" si dimostra nettamente superiore a "Noah", dove si faceva un uso frequente della computer grafica nella resa dei fondali. Tralasciando alcuni scenari originali rimasti invariati, i nuovi presenti sono ottimi. Non solo si possono riscontrare delle migliorie grafiche, ma anche il comparto sonoro eccelle sotto ogni aspetto. Infatti non ci sono dei momenti di totale silenzio come nel suo predecessore, anzi tutte le OST, ben sfruttate, descrivono appieno l'atmosfera della situazione.
"Love Chu☆Chu!" si conferma un'ottima parodia del genere dating sim, ridicolizzando molte delle situazioni presentate nel videogioco precedente. Anche le fantasie più astruse risultano pienamente giustificate dalla mentalità paranoica di Takumi. Il sistema di gioco delle Delusion Trigger, seppure non particolarmente stratificato come in "Noah", fa proprio emergere la personalità negativa di questo antieroe davvero indimenticabile. Nonostante non priva di difetti, "Chaos;Head Love Chu☆Chu!" è una "SciADV" di pregevole fattura, che propone degli ottimi spunti di riflessione e contiene delle informazioni particolarmente rilevanti per i capitoli successivi del filone "Chaos".
La storia ruota nuovamente intorno alla figura di Nishijou Takumi, imprigionato nella sua dimensione mentale. Quest'ultima, inizialmente, si caratterizza come un mondo da sogno, dove gli eventi che hanno portato alla distruzione del quartiere di Shibuya di Tokyo non si sono mai verificati; tuttavia, nel corso delle vicende, si rivela una realtà tutt'altro che gioiosa e piacevole.
"Chaos;Head Love Chu☆Chu!" affronta il tema delle delusion synchro, solamente sfiorato in "Chaos;Head Noah", in altre parole, attraverso i poteri dei Gigalomani, individui che sono in grado di dare forma alle proprie illusioni, si possono materializzare dei veri e propri spazi chiusi. Sebbene il titolo recensito si configura come un gioco secondario, sorprendentemente la componente fantascientifica mantiene la qualità di scrittura delle prime tre "SciADV" mainline, descrivendo in modo approfondito e dettagliato il sistema delle delusion synchro; tra l'altro ripreso in seguito da "Chaos;Child", ovvero la quarta visual novel principale della saga.
Il fattore fanservice, in alcuni punti abbastanza rimarcato, potrebbe distrarre lo spettatore medio, in realtà l'opera tratta egregiamente i suoi temi; in particolare la condanna all'Otaku, che si rifugia in se stesso, alienandosi dalla realtà. Questa tematica viene evidenziata soprattutto nel finale di Seira, degno di menzione, poiché rimanda assolutamente alle atmosfere cupe di "Chaos;Head Noah"; invece le route degli altri personaggi trattano una tematica distinta, ossia l'accettazione di se stessi e delle proprie passioni. Queste ultime sono in piena linea con il true ending sia del gioco vanilla che della versione definitiva "Noah".
La ripetitività dei percorsi dei comprimari risulta una nota dolente, in quanto gli eventi sono pressoché simili e cambia il personaggio a cui abbiamo riposto la nostra fiducia. La mancanza di un true ending costituisce un altro difetto non indifferente. Oltre a contenere delle informazioni importanti relative al futuro dei personaggi, i finali del gioco risultano tutti possibili all'interno dell'universo delle "SciADV", eccezion fatta, per ovvi motivi, del bad ending. Questa scelta in sé non rappresenta un problema, ma risulta poco coerente con il gioco originale e anche con le restanti visual novel canoniche della saga; in cui abbiamo un vero finale, che sintetizza il messaggio dell'opera e si ricollega agli altri capitoli del franchise.
Per quanto riguarda il gameplay, il sistema delle Delusion Trigger non varia rispetto al suo predecessore, però non abbiamo differenze sostanziali tra una illusione negativa e positiva, dato che entrambe portano Takumi a fantasticare a occhi aperti qualcosa di allegro; tali scene rendono alcuni momenti del videogioco paradossali, riuscendo nel pieno intento di parodiare le situazioni descritte in "Chaos;Head Noah", ma al contempo mettere in risalto la personalità paranoica del protagonista.
Sul versante tecnico, "Love Chu☆Chu!" si dimostra nettamente superiore a "Noah", dove si faceva un uso frequente della computer grafica nella resa dei fondali. Tralasciando alcuni scenari originali rimasti invariati, i nuovi presenti sono ottimi. Non solo si possono riscontrare delle migliorie grafiche, ma anche il comparto sonoro eccelle sotto ogni aspetto. Infatti non ci sono dei momenti di totale silenzio come nel suo predecessore, anzi tutte le OST, ben sfruttate, descrivono appieno l'atmosfera della situazione.
"Love Chu☆Chu!" si conferma un'ottima parodia del genere dating sim, ridicolizzando molte delle situazioni presentate nel videogioco precedente. Anche le fantasie più astruse risultano pienamente giustificate dalla mentalità paranoica di Takumi. Il sistema di gioco delle Delusion Trigger, seppure non particolarmente stratificato come in "Noah", fa proprio emergere la personalità negativa di questo antieroe davvero indimenticabile. Nonostante non priva di difetti, "Chaos;Head Love Chu☆Chu!" è una "SciADV" di pregevole fattura, che propone degli ottimi spunti di riflessione e contiene delle informazioni particolarmente rilevanti per i capitoli successivi del filone "Chaos".