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Irene Tempesta

Volumi letti: 8/8 --- Voto 6,5
Tra diversi bellissimi shojo nati negli anni 70/80 che mi è capitato di leggere in questi ultimi anni ("Candy" , "Il grande sogno di Maya", "Georgie") , devo dire che "Una ragazza alla moda" è quello che mi ha convinto meno di tutti.
Anzi, l'ho trovata una lettura un po' scontata e noiosa.

Nonostante le vicende narrate seguano un periodo storico ben preciso (il periodo Taisho - dal 1918 in poi), e vengano fatti approfondimenti sul Giappone in quel periodo, certe vicende inerenti ai personaggi sono raccontante in maniera approssimativa e a volte non particolarmente convincenti.

Il tono ironico che l'autrice inserisce con costanza nel manga a volte funziona, a volte risulta irritante, come sono irritanti certi personaggi secondari abbastanza inutili, come Ronanushi (ex carceraria innamorata del padre della protagonista) o Tsumeko (grossa e sgraziata, innamorata del caporedattore Tosei Aoe, messa solo a scopo di far ridere); Un personaggio in particolare non sono proprio riuscita a digerire: Ranmaru, ragazzo dall'aspetto e modi totalmente femminili, debole e piagnucolone, cerca in tutti i modi di stare vicino alla donna che ama senza essere assolutamente ricambiato, Benio lo tratta più come un fratello da difendere, assolutamente fastidioso e seccante coi suoi modi equivoci, odia le donne ma ama Benio... per me una presenza totalmente inutile.

La trama è abbastanza semplice e a volte cade in diversi cliché scontati e un po' forzati.
Siamo nel settimo anno periodo Taisho (1918), Benio Hanamura é una diciasettenne anticonformista con idee moderne per l'epoca, desiderosa di abbattere le tradizioni antiche giapponesi troppo maschiliste e restrittive che impediscono alle donne di coltivare sogni e una propria identità, schiacciate dal peso dei doveri coniugali e familiari.
L'usanza tramandata dagli avi dice : sii obbediente da figlia al padre, poi al marito, e da vedova al figlio.

Benio con un animo fortemente indipendente, solare e femminista, veste seguendo la moda dei tempi, molto abile con il Kendo e in grado di difendersi benissimo da sola in caso di pericoli; data dal padre in sposa a 17 anni alla nobile famiglia Ijuin per rispettare le tradizioni antiche, Benio rifiuta con tutta se stessa un matrimonio combinato senza amore, ma queste convinzioni svaniscono lentamente e la protagonista proverà forti sentimenti per il promesso sposo, il sottotenente della fanteria imperiale Ijuin, anch'esso inizialmente ubbidiente ai nonni ma poi innamoratosi realmente del carattere della ragazza.
Insomma i desideri di indipendenza in barba ai doveri familiari vanno presto a farsi benedire per seguire le convenzioni sociali.
Shinobu Ijuin viene mandato in Russia come comandante secondo plotone terzo battaglione, ma prima di partire confessa il suo sincero amore a Benio; Rimasto ferito e disperso tra le montagne durante un conflitto , Benio, conscia per la prima volta di amare davvero il suo promesso sposo, decise di rimanere con i nonni Ijuin e membro della famiglia finché non si sarà accertato ufficialmente della morte del sottotenente.
Nel frattempo decide di lavorare e trova la sua vocazione come giornalista presso la redazione Hodansha , gestita da Tosei Aoe che, guarda caso, presto si innamorerà di lei.
Shinobu viene ritrovato in Siberia ferito e privo di memoria, la giovane vedova Larissa lo accoglierà, lo curerà, e data la somiglianza col marito defunto, lo renderà il suo sostituto ribattezzandolo come Sasha Mikhailov.
I due Duca Russi tornano in Giappone come richiedenti asilo e Benio, notando la somiglianza col sottotenente, cercherà in tutti i modi si scoprire se costui in realtà è il suo amore perduto......
Riusciranno i due a tornare ad essere di nuovo uniti e a vivere felicemente il loro amore corrisposto?
La trama prosegue con un buon intreccio amoroso seppur già visto in altri manga e quindi non particolarmente originale.

I disegni sono tipici dell'epoca, a me non dispiacciono e Waki Yamato ha un tratto pulito e abbastanza curato.

La Star comics lo pubblicò negli anni 90 sotto la testata "Amici" che comprendeva poche pagine di 4 manga in un unico volume (oltre a "Una ragazza alla moda" erano inclusi anche "Miracle girls", "Saint Tail" e "Creamy Mami"); successivamente nel 2008 venne ripubblicato dalla stessa casa editrice come serie unica in 8 volumi di buona qualità, in realtà la trama si conclude col volume 7 con numerosi capitoli extra dedicati ai personaggi secondari, a mio avviso molto utili perché mostrano l'epilogo di alcune vicende lasciate volutamente in sospeso nell'opera base come quella di Tamaki e Shingo Onijima.
L'edizione 2008 in 8 volumi è l'edizione che ho letto, oggigiorno esaurita, rarissima da trovare e mai ristampata; tuttavia ultimamente la Star comics, vista l'enorme richiesta del ritorno dei classici, ha recentemente pubblicato nuove edizioni di "Saint Tail" e "Miracle Girls" perciò non escludo una riedizione di "Una ragazza alla Moda" poiché dello stesso filone.

Io sono riuscita a leggere l'edizione 2008 grazie alle biblioteche, non smetterò mai di ritenermi fortunata, approfitto per consigliare a tutti di chiedere titoli manga disponibili nella propria biblioteca comunale e a livello provinciale; essendo libri in prestito, si leggono gratuitamente e si risparmiano molti soldi e spazio in biblioteca, o come in questo caso, si ha la possibilità di leggere un manga ormai esaurito sul mercato e gratuitamente!

In definitiva un buon manga, anche se non eccelso.
Consigliato a chi ama in generale gli shojo romantici anni 70/80.


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annadaifan

Volumi letti: 8/8 --- Voto 8
Questo manga è stato realizzato a partire dal 1975 da Waki Yamato, una delle più note mangaka dello shoujo degli anni ’70-’80.
La storia è ambientata nel Giappone dell’epoca Taisho (1912-1926) e la protagonista è Benio, un’adolescente che frequenta la scuola a Tokyo, ma diversamente dalla sue compagne lei è un vero e proprio maschiaccio perché cresciuta solo dal padre, un alto ufficiale dell'esercito giapponese, purtroppo la ragazza ha perso la mamma da bambina.
Il titolo “Una ragazza alla moda” si rifà proprio al modo di essere della protagonista che si oppone al modo di pensare della società dell’epoca in cui l’obiettivo principale di una donna era quello di crescere sviluppando una buona femminilità e di istruirsi per diventare una rispettabile moglie.
Benio viene promessa in sposa a al Tenente Shinobu, un bellissimo ragazzo discendente di una ricca casata, sarebbe il marito perfetto ma Benio rifiuta l'idea dei matrimoni combinati, crede nel diritto di una donna alla carriera lavorativa e che il matrimonio debba essere fatto solo per amore.
Nonostante le prime rimostranze Benio inizierà ad apprezzare sempre di più Shinobu fino ad innamorarsene follemente; purtroppo la guerra incombe e per diverse circostanze i due saranno costretti a separarsi e Shinobu finirà disperso in battaglia.
L’opera si compone di 8 volumi e la storia è molto scorrevole e divertente grazie ai vari siparietti comici di Benio quando si ubriaca o attacca brighe con il nemico di turno oppure grazie ai numerosi e strampalati personaggi che interagiranno con la ragazza.
C’è anche un certo tono di drammaticità tipico dei manga pubblicati negli anni ’70 che si fa più accentuato negli ultimi volumi.
Il tratto della Yamato è splendido e simile a quello di altre grandi autrici come la Ikeda (Lady Oscar), la Igarashi (Georgie), la Yamamoto (Jenny la tennista), la Ariyoshi (SWAN) ecc. ecc.
Se avete apprezzato la serie animata “Mademoiselle Anne”, adorerete questo manga perché la storia è molto più approfondita rispetto all’anime che aveva un finale un po’ improvvisato e completamente diverso rispetto al manga.


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zettaiLara

Volumi letti: 8/8 --- Voto 9
Haikara-san ga Tooru, ovvero "Passa la ragazza dal collo lungo, la ragazza alla moda". Non siamo però di fronte a sfilate di moda nei parterre più altolocati, ma nel Giappone degli anni '20, malinconico mélange in cui Oriente e Occidente cercavano un modo di convivere senza più grandi sfridi, ed anche periodo di conflitti armati troppo in fretta dimenticati. E' in questo sfondo che Benio conosce il giovane cui è stata promessa in sposa, ma per lei, che pure proviene da una famiglia di rigido stampo militare, la vita deve avere tutt'altro sapore: quello della libera scelta, di decisioni prese in autonomia sia a livello personale che lavorativo, senza mai affidare con svampita incoscienza le proprie responsabilità agli altri. Eppure nello stesso tempo il grande amore bussa con forza, inaspettato tanto quanto gli strascichi della guerra sul fronte sino-russo e così quando la ragazza rimane sola è tempo di rimboccarsi le maniche e dimostrare al mondo cosa può fare una vera ragazza alla moda.
E' una ragazza che si trova un lavoro, un po' pasticciona a causa dell'eccessiva esuberanza, che però viene apprezzata da tutti grazie a uno spirito indomabile e instancabile, una immensa voglia di vivere e di affrontare i problemi che la storia le pone davanti, in un crescendo a dir poco drammatico. Ma Benio non si ferma mai. Né davanti alla guerra, né di fronte alle resistenze che le vengono opposte in quanto donna indipendente di testa, di cuore, né sapendo che avrebbe di certo più di una chance di arrendersi e cedere alla comoda vita che in qualche occasione le si offre. Benio è testarda, e va avanti.
Waki Yamato nutre probabilmente una predilezione per le ragazze forti e certo non manca di una discreta dose di ironia tipicamente giapponese nel dipingerle. Questa è una storia in cui Benio la fa da padrona e non tanto perché ne sia l'assoluta protagonista, quanto piuttosto perché è chi sa dare prova di quanto vale che saprà poi attorniarsi, senza volerlo, di persone carismatiche, figure eccezionalmente interessanti che lasciano un segno nella storia oltre che nel cuore. Il manga, infatti, fa presa senza difficoltà alcuna: oltre ad essere ben narrato, sa pennellare accanto a Benio dei compagni di avventure seri, buffi, affascinanti, con quel disegno tipico degli shoujo vecchio stile che, davvero, di moda non passa mai.


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Usagi85

Volumi letti: 8/8 --- Voto 6
"Una ragazza alla moda" è un titolo che ha catturato la mia attenzione tanto da spingermi a recuperarlo con convinzione, questa convinzione però è andata scemando piano piano fino a farmi concludere che per me è stata un'esperienza piuttosto anonima.

La storia parte molto bene, decisa e con scenette divertenti, un primo numero decisamente ben strutturato che mi aveva convinto. Molto interessante vedere l'evoluzione storica che è stata messa in atto. I costumi, le ambientazioni, i modi di vivere che si modificano risentendo del passare del tempo, si passa da un'epoca all'altra.
Il tutto è però ben collegato, senza che ci siano salti temporali da capogiro e senza senso. Una narrazione matura e sapiente accompagna il lettore attraverso gli eventi che si susseguono, talvolta addirittura si affiancano dei veri e propri approfondimenti per meglio inquadrare il momento storico in cui ci si trova.

La protagonista segue questo flusso e non si può certo dire non sia particolarmente sui generis. Una vera ragazza alla moda che sfida le convenzioni sociali del tempo e si dà da fare per emergere come una donna vera, combattendo contro tutti e tutto. Un carattere forte e deciso la spinge ad andare avanti per la sua strada, libera nell'agire e nel pensare, nonostante il contesto fortemente maschilista.
Eclettica, divertente, testarda, romantica e pian piano matura, Benio ha tutte le carte in regola per la perfetta eroina eppure, a mio parere, qualcosa stonava. Ho trovato eccessivamente forzati alcuni lati del suo carattere, nonché, alcune situazioni un po' troppo romanzate, il che a lungo andare mi ha mal disposta verso l'opera.

Non c'è stato feeling e alla fine ho finito per sfogliarlo svogliatamente al fine di conoscerne la conclusione, come mi accade spesso con quei manga che non stimolano il mio interesse.
Probabilmente preferisco storie diverse, questo sì, ma non disdegno nemmeno letture più "romantiche" come questa. Tuttavia, nonostante la bellissima edizione della Star Comics veramente ben fatta, e pur lodando il tratto dell'autrice, abbastanza curato nella sua linearità e semplicità, nonché plaudendo all'idea di base a me, personalmente, non è piaciuto.
Sarebbe un 6,5, ma vado per il 6 perché di più non riesco a dare.

simona

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simona

Volumi letti: 8/8 --- Voto 10
Eccoci di fronte ad uno dei più bei manga di tutti i tempi! "Una ragazza alla moda" è un'opera intramontabile e fuori dal comune non solo per l'ambientazione, ma per come la storia stessa è costruita. La trama è frizzante, piena di colpi di scena, scorre rapida e coinvolgente, le gag sono senz'altro uno dei punti forti di quest'opera, nonostante non mancano dei momenti più drammatici. Un giusto mix di emozioni con dei protagonisti così simpatici che non si può fare a meno di amarli. Non mancano poi all'interno della storia i riferimenti all'epoca in cui ci si trova, con spiegazioni di eventi, modi di dire e vestire. Per concludere consiglio questo manga a chiunque come me ama questo genere di storie.

gpgkun

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gpgkun

Volumi letti: 8/8 --- Voto 10
Una ragazza alla moda (nell'anime Mademoiselle Anne) è un manga fuori dal comune con una trama di stampo shojo, ricca di gag esilaranti ma anche di momenti drammatici che lo rendono unico nel suo genere. Difficilmente si assiste ad un opera ben riuscita come questa e rammento che gli shojo non sono il mio genere preferito, ma questo non mi ha impedito di leggerlo, ovviamente sotto consiglio di mia sorella innamorata di questo manga.
Disegni non molto articolati ma comunque espressivi, tipici di questi manga datati.
Do un 10 spassionato perché non riesco a trovare un minimo difetto nel suo complesso, tutti i personaggi sono ben caratterizzati senza che qualcuno venga lasciato in sospeso o in oscuro. E che dire della protagonista Benio che ho trovato adorabile, sebbene all'inizio fosse un autentico maschiaccio.
Leggetelo e non ne rimarrete delusi.

violet

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violet

Volumi letti: 8/8 --- Voto 10
Ho comprato questo manga dopo averne ammirato da ragazzina la serie animata. Non vedevo l'ora di conoscere cosa sarebbe successo, poiché la serie animata si interrompe all'incirca al 4 volume del manga.

Ciò che caratterizza questo manga è la comicità che lo pervade. La protagonista Benio, infatti, non è la solita eroina da shojo manga, ma è una ragazza dagli atteggiamenti alquanto mascolini ed è una ragazza anticonformista, che rifiuta alcuni cliché della sua epoca. Benio è combattiva, odia le ingiustizie e si batte per i propri diritti, insomma una vera ragazza moderna. Di femminile ha davvero poco, ma è questo che la rende davvero comica.

Il manga poi è pervaso da altri personaggi esilaranti: leggendolo, in diverse scene non ho potuto fare a meno di ridere come una pazza! Proprio Benio che è un'anticonformista si ritroverà costretta a sottostare alla volontà del padre, e più precisamente a sottostare alla volontà di una promessa fatta molti anni prima che la vedono promessa sposa al Tenente Shinobu.

Non voglio parlare della trama, voglio solo dire che questo è un manga che va assolutamente letto, prima di tutto perché amerete il personaggio di Benio, perché vi farà fare delle belle risate, e poi infine vi farà sognare. Già perché non c'è solo la vena comica, ma c'è anche una bellissima storia d'amore che non vi deluderà.


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kirk

Volumi letti: 8/8 --- Voto 9
Che dire di questo splendido manga se non che è il mio shojo sentimentale preferito? Il migliore della vecchia scuola, quella dell'Igarashi e di Ryoko Ikeda. Forse "Caro fratello" è alla stessa altezza, ma è un fumetto diverso come genere. Perché Haikarasan Ga Tooru è allo stesso tempo comico e tragico, avventuroso mentre "Caro fratello" è più un fumetto femminista, un fumetto denuncia. Io Mademosseille Anne l'ho letto su Amici e ne sono soddisfatto: c'era un giusto spazio di pagine ogni mese e devo dire che gli altri manga presenti in quel contenitore mi sono piaciuti ma solo per questo fumetto lo compravo.
Benjo è una donna forte, comica forse, che anticipa i tempi andando a lavorare come giornalista e non come geisha quando è informata della rovina della casa Ijuin. Bello anche il finale, diverso da quello dell'anime, che al contrario è veramente brutto.


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Sonoko

Volumi letti: 8/8 --- Voto 10
Da quando vidi Mademoiselle Anne in TV tanti anni fa mi piacque moltissimo, ma il manga da cui l'anime è tratto, Una ragazza alla moda, è decisamente migliore. E questo non solo perché nel manga scopriamo finalmente come si concludono le vicende di Benio & co, dato che, non tutti lo sanno, l'anime si fermava più o meno a metà della storia, ed il finale proposto era del tutto inventato.

Una ragazza alla moda non è uno shoujo romantico degli anni '70 come ce ne sono tanti: la storia è appassionante e l'autrice è bravissima a sdrammatizzare anche le situazioni più pesanti con delle bellissime trovate comiche, a volte anche una semplice espressione del viso di qualcuno dei protagonisti, che non stonano per niente nel contesto (orribile effetto che invece ho riscontrato nelle scenette comiche inserite da altre mangaka); i personaggi sono quasi tutti interessanti e ben caratterizzati, a cominciare dalla singolare protagonista, che con la sua forza d'animo ed i suoi simpaticissimi difetti, è esattamente l'opposto della classica eroina shoujo piagnucolona, passiva ed incapace di concludere qualsiasi cosa senza l'intervento del suo principe azzurro: Benio non è additata come modello di bellezza, è bravissima nel kendo e sa fare a botte, è mangiona, attaccabrighe e pure ubriacona! E trovo che il finale sia, salvo qualche piccolo dettagliuccio, perfetto.
Altra nota a favore di questo capolavoro è l'ambientazione, il Giappone nel periodo Taisho, su cui vengono soddisfatte varie curiosità anche tramite delle note informative, oltre, ovviamente, che mediante gli avvenimenti della storia e le caratteristiche dei personaggi.
Che altro dire sul mio manga preferito? Al momento non saprei, potrei scrivere una recensione lunga quanto un romanzo, perciò sarà meglio che finisca qui. Lo consiglio a tutti.

Purtroppo Waki Yamato è un'autrice che è stata abbastanza bistrattata qui in Italia. La Star Comics ci ha fatto aspettare per oltre 10 anni, dopo quella scomodissima edizione nella rivista contenitore Amici, per avere un'edizione adeguata in monografico di questo shoujo ed ha rinunciato a pubblicare Killa, sempre della Yamato... Prossimamente si spera di poter leggere NY Komachi, che purtroppo già è stato rimandato, al momento, da maggio ad ottobre. Speriamo che la GP Publishing, la casa editrice che l'aveva annunciato tempo fa, non ci faccia soffrire tanto come fece la Star, anche perché questa autrice merita di essere conosciuta ed apprezzata qui in Italia anche dalla nuova generazione di otaku!


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asuka_excel

Volumi letti: 8/8 --- Voto 10
Ho seguito alcune puntante dell'anime diversi anni fa, rimanendo conquistata dalla sua simpatia e, appena ho saputo della ristampa, ho deciso di non farmi sfuggire il manga.
Non me ne sono assolutamente pentita: Una Ragazza alla Moda è un manga assolutamente imperdibile. Divertentissimo, romantico, drammatico quando serve e con una protagonista assolutamente esplosiva. Molto buona anche l'edizione italiana della Star Comics, con tanto di sovraccoperta e note esplicative a fine volume, forse un pochino cara con i suoi 5,50 € a volume, ma trattandosi di soli otto tankobon è una spesa assolutamente affrontabile.
Non dovrebbe mancare sullo scaffale di un manga fan che si rispetti!


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pippy989

Volumi letti: 8/8 --- Voto 10
Un capolavoro dei cari manga degli anni 80. Questa versione collection e integrale è bellissima e non ho potuto esimermi dall'acquistarla... Seguivo Mademoiselle Anne sin da bambina! Tornando a noi, Benio, la protagonista, è strepitosa, goffa, ivertente e molto generosa... e beve parecchio sake! Shinobu invece è il classico gentiluomo, un cavaliere insomma! Però anche lui è molto divertente e sfotte l'amata Benio quando serve! Una Ragazza alla Moda è brillante e troppo divertente! Appassiona ed ha una trama ben costruita che ruota intorno a molti altri personaggi... non si può non leggerlo!

Vero

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Vero

Volumi letti: 8/8 --- Voto 9
Ho letto sia il manga che visto l'anime, e posso dire che entrambi sono molto carini (anche se l'anime in realtà si in interrompe in corrispondenza del terzo/quarto volume). Interessanti sono anche i riferimenti storici e culturali sulla vita nel Giappone di quei tempi. Credo che per chi legge e/o colleziona shoujo manga, quest'opera non possa assolutamente farsela scappare (così come Lady Georgie, Candy-Candy e Lady Oscar).


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Melany

Volumi letti: 8/8 --- Voto 7
Una ragazza alla moda o meglio Haikarasan ga toru, è un classico shoujo risconoscibile subito dal tratto tipico degli anni '70-'80.
Orientato nell'antico Giappone, precisamente nel periodo Taisho, facciamo la conoscenza di una ragazza in contrapposizione alle vecchie tradizioni di quei tempi: è spensierata, sfacciata e indipedente.
L'incontro con il suo futuro marito, il sottotenente Shinobu, non è dei migliori dato che il fidanzamento è stato imposto dal padre e dai nonni di lui; ma col passare del tempo Benio imparerà pian piano a rispettarlo, amarlo e a viverci insieme. Il loro rapporto non è soltanto fatto di "rose e fiori" perchè prima che riescano a trovare la vera felicità dovranno passare parecchi momenti difficili e dolorosi. Accanto a Benio c'è l'immancabile amico d'infanzia Ranmaru, innamorato di lei da sempre. Più avanti si introdurranno nuovi personaggi che intralceranno in tutti i modi possibili la relazione tra Shinobu e Benio. I primi numeri possono sembrare lenti o noiosi ma arrivati agli ultimi volumi l'attezione comincia ad essere alta. Il tratto della Yamato è pulito e preciso, l'unica cosa che non mi ha convinta è la costituzione dei suoi personaggi, tutti troppo magri a mio parere... L'edizione è stata riproposta dalla star comics in otto numeri ed era già stata pubblicata nella vecchia collana di amici suddiviso in parti; ora che esistono i volumi interi si può godere al meglio questa deliziosa opera. Molti anni prima avevo visto anche l'anime col titolo di Mademoiselle Anne e mi era piaciuto assai, devo ammettere che la versione cartacea è migliore anche perchè alcune parti non sono presenti nella versione animata. Qui partiamo dal puro divertimento(come dimenticare le gag di Benio quando si ubriaca?) alla tragedia per poi concludersi nei migliori dei modi. Per gli amanti del genere lo considero un must.


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Hadrill

Volumi letti: 8/8 --- Voto 6
Questo fumetto, pur presentando situazioni sentimentali e drammatiche tipiche del genere shojo, ha anche una forte componente umoristica, costante in tutti i volumi.
Purtroppo però tali elementi non riescono a fondersi in modo equilibrato, creando bruschi passaggi di atmosfera, e relegando le caratterizzazioni dei personaggi, soprattutto di quelli minori, al rango di macchiette, senza che si rilevi una vera evoluzione di nessuno.
Graficamente l'autrice cura molto la resa dei protagonisti, senza riuscire ad evitare lo stereotipo, mentre maggior impegno sembra metterci nella descrizione degli ambienti.
L'ambientazione storica permetterebbe anche una velata critica sociale, spunto interessante ma che viene lasciato cadere dopo i primi volumi, quando l'attenzione dell'autrice si sposta più decisamente verso il lato sentimentale della vicenda.