YO-KAI WATCH è un brand che in Giappone ha avuto un boom incredibile, sia per quanto riguarda la serie animata, sia per i giocattoli, ma soprattutto per i videogiochi per Nintendo 3DS sviluppati da Level-5. Questo progetto cross-mediale sta finalmente per arrivare anche in Europa: a partire da questa settimana troverete ogni martedì alle 18:50 su Cartoon Network un nuovo episodio dell'anime, mentre dal 29 aprile sarà disponibile nei negozi e sul Nintendo eShop il primo videogioco di YO-KAI WATCH.
Ed è proprio di questo che oggi parleremo. Grazie a Nintendo, infatti, abbiamo già avuto modo di testare a lungo la versione definitiva del gioco che troveremo sugli scaffali a fine mese. Vi lasciamo quindi alla lettura di questa anteprima in attesa della recensione completa che potrete trovare nei prossimi giorni.
È inutile negarlo. Quando si parla di YO-KAI WATCH è quasi automatico paragonarlo a Pokémon. Entrambi i brand, infatti, hanno in comune l'essere dei JRPG in cui è possibile controllare dei mostriciattoli in battaglia, con un target di pubblico che va dai più piccoli fino a giocatori con diversi inverni alle spalle. Ma per il resto che altro hanno in comune le due serie? Nient'altro! Paragonare i giochi di Level-5 a quelli di GameFreak è la cosa più sbagliata che si possa fare. Nonostante l'idea di base possa essere similare, i due giochi vengono costruiti e sviluppati in modi completamente differenti. YO-KAI WATCH ha una struttura "JRPGistica" molto più marcata rispetto a Pokémon, che risulta quasi un unicum nel suo genere. Se proprio dovessimo fare un paragone, gli Yo-kai hanno molte più cose in comune con Dragon Quest Monsters, o con Ni no Kuni (sempre della Level-5), rispetto ai mostri tascabili. Dopo questo doveroso chiarimento passiamo ad analizzare gli aspetti principali del gameplay del primo YO-KAI WATCH.
Il gioco è suddiviso in capitoli, con avventure che in parte possono sembrare autoconclusive e in parte sono collegate da un filo conduttore che fa da trama principale. All'inizio sceglieremo se impersonare Nathan o Katie (eh sì, niente Keita e Fumi), i due protagonisti della serie, e verremo in contatto col mondo degli Yo-kai tramite un vecchio gachapon abbandonato da cui faremo uscire Whisper, il nostro Yo-kai maggiordomo. Egli ci donerà lo Yo-kai Watch, un particolare orologio che ci permette di vedere gli Yo-kai, mostriciattoli dispettosi ispirati agli spiriti del folklore nipponico. Questi si nascondo ovunque e se succede qualcosa di strano o qualcuno si comporta in modo inusuale, sicuramente è colpa di uno Yo-kai! Sconfiggendo in battaglia gli Yo-kai, questi potrebbero droppare la loro Medaglia Yo-kai che dimostra l'amicizia nata tra loro e noi. Grazie a questa medaglia saremo in grado di schierare in battaglia quello Yo-kai per affrontarne altri. Potremo tenerne in squadra fino a 6 contemporaneamente, ma saranno solo 3 alla volta quelli che possono partecipare al combattimento. Per cambiare lottatori sarà sufficiente girare la ruota presente nel touch screen della console verso la direzione in cui ci sono gli Yo-kai che desideriamo schierare. I mostriciattoli combatteranno da soli a seconda della loro strategia preimpostata, ma sarà compito del giocatore decidere quando è il momento di usare il loro attacco speciale. Una volta che la barra è stata riempita, basta completare un veloce minigioco sul touch screen per scatenare la potenza dell'Energimax. Durante le lotte è anche possibile dar da mangiare ai nemici per aumentare la possibilità di fare amicizia con loro, oppure cibare i propri Yo-kai per recuperare PS. Capiterà anche che uno Yo-kai venga maledetto e per liberarlo occorrerà superare il minigioco della purificazione, sempre via touch screen. Salendo di livello gli Yo-kai aumenteranno i propri parametri e qualcuno potrebbe addirittura evolversi! Si dice anche che in un certo luogo si possano fondere due mostriciattoli per ottenerne uno più potente...
L'ambientazione di YO-KAI WATCH è la cittadina di Valdoro e i suoi dintorni. La resa grafica è stupefacente: ottimi modelli 3D, ottime animazioni, ottime texture, nessun calo di frame e uno dei migliori 3D stereoscopici di tutto il parco titoli della console. Anche il sonoro è ottimo: musiche che ben accompagnano le atmosfere del gioco (che sono state poi riprese nell'anime) e un doppiaggio italiano con voci ben note agli appassionati di animazione. Girovagare per Valdoro in cerca di missioni secondarie, incarichi vari, Yo-kai da reclutare e oggetti da trovare risulterà un vero godimento. L'adattamento italiano dei nomi, per quanto visto finora, sembra molto altalenante. Alcuni nomi sono stati completamente cambiati senza motivo (la città in originale si chiamava Sakura New Town ad esempio, e fa un po' strano sentirla chiamare Valdoro quando il simbolo cittadino è rimasto il fiore di ciliegio...), altri sono delle mere traduzioni letterali (come lo Yo-kai Wasurenbo che è diventato Dimenticap), e altri ancora cercano di dare la stessa idea che aveva il nome in giapponese (come la cicala samurai Semimaru che finiva le frasi con -degozaru e ora si chiama Cicalama e ogni tanto tira fuori un vocabolo arcaico per dimostrare il suo spirito da guerriero dell'Epoca Edo). Da queste prime ore si nota comunque l'impegno profuso dai Level-5 nella realizzazione del titolo, permeato della stessa ironicità che contraddistingueva anche Ni no Kuni. Ottimo anche l'impegno, sia in termini di traduzione che di doppiaggio, con cui Nintendo e i propri partner stanno spingendo YO-KAI WATCH nel vecchio continente.
Ed è proprio di questo che oggi parleremo. Grazie a Nintendo, infatti, abbiamo già avuto modo di testare a lungo la versione definitiva del gioco che troveremo sugli scaffali a fine mese. Vi lasciamo quindi alla lettura di questa anteprima in attesa della recensione completa che potrete trovare nei prossimi giorni.
YO-KAI WATCH: l'invasione degli Yo-kai è alle porte!
È inutile negarlo. Quando si parla di YO-KAI WATCH è quasi automatico paragonarlo a Pokémon. Entrambi i brand, infatti, hanno in comune l'essere dei JRPG in cui è possibile controllare dei mostriciattoli in battaglia, con un target di pubblico che va dai più piccoli fino a giocatori con diversi inverni alle spalle. Ma per il resto che altro hanno in comune le due serie? Nient'altro! Paragonare i giochi di Level-5 a quelli di GameFreak è la cosa più sbagliata che si possa fare. Nonostante l'idea di base possa essere similare, i due giochi vengono costruiti e sviluppati in modi completamente differenti. YO-KAI WATCH ha una struttura "JRPGistica" molto più marcata rispetto a Pokémon, che risulta quasi un unicum nel suo genere. Se proprio dovessimo fare un paragone, gli Yo-kai hanno molte più cose in comune con Dragon Quest Monsters, o con Ni no Kuni (sempre della Level-5), rispetto ai mostri tascabili. Dopo questo doveroso chiarimento passiamo ad analizzare gli aspetti principali del gameplay del primo YO-KAI WATCH.
Il gioco è suddiviso in capitoli, con avventure che in parte possono sembrare autoconclusive e in parte sono collegate da un filo conduttore che fa da trama principale. All'inizio sceglieremo se impersonare Nathan o Katie (eh sì, niente Keita e Fumi), i due protagonisti della serie, e verremo in contatto col mondo degli Yo-kai tramite un vecchio gachapon abbandonato da cui faremo uscire Whisper, il nostro Yo-kai maggiordomo. Egli ci donerà lo Yo-kai Watch, un particolare orologio che ci permette di vedere gli Yo-kai, mostriciattoli dispettosi ispirati agli spiriti del folklore nipponico. Questi si nascondo ovunque e se succede qualcosa di strano o qualcuno si comporta in modo inusuale, sicuramente è colpa di uno Yo-kai! Sconfiggendo in battaglia gli Yo-kai, questi potrebbero droppare la loro Medaglia Yo-kai che dimostra l'amicizia nata tra loro e noi. Grazie a questa medaglia saremo in grado di schierare in battaglia quello Yo-kai per affrontarne altri. Potremo tenerne in squadra fino a 6 contemporaneamente, ma saranno solo 3 alla volta quelli che possono partecipare al combattimento. Per cambiare lottatori sarà sufficiente girare la ruota presente nel touch screen della console verso la direzione in cui ci sono gli Yo-kai che desideriamo schierare. I mostriciattoli combatteranno da soli a seconda della loro strategia preimpostata, ma sarà compito del giocatore decidere quando è il momento di usare il loro attacco speciale. Una volta che la barra è stata riempita, basta completare un veloce minigioco sul touch screen per scatenare la potenza dell'Energimax. Durante le lotte è anche possibile dar da mangiare ai nemici per aumentare la possibilità di fare amicizia con loro, oppure cibare i propri Yo-kai per recuperare PS. Capiterà anche che uno Yo-kai venga maledetto e per liberarlo occorrerà superare il minigioco della purificazione, sempre via touch screen. Salendo di livello gli Yo-kai aumenteranno i propri parametri e qualcuno potrebbe addirittura evolversi! Si dice anche che in un certo luogo si possano fondere due mostriciattoli per ottenerne uno più potente...
L'ambientazione di YO-KAI WATCH è la cittadina di Valdoro e i suoi dintorni. La resa grafica è stupefacente: ottimi modelli 3D, ottime animazioni, ottime texture, nessun calo di frame e uno dei migliori 3D stereoscopici di tutto il parco titoli della console. Anche il sonoro è ottimo: musiche che ben accompagnano le atmosfere del gioco (che sono state poi riprese nell'anime) e un doppiaggio italiano con voci ben note agli appassionati di animazione. Girovagare per Valdoro in cerca di missioni secondarie, incarichi vari, Yo-kai da reclutare e oggetti da trovare risulterà un vero godimento. L'adattamento italiano dei nomi, per quanto visto finora, sembra molto altalenante. Alcuni nomi sono stati completamente cambiati senza motivo (la città in originale si chiamava Sakura New Town ad esempio, e fa un po' strano sentirla chiamare Valdoro quando il simbolo cittadino è rimasto il fiore di ciliegio...), altri sono delle mere traduzioni letterali (come lo Yo-kai Wasurenbo che è diventato Dimenticap), e altri ancora cercano di dare la stessa idea che aveva il nome in giapponese (come la cicala samurai Semimaru che finiva le frasi con -degozaru e ora si chiama Cicalama e ogni tanto tira fuori un vocabolo arcaico per dimostrare il suo spirito da guerriero dell'Epoca Edo). Da queste prime ore si nota comunque l'impegno profuso dai Level-5 nella realizzazione del titolo, permeato della stessa ironicità che contraddistingueva anche Ni no Kuni. Ottimo anche l'impegno, sia in termini di traduzione che di doppiaggio, con cui Nintendo e i propri partner stanno spingendo YO-KAI WATCH nel vecchio continente.
YO-KAI WATCH si sta dimostrando un ottimo JRPG capace di diventare anche da noi una potenziale killer app per la portatile Nintendo. Queste prime ore in compagnia degli Yo-kai su Nintendo 3DS hanno fatto ben capire le potenzialità di un gameplay semplice da imparare per i più piccoli, ma con qualche finezza da saper padroneggiare per i più grandi ed esperti. Tecnicamente sembra essere un titolo molto solido e gode di una completa localizzazione in italiano. Se i giochi in cui si collezionano mostriciattoli sono il vostro genere preferito, tenete gli occhi puntati su questa perla targata Level-5! Nel frattempo potete provare la demo scaricabile dal Nintendo eShop!
PRO:
- La cura nello sviluppo dei Level-5 è quasi tangibile;
- Appetibile sia per i grandi sia per i piccini;
- Il mondo di gioco e gli Yo-kai sono magnifici;
- Localizzato completamente in italiano.
CONTRO:
- Qualche dubbio sul battle system rimane;
- Non tutti gli adattamenti dei nomi sono convincenti.
@yobooh86: Al momento non c'è una lista di doppiatori disponibile nemmeno sul sito di Cartoon Network...
@yobooh86: Stando a quel poco che ho potuto sentire nella demo, il gioco è doppiato a Milano (come la maggior parte dei videogiochi localizzati in Italiano), tuttavia non so ancora dirti se il cast della serie animata sarà il medesimo (nessuno spot è stato ancora doppiato, almeno fino a ieri, oggi non ho ancora controllato su Cartoon Network).
Nella demo ho riconosciuto:
- Patrizia Mottola voce di Nathan (Keita, nella versione Giapponese).
- Renato Novara voce di Jibanyan.
Personalmente, non sono molto convinto che Novara sia adatto come voce per Jibanyan (non so in America, ma in Giappone è una donna a dargli la voce e mi sarebbe piaciuto sentirlo doppiare da una donna anche in Italia).
Non mi sbagliavo sulla Mottola e su Novara, tra le altre voci che ho sentito, ci sono:
- Massimo Di Benedetto.
- Renata Bertolas.
- Deborah Morese voce di Katie (Fumika, nella versione Giapponese).
Anche le sigle (Americane) sono state tradotte in Italiano (se le trovo, le inserirò in questo commento).
Dimenticavo: A quanto pare, gli episodi della serie animata andranno in onda dal Lunedì al Venerdì, e non solo di Martedì (se non erro, l'orario dovrebbe essere il medesimo).
L'unica cosa che mi ha convinto poco era la troppa semplicita' dei combattimenti, che non sono nemmeno troppo strategici, quindi ci devo ancora pensare bene prima di acquistarlo...
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