Il nuovo gameplay di Final Fantasy XVI ha sollevato qualche discussione tra il pubblico (e anche internamente alla redazione), un combat system così vicino a Devil May Cry, molto lontano da quanto siamo abituati a vedere.
Sulla qualità del sistema di combattimento nulla da dire e sarà sicuramente stellare, così come lo è stato in Devil May Cry 5. Il motivo? A mettere mano in entrambi i sistemi è intervenuto Ryota Suzuki che, intervistato su GameInformer, ha risposto a una domanda per nulla banale: chi vincerebbe tra Clive, il protagonista di FFXVI e Dante di DMC?
Tralasciando l'essere un po' di parte, visto che si trattava di un'intervista volta a presentare più concretamente il gameplay di FFXVI, la risposta di Suzuki è stata Clive, anche se ovviamente un confronto diretto è pressocché impossibile. Da quanto visto, i due se le darebbero di santa ragione e anche Nero, figlio di Virgil, le prenderebbe secondo il combat designer.
Si tratta di una domanda molto leggera, per scherzarci su, è chiaro, ma nessuno ha menzionato Virgil. Chissà come mai.
Sulla qualità del sistema di combattimento nulla da dire e sarà sicuramente stellare, così come lo è stato in Devil May Cry 5. Il motivo? A mettere mano in entrambi i sistemi è intervenuto Ryota Suzuki che, intervistato su GameInformer, ha risposto a una domanda per nulla banale: chi vincerebbe tra Clive, il protagonista di FFXVI e Dante di DMC?
Tralasciando l'essere un po' di parte, visto che si trattava di un'intervista volta a presentare più concretamente il gameplay di FFXVI, la risposta di Suzuki è stata Clive, anche se ovviamente un confronto diretto è pressocché impossibile. Da quanto visto, i due se le darebbero di santa ragione e anche Nero, figlio di Virgil, le prenderebbe secondo il combat designer.
Si tratta di una domanda molto leggera, per scherzarci su, è chiaro, ma nessuno ha menzionato Virgil. Chissà come mai.
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