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Cominciamo subito col dire che "Love Hina Christmas Special", come si può intuire facilmente dal titolo, non è altro che un'OAV, in questo caso natalizio, tratto dalla serie principale.
Cominciamo analizzando la grafica che, come nell'originale, è abbastanza curata con ambienti particolareggiati e un buon character design. Per quanto riguarda le musiche il giudizio è certamente positivo, anche perché molte delle canzoni presenti nella colonna so1 [ continua a leggere]


Hachi: Ma perché, sto piangendo? Mi sento scoppiare il petto. Nana...

Hachi: Quella notte, continuavo a pregare che il destino che attendeva Nana, fosse la felicità.
In quel momento, avrei voluto che la tua mano, che avevo stretto senza nemmeno accorgermene, fosse rimasta salda nella mia, per sempre.


Hodgins: Sei stata nell'esercito fin da bambina, hai trascorso tutta la vita ad eseguire ordini di altri, ma adesso è diverso. Imparerai tante cose in futuro, anche se potrebbe essere più facile vivere non sapendole, senza venirne a conoscenza. Ad esempio, tu non sai ancora che... che il tuo corpo sta bruciando, e che ribolle da dentro per le cose che hai fatto.

Violet: Non sto bruciando.

Hodgins: Invece sì.

Violet: Non sto bruciando! Non ha senso.

Hodgins: Ti sbagli. Bruci eccome. [...] Un giorno capirai quello che ti sto dicendo. E a quel punto ti renderai conto per la prima volta che hai dentro molte scottature.


Misaki: Sai, ho pensato anch'io a una mia versione dell'NHK. Grazie al tuo gesto, Satō, quel dio malvagio è stato debellato. Però questo non vuol dire che il male non possa tornare a tormentarci in futuro, perciò...

Satō: Un gruppo giapponese per lo scambio degli ostaggi?

Misaki: Chi aderisce mette la propria vita nelle mani di un altro socio. Insomma, in altre parole, questo vuol dire che se tu decidessi di morire, morirei anch'io. Sai, un po' come le nazioni in possesso di armi nucleari durante la guerra fredda, che si scrutavano a vicenda, anche se volessimo morire non potremmo più farlo.

Satō: Onestamente, questo non risolve affatto i nostri problemi. Anche in futuro vivremo momenti in cui bisbiglieremo: «Non ce la faccio più», esattamente come ora. Tuttavia... Sì, non ho idea di quanto potrà durare, ma finché riesco... continuerò così.


Shibazaki: Rivelerò tutto quanto in tribunale. Tutto ciò per cui avete rischiato la vita... E' questo che desiderate, non è vero?

Nine: Affido a te il resto. Senti... Ricordati di noi! Ricordati... che siamo vissuti.