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In One Piece, ogni tanto, sono emerse incongruenze tra tipi di haki e interazioni tra frutti; in un'opera così lunga è normale che succeda.
Ma esiste anche quello che considero un errore, quando viene chiamata in causa l'acqua di mare.
L'agalmatolite indebolisce i fruttati perché contiene l'essenza del mare; che sia il sale?
Brook, a Thriller Bark, lo utilizza per sconfiggere gli zombi di Moria.
Tuttavia, in certi casi, i fruttati diventano deboli quando vengono immersi quasi completamente pure nell'acqua dolce.
Inoltre, ma forse è un problema di traduzione, a volte si dice che l'agalmatolite (quindi l'acqua di mare) faccia perdere i poteri ai fruttati, ma Rufy, quando viene buttato in mare da Arlong, conserva le proprietà elastiche del frutto.
Alla fine abbiamo due possibili errori concettuali:
- l'acqua di mare fa perdere i poteri o indebolisce?
- se è solo l'acqua salata il punto debole, perché poi va bene anche l'acqua dolce?
Non ricordo il nome di un anime trasmesso più di una decina d'anni fa (penso sia uscito intorno al 2005-2008, ma non ne sono certo).
Era di genere fantascientifico e trattava dell'inserimento in società di androidi dalle fattezze antropomorfe; forse la protagonista si chiamava Eve, ma non vorrei confondermi con un altro anime.
Avete idea di che titolo possa avere?
Grazie.
Anche nella serie Your honor, come già in Breaking bad, Bryan Cranston ha dato prova della propria bravura attoriale; il problema è che sta iniziando a prenderci gusto a recitare in ruoli di carogna bastarda, con l'effetto di diventare prevedibile e scontato (ci si aspetta subito l'ennesima bugia a coprirne una detta in precedenza).
In YH lo sviluppo della trama è stato un po' incerto e l'esito alquanto insoddisfacente.
Avrei preferito un paio di stagioni in più e vedere il giudice alle prese con qualche guizzo d'astuzia tipico di Heisenberg (anche se i due ruoli non sono paragonabili), soprattutto nei confronti del cattivo di turno (non che lui fosse “buono”).
Mi sto chiedendo quale sia il senso di tradurre un termine (o un titolo) dal giapponese all'inglese, anziché lasciarlo in originale o tradurlo in italiano.
Mi sapreste consigliare un bell'anime storico occidentale (tipo Vinland Saga), anche con elementi fantasy (alla Berserk o Claymore)?
Nel periodo medievale sarebbe preferibile, purché sia ambientato in Europa.
No tratti da shoujo manga.
Grazie.
Probabilmente per molti di voi sto per scrivere delle belinate galattiche, ma non importa: a me, Kimetsu no yaiba (Demon Slayer), non è piaciuto per niente.
Non so come sia l'anime, ma ritengo il manga estremamente sopravvalutato.

La storia è troppo condensata e si passa istantaneamente da un nemico all'altro senza un'evoluzione narrativa capace di coinvolgermi.
Molte, troppe pagine, sono sprecate per approfondire il passato di alcuni personaggi secondari.
Le mosse sembrano inventate sul momento e poco pianificate.
I personaggi, a parte qualche eccezione, sono caratterizzati male, soprattutto Zenitsu (quando strilla sarebbe da uccidere) e Inosuke (sembra sempre sotto l'effetto di stupefacenti).
Graficamente è appena nella sufficienza.
Alcune vignette sono ben realizzate, ma la maggior parte sembrano semplici bozze disegnate mentre si cazzeggia; in aggiunta in molte di esse gli sfondi sono del tutto assenti.

Sapendo che il manga non mi è piaciuto per niente, dovrei dare
Ma gli avatar miciosi?
Se con "tornare alla normalità" s'intende riprendere le abitudini (mai interrotte, in ogni caso) della movida, dello sballo, della baldoria e delle vacanze alla "cinepanettone", preferisco centomila volte diventare un hikikomori.
Per fortuna anime e manga non mancano.
Riuscirà il nostro prode eroe a guardare gli ultimi episodi di Shinsekai yaoi?
Ehm... volevo dire Shinsekai yori.
Ai bonobo l'ardua sentenza.
Odio l'ora legale, la luce che infesta la sera, il caldo in arrivo, la gente che rimane fuori fino a tardi a cazzeggiare (sì, anche con la pandemia, intanto ormai nessuno controlla più che venga rispettato il coprifuoco...).
Ci vorrebbe un bell'anime dalle tinte scure e che tratti tematiche "negative".