A Thief’s End riesce però laddove Hideo Kojima fallì: è un videogioco con gli attributi.
Ottimo anche il doppiaggio italiano, che si piazza al passo di quello originale come qualità recitativa migliorando ulteriormente labiale e mixaggio
La trama di Uncharted 4 è una trama da nulla raccontata alla grandissima, quella di Metal Gear è una trama grandissima raccontata alla Kojima.Concordo al 100% nel definire Uncharted 4 più bilanciato, ma la natura dei due titoli è ben diversa, forse il paragone non è dei più felici...
Che "alla Kojima" si traduce in mille forzature per far quadrare tutte le scemenze precedenti, tutte liquidabili con bel "eh, le nanomacchine". I poteri di Vamp? Nanomacchine. La cagarella di Johnny? Nanomacchine. Psycho Mantis? Nanomacchine anche quelle, probabilmente. Nulla da dire sul lato emotivo (il confronto verteva unicamente su quello infatti, tra Uncharted e MGS intercorre anche più o meno lo stesso tempo dal primo al quarto capitolo, 9-10 anni) e sul finale, ma trama "grandissima"? mah.
Paventi una qualità cinematografica, ma non fai che infarcire un videogioco di interminabili filmati FMV che riempiono un blu-ray doppio strato, quando fu proprio il primo MGS ad introdurre cut-scene con grafica di gioco, le quali evitavano il netto "stacco" tra giocato e parlato che invece affligge il quarto capitolo.
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