Esteticamente per molti Witcher è il videogioco (me compreso, che pure ho letto i romanzi). Questo grazie ad un'interpretazione grafica eccellente, con la vetta del 3° capitolo e a cui fanno "tutti" riferimento quando c'è da creare fan-art.
Le scelte di netflix rischiano inevitabilmente di scontrarsi con questo senso comune, per non farlo dovranno puntare sulle storie, sulla narrazione e sulla recitazione, se saranno in grado benissimo, altrimenti il rischio delusione c'è.
Esteticamente per molti Witcher è il videogioco (me compreso, che pure ho letto i romanzi). Questo grazie ad un'interpretazione grafica eccellente, con la vetta del 3° capitolo e a cui fanno "tutti" riferimento quando c'è da creare fan-art.
Le scelte di netflix rischiano inevitabilmente di scontrarsi con questo senso comune, per non farlo dovranno puntare sulle storie, sulla narrazione e sulla recitazione, se saranno in grado benissimo, altrimenti il rischio delusione c'è.
concordo pienamente, ma puntare sulla recitazione, con un attore mono espressione, la vedo dura... Il progetto sembra sia stato realizzato con grande attenzione, speriamo bene.
concordo pienamente, ma puntare sulla recitazione, con un attore mono espressione, la vedo dura... Il progetto sembra sia stato realizzato con grande attenzione, speriamo bene.
Non è che Geralt cambiasse troppo espressione eh. Considerando che, se ricordo bene, i witcher sopprimono le emozioni, almeno esteriormente. Era sempre abbastanza distaccato, che parlasse con Ciri o con il mercante di turno.
concordo pienamente, ma puntare sulla recitazione, con un attore mono espressione, la vedo dura... Il progetto sembra sia stato realizzato con grande attenzione, speriamo bene.
Non è che Geralt cambiasse troppo espressione eh. Considerando che, se ricordo bene, i witcher sopprimono le emozioni, almeno esteriormente. Era sempre abbastanza distaccato, che parlasse con Ciri o con il mercante di turno.
Come hai giustamente detto, i Witcher sono quanto di più inespressivo ci sia nel mondo. Sarebbe da scrivere a lettere cubitali per tutti quelli che si aspettano un'interpretazione di Cavill fatta alla maniera di Johnny Depp o di Jim Carrey.
Il fatto di non cambiare espressione paradossalmente è un handicap non un vantaggio, perchè devi supplire all'emozione "visiva" con altre forme, a partire dall'uso della voce. Perchè "non esternare emozioni" ok ma essere un robot no.
Comunque non c'è solo Gerald e compagni, i personaggi sono svariati e alcuni particolarmente espressivi.
Questo grazie ad un'interpretazione grafica eccellente, con la vetta del 3° capitolo e a cui fanno "tutti" riferimento quando c'è da creare fan-art.
Le scelte di netflix rischiano inevitabilmente di scontrarsi con questo senso comune, per non farlo dovranno puntare sulle storie, sulla narrazione e sulla recitazione, se saranno in grado benissimo, altrimenti il rischio delusione c'è.
concordo pienamente, ma puntare sulla recitazione, con un attore mono espressione, la vedo dura...
Il progetto sembra sia stato realizzato con grande attenzione, speriamo bene.
Non è che Geralt cambiasse troppo espressione eh. Considerando che, se ricordo bene, i witcher sopprimono le emozioni, almeno esteriormente. Era sempre abbastanza distaccato, che parlasse con Ciri o con il mercante di turno.
Come hai giustamente detto, i Witcher sono quanto di più inespressivo ci sia nel mondo. Sarebbe da scrivere a lettere cubitali per tutti quelli che si aspettano un'interpretazione di Cavill fatta alla maniera di Johnny Depp o di Jim Carrey.
Perchè "non esternare emozioni" ok ma essere un robot no.
Comunque non c'è solo Gerald e compagni, i personaggi sono svariati e alcuni particolarmente espressivi.
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