Parlare di diritti è trasversale, quindi è giusto che se ne discuta, le case di produzione devono prendere posizioni forti contro l'abolizione/censura di diritti umani acquisiti. Quando grandi corporazioni tacciono sui temi dei diritti o peggio finanziano politici che intendono minare questi stessi diritti, diventano solo dei grandi ipocriti poi se a giugno ci piazzano la bandierina arcobaleno.
Il problema è che il Partito Repubblicano - oramai a trazione Trumpista -NON accetta nessun compromesso di sorta ( peggio che la peggio Ultrasinistra di cui denunciano ogni tre per due i misfatti) giacchè ha troppo, ma davvero troppo da perdere. Temono le Corporation, ( anche quelle dei videogames, che hanno un ruolo non secondario nel veicolare ide, riflesioni, abitudini, soprattutto quelli moderni ). sia in quanto "Centri occulti di potere" , secondo la noa vulgata estremista che unisce sinistra e destra, ma soprattutto temono che diventino veri volano di una cultura dei diriti delle persone ( non solo di quelli sessuali ma per capirsi di quelli elettorali ) che mettano in discussione, vera, molte delle scelte di politica elettorale che sono state prese negli ultimi anni da diversi stati della Federazione a guida repubblicana che, PALESEMENTE, sono volti ad impedire che certi gruppi sociali, e razziali votino. E? quello della "Voters Suppression" questione assolutamente ignorata in Italia ma fondamentale per capire le dinamiche degli Stati USA. ( fatevi una goglata)
Il caso della DIsney, proprio minacciata dal governatore della Florida ( e da altri ambienti dell'Ultra Destra religiosa ) di pesantisisme ritorsioni per alcune sue politiche riguardo ai diritti delle persone, è tipico di questa assurda deriva della politica americana che, prima o poi, avrà conseguenze molto più seie di quanto i protagonisti attuali possano immaginarsi. La Disney.....c'è da ridere.