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Budda  7

Siddarta incontra nuovamente Tatta nella foresta di Urubera, dove Tatta, che un tempo era stato un ladro, stava creando parecchi problemi con i sacerdoti. Siddarta si stabilisce a vivere lontano dai sacerdoti. Nel frattempo si avvicina il giorno della morte di Assaji, così come Assaji aveva predetto. Siddarta non riesce a comprendere in che modo Assaji riesca ad affrontare la morte tanto serenamente e cerca in ogni modo di sottrarre Asaji alla morte; un giorno però quest'ultimo si avventura da solo in una regione selvaggia e si imbatte in un branco di lupi famelici, facendo così avverare la profezia. Dopo questo avvenimento Siddarta incomincia a nutrire dei dubbi riguardo al significato dell'esistenza e lascia la foresta di Urubera. Si siede sotto un grande albero nella contea di Pipala e incomincia a meditare sui problemi della vita. Intanto nella contea di Kapilavastu sorgono dei guai tra il paese e quello vicino, Kosala. Si deve tener presente che un tempo, quando il re di Kosala voleva sposare una donna della dinastia degli Shaka, i nobili di Kapilavastu avevano invece mandato al re una schiava, ingannandolo. La schiava aveva dato al re un erede al trono. Il principe crebbe e incominciò ad affiancare il padre nelle faccende riguardanti il regno di Kosala. Un giorno però l'identità della madre del principe viene rivelata. Il principe è sconvolto per aver scoperto che nelle proprie vene scorre il sangue di una schiava ma non può far nulla; non ha nessuna alternativa se non mandare sua madre a vivere nel ghetto degli schiavi. Questo avvenimento divenne un incidente diplomatico tra i regni di Kapilavastu e di Kosala e il re di quest'ultimo, a capo di truppe in sella ad elefanti, riuscì a sottomettere Kapilavastu. Siddarta viene a sapere per caso che il suo paese, Kapilavastu, era stato assoggettato alla contea di Kosala. A quel tempo nella contea di Kosala, un gigante stava seminando il panico tra la popolazione inerme. L'uomo, di nome Yatala, era nato schiavo e a causa di un capriccio del bramino, i suoi genitori erano stati uccisi. Per questo motivo Yatala si ribellava con veemenza al sistema delle caste. Un giorno il principe di Kosala andò a caccia e si imbatté in Yatala. Anche il principe, a causa delle circostanze della sua nascita, era fermamente avverso alla divisione in caste. I due fanno amicizia e Yatala, che era alto sei metri, viene reclutato dal principe come sua guardia personale.

Opera:  Buddha
Editore: Hazard Edizioni
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 01/05/2000
Prezzo: 7,75 €

Totale voti:   5  0  0


kirk

Devo ammettere che trovo magistrale il modo in cui Tezuka passa dal personaggio di Siddarta (ora Budda) agli altri comprimari in questo volume Assaji, il principe Luly e il gigantesco Yatara... la storia è sempre più intrigante

 16/05/2021

Evangelion0189

Un altro volume sorprendente, denso di avvenimenti: l'ascesi di Siddarta si fa sempre più difficile e la morte di Assaji lo scuote profondamente. Un po' "estrema" la storia del gigante. Pollice in su!

 N.D.

Pierpyx

Ancora un volume davvero molto bello. Tezuka continua la storia di Budda nel migliore dei modi.

 N.D.

Anonymous

In seguito ad un'incredibile rivelazione, il protagonista inizia il suo viaggio individuale, ma un forte senso di responsabilità, sembra irrompere quella che era una pace temporanea.

 N.D.


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