Ougon Kishi Garo
“Ougon Kishi Garo” (Garo, il cavaliere dorato) per PlayStation 2 è un videogame di combattimento uscito per il solo mercato giapponese, basato sulla serie di genere tokusatsu con lo stesso titolo, e ne ripercorre molto a grandi linee gli eventi principali.
La trama della serie vede per protagonista Kouga Saejima, un ragazzo che è un “Makai Kishi”, ovvero un Cavaliere Makai, il cui scopo è uccidere gli Horror, demoni che grazie all’oscurità del cuore degli uomini arrivano dal Makai nel mondo degli umani per ucciderli e cibarsene.
Kouga è anche in grado di invocare un armatura mistica che usa in combattimento, l’armatura dorata di Garo, che gli dona forza e resistenza maggiori, necessari per affrontare gli Horror più potenti.
Il videogame in sé è un semplice gioco di combattimento dalle meccaniche molto elementari. Il giocatore guida il protagonista all’interno di piccole stage chiuse in cui bisogna affrontare alcuni di questi Horror. All’inizio compaiono gruppi di nemici comuni che bisogna sconfiggere, e una volta fatto questo compare il boss della stage, uno degli Horror maggiori visti nella serie tv. Sconfitto il boss la stage termina e si può passare alla successiva.
I comandi sono molto semplici: con la levetta sinistra del joypad si controllano i movimenti del personaggio, con quadrato si effettua un attacco normale, con il tasto croce l’attacco forte e con cerchio si salta. Il tasto triangolo ha una tripla funzione: quando il personaggio combatte in forma normale c’è una barra che si riempie man mano che si effettuano le combo. Quando questa barra è piena bisogna premere il triangolo per convertire l’energia accumulata in tempo di trasformazione. Infatti vicino alla barra della vita c’è una clessidra che indica il numero dei secondi della durata della trasformazione. Una volta accumulata abbastanza energia si può riempire la clessidra fino a 99.9 secondi e a questo punto si può usare di nuovo il tasto triangolo per invocare l’armatura dorata di Garo, che resterà attiva per un minuto e mezzo, durante i quali il personaggio è invincibile. Se però si subiscono troppi danni in questa forma l’armatura scomparirà prima dello scadere del tempo.
Mentre si usa l’armatura il tasto triangolo può essere usato per la sua terza funzione ovvero il lancio dell’attacco speciale, in grado di fare grossi danni anche ai boss.
Infine i tasti L1 ed R1 servono per agganciare l’obiettivo permettendo di puntare sempre lo stesso nemico e per difendersi dagli attacchi.
Il gioco ha tre modalità di gioco principali.
La prima è la “Garo Mode”. In questa modalità si affrontano dieci stage e altrettanti boss. Si può affrontare con Kouga / Garo e con Rei / Zero (una volta che sarà stato sbloccato).
La seconda modalità di gioco è la “Ankokuu Kishi Mode” (Ankokuu Kishi sta per Cavaliere Oscuro). In questa modalità il giocatore è al comando di Kiba, l’antagonista di Kouga e boss finale della serie. Il gameplay sostanzialmente non cambia, ma Kiba non ha una forma umana ed ha sempre indosso l’armatura. Scopo di questa modalità è riuscire ad assorbire tutte le tecniche dei nemici premendo un tasto al momento giusto della battaglia (proprio come nella serie Kiba assorbiva l’energia dei nemici che sconfiggeva).
La terza modalità è più che altro un minigioco dove si guida Garo in sella al cavallo meccanico Gouten e si attaccano gli Horror che ci si parano davanti, e il livello dura appena un minuto.
L’ultima modalità è la semplice “Versus” in cui due giocatori possono sfidarsi usando i personaggi sbloccati.
A chiudere il tutto c’è anche la “Gallery”, modalità in cui si possono comprare, tramite i punti guadagnati nella modalità principale, alcune foto dei personaggi protagonisti prese da alcune scene importanti della serie tv.
La longevità del gioco non è molto alta. Per completare la modalità principale bastano una ventina di minuti a difficoltà facile o normale. Bisogna giocarla più volte per avere abbastanza punti necessari a sbloccare le altre modalità e personaggi, ma anche così bastano un paio di ore per fare tutto. Ci vuole invece un po’ di tempo in più per assorbire tutte le abilità nella “Ankokuu Kishi Mode”, ma in fin dei conti è una cosa che non serve a nulla se non per completare il gioco al 100%.
Graficamente il gioco è più che discreto per gli standard della PlayStation 2: i modelli poligonali dei personaggi protagonisti sono somiglianti agli attori che li interpretavano nel telefilm, e anche le varie armature sono molto ben riprodotte. Un punto negativo va segnato per le arene, sempre spoglie, con solo pochi oggetti inutilmente distruttibili al loro interno, messi più per scena che per altro. Un altro problema un po’ fastidioso è dovuto alla telecamera che ogni tanto si impalla e non permette di capire bene lo svolgimento dell’azione, specialmente quando ci si ritrova circondati dai nemici, ma si finisce per farci l’abitudine.
Per quel che invece riguarda l’audio, abbiamo le voci in giapponese degli stessi interpreti dei personaggi che hanno ripreso i loro ruoli anche nel gioco, quindi ad esempio Hiroki Konishi doppia Kouga e Hironobu Kageyama doppia Zaruba. La colonna sonora ha invece al suo interno alcuni brani originali e altri presi dalla serie, tipo il tema d’apertura, che si sente all’inizio (il gioco si apre con la prima sigla della serie tv) o durante gli scontri quando si usa l’armatura di Garo.
Come detto all’inizio, il gioco è uscito solo in Giappone, e pertanto tutti i testi sono scritti in kanji. Questo però non è un problema grave come sembra: i menù sono di facile navigazione, anche perché sono pochi, e all’inizio si può andare tranquillamente a tentativi, finendo poi per memorizzare tutto. La cosa più importante però, ovvero la funzione “Save” per salvare il gioco è per fortuna una delle poche cose segnate in inglese. Le meccaniche sono semplici e non richiedono spiegazioni complicate (che comunque non vengono fornite): si inizia una stage e si picchiano tutti i nemici che appaiono. Facile. Insomma, il fatto che il gioco sia in giapponese non è affatto un ostacolo, ancora di più per chi ha seguito il telefilm.
Per farla breve, “Ougon Kishi Garo” pur essendo solo un gioco su licenza è bello e divertente da giocare se si è fan della serie da cui è tratto. Rimane un videogame facile e decisamente corto ma per quel che dura riesce a divertire il giocatore.
Il rovescio della medaglia è che è buono solo ed esclusivamente per i fan del cavaliere dorato. Preso a sé è solo un gioco che merita appena la sufficienza sempre a causa della facilità e della breve durata.
La trama della serie vede per protagonista Kouga Saejima, un ragazzo che è un “Makai Kishi”, ovvero un Cavaliere Makai, il cui scopo è uccidere gli Horror, demoni che grazie all’oscurità del cuore degli uomini arrivano dal Makai nel mondo degli umani per ucciderli e cibarsene.
Kouga è anche in grado di invocare un armatura mistica che usa in combattimento, l’armatura dorata di Garo, che gli dona forza e resistenza maggiori, necessari per affrontare gli Horror più potenti.
Il videogame in sé è un semplice gioco di combattimento dalle meccaniche molto elementari. Il giocatore guida il protagonista all’interno di piccole stage chiuse in cui bisogna affrontare alcuni di questi Horror. All’inizio compaiono gruppi di nemici comuni che bisogna sconfiggere, e una volta fatto questo compare il boss della stage, uno degli Horror maggiori visti nella serie tv. Sconfitto il boss la stage termina e si può passare alla successiva.
I comandi sono molto semplici: con la levetta sinistra del joypad si controllano i movimenti del personaggio, con quadrato si effettua un attacco normale, con il tasto croce l’attacco forte e con cerchio si salta. Il tasto triangolo ha una tripla funzione: quando il personaggio combatte in forma normale c’è una barra che si riempie man mano che si effettuano le combo. Quando questa barra è piena bisogna premere il triangolo per convertire l’energia accumulata in tempo di trasformazione. Infatti vicino alla barra della vita c’è una clessidra che indica il numero dei secondi della durata della trasformazione. Una volta accumulata abbastanza energia si può riempire la clessidra fino a 99.9 secondi e a questo punto si può usare di nuovo il tasto triangolo per invocare l’armatura dorata di Garo, che resterà attiva per un minuto e mezzo, durante i quali il personaggio è invincibile. Se però si subiscono troppi danni in questa forma l’armatura scomparirà prima dello scadere del tempo.
Mentre si usa l’armatura il tasto triangolo può essere usato per la sua terza funzione ovvero il lancio dell’attacco speciale, in grado di fare grossi danni anche ai boss.
Infine i tasti L1 ed R1 servono per agganciare l’obiettivo permettendo di puntare sempre lo stesso nemico e per difendersi dagli attacchi.
Il gioco ha tre modalità di gioco principali.
La prima è la “Garo Mode”. In questa modalità si affrontano dieci stage e altrettanti boss. Si può affrontare con Kouga / Garo e con Rei / Zero (una volta che sarà stato sbloccato).
La seconda modalità di gioco è la “Ankokuu Kishi Mode” (Ankokuu Kishi sta per Cavaliere Oscuro). In questa modalità il giocatore è al comando di Kiba, l’antagonista di Kouga e boss finale della serie. Il gameplay sostanzialmente non cambia, ma Kiba non ha una forma umana ed ha sempre indosso l’armatura. Scopo di questa modalità è riuscire ad assorbire tutte le tecniche dei nemici premendo un tasto al momento giusto della battaglia (proprio come nella serie Kiba assorbiva l’energia dei nemici che sconfiggeva).
La terza modalità è più che altro un minigioco dove si guida Garo in sella al cavallo meccanico Gouten e si attaccano gli Horror che ci si parano davanti, e il livello dura appena un minuto.
L’ultima modalità è la semplice “Versus” in cui due giocatori possono sfidarsi usando i personaggi sbloccati.
A chiudere il tutto c’è anche la “Gallery”, modalità in cui si possono comprare, tramite i punti guadagnati nella modalità principale, alcune foto dei personaggi protagonisti prese da alcune scene importanti della serie tv.
La longevità del gioco non è molto alta. Per completare la modalità principale bastano una ventina di minuti a difficoltà facile o normale. Bisogna giocarla più volte per avere abbastanza punti necessari a sbloccare le altre modalità e personaggi, ma anche così bastano un paio di ore per fare tutto. Ci vuole invece un po’ di tempo in più per assorbire tutte le abilità nella “Ankokuu Kishi Mode”, ma in fin dei conti è una cosa che non serve a nulla se non per completare il gioco al 100%.
Graficamente il gioco è più che discreto per gli standard della PlayStation 2: i modelli poligonali dei personaggi protagonisti sono somiglianti agli attori che li interpretavano nel telefilm, e anche le varie armature sono molto ben riprodotte. Un punto negativo va segnato per le arene, sempre spoglie, con solo pochi oggetti inutilmente distruttibili al loro interno, messi più per scena che per altro. Un altro problema un po’ fastidioso è dovuto alla telecamera che ogni tanto si impalla e non permette di capire bene lo svolgimento dell’azione, specialmente quando ci si ritrova circondati dai nemici, ma si finisce per farci l’abitudine.
Per quel che invece riguarda l’audio, abbiamo le voci in giapponese degli stessi interpreti dei personaggi che hanno ripreso i loro ruoli anche nel gioco, quindi ad esempio Hiroki Konishi doppia Kouga e Hironobu Kageyama doppia Zaruba. La colonna sonora ha invece al suo interno alcuni brani originali e altri presi dalla serie, tipo il tema d’apertura, che si sente all’inizio (il gioco si apre con la prima sigla della serie tv) o durante gli scontri quando si usa l’armatura di Garo.
Come detto all’inizio, il gioco è uscito solo in Giappone, e pertanto tutti i testi sono scritti in kanji. Questo però non è un problema grave come sembra: i menù sono di facile navigazione, anche perché sono pochi, e all’inizio si può andare tranquillamente a tentativi, finendo poi per memorizzare tutto. La cosa più importante però, ovvero la funzione “Save” per salvare il gioco è per fortuna una delle poche cose segnate in inglese. Le meccaniche sono semplici e non richiedono spiegazioni complicate (che comunque non vengono fornite): si inizia una stage e si picchiano tutti i nemici che appaiono. Facile. Insomma, il fatto che il gioco sia in giapponese non è affatto un ostacolo, ancora di più per chi ha seguito il telefilm.
Per farla breve, “Ougon Kishi Garo” pur essendo solo un gioco su licenza è bello e divertente da giocare se si è fan della serie da cui è tratto. Rimane un videogame facile e decisamente corto ma per quel che dura riesce a divertire il giocatore.
Il rovescio della medaglia è che è buono solo ed esclusivamente per i fan del cavaliere dorato. Preso a sé è solo un gioco che merita appena la sufficienza sempre a causa della facilità e della breve durata.