Western Heroes
"Gunslingers" è un videogame di genere sparatutto su binari uscito su Nintendo Wii nel corso del 2011. In Europa è uscito con il titolo di "Western Heroes", che richiama ancora di più l'attenzione sull'ambientazione e i contenuti del gioco.
Trama
Siamo nel selvaggio West. Qui un criminale, il Professor Molina, ha costruito una potente bomba e l'ha piazzata su un treno lanciato a tutta velocità verso una grande città.
All'inseguimento del treno c'è un gruppo di quattro cowboy, i Justice Riders, determinati a fermarlo.
Gameplay
Il videogame è uno sparatutto su binari in prima persona. Vale a dire che il giocatore non ha libertà di movimento. Tutti gli spostamenti sono già predeterminati: si attraversano varie schermate, fisse o mobili, in cui bisogna puntare il cursore sullo schermo e sparare a tutti i nemici presenti. Gli unici due tasti che si usano del telecomando Wii sono la A e la B. La B è il grilletto della pistola, mentre la A serve per ricaricare una volta esauriti i colpi nel caricatore. Le munizioni sono infinite ma non ci sono modi per ripararsi dai colpi dei nemici. L'unico modo di evitare di essere colpiti è quello di essere veloci, eliminando gli avversari prima che possano avere il tempo di sparare. Occasionalmente tra i nemici compaiono anche dei civili, e bisogna stare attenti a non colpirli per errore, vedendosi sottrarre dei punti. Non mancano poi alcuni potenziamenti quali energia per recuperare quella persa, ricariche istantanee o rallentatori.
La storia si può affrontare in singolo o in cooperativa fino a quattro giocatori.
Grafica e audio
Graficamente il gioco fa il suo dovere, senza stupire. Le ambientazioni sono però abbastanza belle ed evocative: il deserto, il saloon, la miniera, il ranch, e altre che non elenco, rendono bene il feeling da epopea western.
Discorso diverso per l'audio. Le musiche sono poche e ripetitive, e non si fanno per nulla notare. Il gioco poi non è doppiato, perché non ci sono filmati d'intermezzo o sequenze narrative. Le uniche due cutscenes del gioco sono presenti all'inizio e alla fine, e non hanno dialoghi al loro interno.
Le uniche voci che si possono sentire nel corso dei livelli sono le grida di dolore dei pistoleri o dei civili che cadono sotto i colpi letali del giocatore.
Inutile parlare poi dei rumori di spari o di esplosioni varie, sono quelli soliti.
Longevità e difficoltà
Veniamo ora a quelli che sono gli aspetti più negativi di "Gunslingers".
Vista la sua natura di sparatutto su binari dai percorsi preimpostati, il videogame è molto breve. I livelli di cui è composta la modalità storia sono solo dodici e la durata complessiva è di circa un'ora, dall'inizio alla fine senza mai perdere. Non ci si può mettere di meno, e ci si può mettere di più solo ripetendo i livelli in caso di sconfitta. Cosa che peraltro è molto difficile che avvenga, dato che la difficoltà del gioco è molto bassa. Chiunque abbia un minimo di esperienza in questi giochi non avrà nessun problema ad arrivare ai titoli di coda in un'unica sessione.
Il fattore rigiocabiltà è pertanto nullo, anche perché i livelli non hanno al loro interno nemmeno dei percorsi alternativi. L'unica cosa che può spingere a rigiocare i livelli è il migliorare il punteggio ottenuto alla fine di essi.
Ci sono anche alcuni "minigiochi" che si sbloccano completando i livelli, ma non sono altro che alcune sequenze prese dai livelli della modalità principale, quindi abbastanza inutili.
Conclusioni
"Gunslingers" non è un brutto videogame. Per il genere di appartenenza è piuttosto ben fatto ed è anche abbastanza divertente, per quel che dura. Il problema maggiore sta proprio in questo: si finisce in un'ora ed è troppo facile. Solo per questi motivi ho messo un voto basso.
Trama
Siamo nel selvaggio West. Qui un criminale, il Professor Molina, ha costruito una potente bomba e l'ha piazzata su un treno lanciato a tutta velocità verso una grande città.
All'inseguimento del treno c'è un gruppo di quattro cowboy, i Justice Riders, determinati a fermarlo.
Gameplay
Il videogame è uno sparatutto su binari in prima persona. Vale a dire che il giocatore non ha libertà di movimento. Tutti gli spostamenti sono già predeterminati: si attraversano varie schermate, fisse o mobili, in cui bisogna puntare il cursore sullo schermo e sparare a tutti i nemici presenti. Gli unici due tasti che si usano del telecomando Wii sono la A e la B. La B è il grilletto della pistola, mentre la A serve per ricaricare una volta esauriti i colpi nel caricatore. Le munizioni sono infinite ma non ci sono modi per ripararsi dai colpi dei nemici. L'unico modo di evitare di essere colpiti è quello di essere veloci, eliminando gli avversari prima che possano avere il tempo di sparare. Occasionalmente tra i nemici compaiono anche dei civili, e bisogna stare attenti a non colpirli per errore, vedendosi sottrarre dei punti. Non mancano poi alcuni potenziamenti quali energia per recuperare quella persa, ricariche istantanee o rallentatori.
La storia si può affrontare in singolo o in cooperativa fino a quattro giocatori.
Grafica e audio
Graficamente il gioco fa il suo dovere, senza stupire. Le ambientazioni sono però abbastanza belle ed evocative: il deserto, il saloon, la miniera, il ranch, e altre che non elenco, rendono bene il feeling da epopea western.
Discorso diverso per l'audio. Le musiche sono poche e ripetitive, e non si fanno per nulla notare. Il gioco poi non è doppiato, perché non ci sono filmati d'intermezzo o sequenze narrative. Le uniche due cutscenes del gioco sono presenti all'inizio e alla fine, e non hanno dialoghi al loro interno.
Le uniche voci che si possono sentire nel corso dei livelli sono le grida di dolore dei pistoleri o dei civili che cadono sotto i colpi letali del giocatore.
Inutile parlare poi dei rumori di spari o di esplosioni varie, sono quelli soliti.
Longevità e difficoltà
Veniamo ora a quelli che sono gli aspetti più negativi di "Gunslingers".
Vista la sua natura di sparatutto su binari dai percorsi preimpostati, il videogame è molto breve. I livelli di cui è composta la modalità storia sono solo dodici e la durata complessiva è di circa un'ora, dall'inizio alla fine senza mai perdere. Non ci si può mettere di meno, e ci si può mettere di più solo ripetendo i livelli in caso di sconfitta. Cosa che peraltro è molto difficile che avvenga, dato che la difficoltà del gioco è molto bassa. Chiunque abbia un minimo di esperienza in questi giochi non avrà nessun problema ad arrivare ai titoli di coda in un'unica sessione.
Il fattore rigiocabiltà è pertanto nullo, anche perché i livelli non hanno al loro interno nemmeno dei percorsi alternativi. L'unica cosa che può spingere a rigiocare i livelli è il migliorare il punteggio ottenuto alla fine di essi.
Ci sono anche alcuni "minigiochi" che si sbloccano completando i livelli, ma non sono altro che alcune sequenze prese dai livelli della modalità principale, quindi abbastanza inutili.
Conclusioni
"Gunslingers" non è un brutto videogame. Per il genere di appartenenza è piuttosto ben fatto ed è anche abbastanza divertente, per quel che dura. Il problema maggiore sta proprio in questo: si finisce in un'ora ed è troppo facile. Solo per questi motivi ho messo un voto basso.