I risultati raggiunti da Persona 5, sia in termini di vendite che di critica, sono stati a dir poco fenomenali e, a prova di tutto ciò, arriva la conferma che Atlus sia attualmente alla ricerca di nuovi dipendenti. Per quale progetto? Persona 6, ovviamente!
Grazie alla pagina di assunzione attualmente presente sul sito Green, sono emerse infatti tante interessanti informazioni sulla compagnia e sul suo futuro, illustrate da Naoto Hiraoka, direttore di Atlus:
Ciò che tuttavia ha voluto precisare Hiraoka è la direzione che intraprenderà Atlus nei prossimi anni, ovvero aumentare costantemente la qualità delle proprie produzioni e, soprattutto, evitare di rilasciare un titolo qualora non fosse all'altezza delle aspettative, anche a costo di rimandare più volte l'uscita di un gioco.
E voi che ne pensate della filosofia alla base di Atlus?
Fonte consultata
Grazie alla pagina di assunzione attualmente presente sul sito Green, sono emerse infatti tante interessanti informazioni sulla compagnia e sul suo futuro, illustrate da Naoto Hiraoka, direttore di Atlus:
- L'azienda punta ad ingrandirsi e a scalare le classifiche dell'industria giapponese, creando nuove IP e migliorando quelle esistenti mantenendo una filosofia di "originalità ed empatia";
- L'obiettivo delle assunzioni è ingrandire il team di Persona, mirando a creare un sesto capitolo in grado di superare il quinto, esattamente come successe anni fa in seguito alla nascita di Persona 3 e 4;
- Atlus è attualmente composta da tre squadre: la prima sarà dedita ai franchise di Shin Megami Tensei, Etrian Odyssey, Devil Survivor ed altri, la seconda (P Studio) concentrerà tutti i suoi sforzi nella prossima entry della serie Persona mentre l'ultima neonata, Studio Zero, avrà come obiettivo la creazione di nuove IP sotto la guida di Katsura Hashino (Persona 3, 4 e 5).
Ciò che tuttavia ha voluto precisare Hiraoka è la direzione che intraprenderà Atlus nei prossimi anni, ovvero aumentare costantemente la qualità delle proprie produzioni e, soprattutto, evitare di rilasciare un titolo qualora non fosse all'altezza delle aspettative, anche a costo di rimandare più volte l'uscita di un gioco.
E voi che ne pensate della filosofia alla base di Atlus?
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Anche se per me il top sarebbe averlo portatile...
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