Dopo il successo su 3DS con l'acerbo Legend of Legacy e il suo seguito spirituale The Alliance Alive, FuRyu porta il suo ultimo jrpg su console fisse con una coraggiosa remastered.
L'idea di avere un gioco per 3DS, console famosa per i suoi limiti tecnici, sul 'grande' schermo di una Tv con una Playstation 4 a supporto, sulla carta non appare una grande idea, ma se Kingdom Hearts: Dream Drop Distance è riuscito a non sfigurare perché non dare una chance anche a The Alliance Alive? Soprattutto considerando l'opzione Nintendo Switch e la conseguente portabilità su schermo ridotto. La già consolidata validità del titolo FuRyu riuscirà a riconfermarsi anche in questa nuova edizione?
La storia di The Alliance Alive è ambientata in un mondo coperto dall'oscurità, i Demoni hanno imposto la propria supremazia sulle città e, per quanto la loro influenza sia più o meno consolidata in certe regioni, la gerarchia sociale è estremamente chiara: i Demoni governano temuti da tutti, i Beastfolk, ovvero esseri umanoidi con le fattezze animali, sono la loro fanteria e gli esseri umani sono l'ultimo gradino. Deboli e incapaci di opporsi, l'unica speranza del genere umano risiede nelle piccole comunità, le gilde, che riuniscono piccoli gruppi per svolgere mansioni specifiche.
I Ribelli, guidati dal padre di Azura e tutore di Galil, sono una piccola forza che indaga su come cambiare le cose mentre collabora con le gilde vicine; un giorno il gruppo viene a conoscenza di un dipinto raffigurante il cielo azzurro, visione mitica e surreale che sprona i due ragazzi ad infiltrarsi nell'antico museo con la speranza di trovare il quadro e informazioni utili sulla storia del mondo. La missione non va proprio come immaginato e da lì a poco la base dei ribelli viene scoperta e distrutta. Armati di speranza e amarezza, i due giovani iniziano il loro viaggio alla scoperta della storia del mondo e pronti a fare di tutto pur di riunire le gilde e muovere un'offensiva concreta contro il reame demoniaco.
Una storia classica affiancata ad un'impostazione altrettanto consolidata dove poche, ma interessanti idee riescono a spezzare il forte senso di 'già visto' pur tenendo i fan dei jrpg con con combattimenti a turni e world map a proprio agio. L'esplorazione del mondo gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo degli eventi e a renderlo davvero interessante ci pensano i tanti e simpatici veicoli che, sbloccandoli uno dopo l'altro con l'avanzare della storia, daranno nuovo spessore anche alle aree già visitate.
Notare che viaggiare per il mondo sarà importante anche per il Reclutamento, proprio come in Suikoden infatti parte integrante del divertimento starà nel trovare nuovi compagni, da reindirizzare sapientemente nelle gilde, pronti ad aiutare il gruppo dentro e fuori dalle battaglie.
Per quanto concerne il battle system, The Alliance Alive si dimostra a tutti gli effetti l'erede di The Legend of Legacy, dal quale eredita praticamente tutti i pro e contro. I personaggi non hanno livelli e l'esperienza non è un qualcosa da accumulare quanto piuttosto una risorsa da spendere: alla fine di ogni battaglia si otterranno dei punti Talento da spendere per acquisire abilità passive legate per lo più alle armi.
Le abilità riducono il costo o velocizzano l'apprendimento delle tecniche speciali da usare in battaglia, quest'ultime sbloccabili randomicamente durante gli scontri, a patto di attaccare con il tipo di arma sulla quale si vuole approfondire. La peculiare modalità di crescita dei personaggi forza i giocatori ad associare ai personaggi certe tipologie di armi e ad utilizzare un po' tutte le tecniche, unico modo per renderle più potenti, ma al contrario di quanto si possa pensare si è anche invitati a variare il proprio approccio grazie alle Formazioni, altro elemento chiave del battle system.
Le Formazioni sono posizioni fissate in cui il party può disporsi, a seconda del ruolo ricoperto il personaggio riceverà dei bonus legati ad attacco, difesa o velocità/recupero così come le mosse speciali che eseguirà potranno migliorare nella suddetta categoria. Notare che velocità/recupero influenzerà anche la probabilità con cui certi colpi infliggano o meno malus.
Ultimo grande elemento distintivo dei combattimenti è la meccanica di Ignition, ovvero uno status in cui il nostro personaggio potrà entrare dopo aver subito/inflitto abbastanza danni. La Ignition non solo concederà potenziamenti generali, ma soprattutto darà accesso ad un potentissimo attacco finale che, una volta eseguito, distruggerà l'arma utilizzata. Niente paura però, i personaggi possono scendere in campo con 2 armi e gli equipaggiamenti danneggiati verranno riparati gratuitamente dalla gilda dei Fabbri quando si riposerà in locanda.
The Alliance Alive offre un più che efficace mix fra classico e innovativo, inoltre il basso livello di difficoltà offerto dagli scontri casuali permette di sperimentare e potenziare senza paura combinazioni e mosse, stando comunque attenti ad arrivare preparati alle boss battle, decisamente più ostiche e divertenti, pena il game over.
Su 3DS sia The Legend of Legacy che The Alliance Alive erano ottimi con i loro fondali colorati e tratti pittoreschi all'interno dei quali si muovevano i pucciosi e tondeggianti personaggi. Su tv però la magia si rompe, nonostante filtri e modelli rimaneggiati le inquadrature fin troppo vicine durante battaglie e presentazioni palesano la natura portatile del gioco. Ad aggravare la situazione ci pensa la totale assenza di doppiaggio, elemento che pesa ancora di più a causa dei frequenti zoom sui volti dei personaggi durante le presentazioni.
Gioco testato su Playstation 4...e, soprattutto, in remoto su Playstation Vita.
L'idea di avere un gioco per 3DS, console famosa per i suoi limiti tecnici, sul 'grande' schermo di una Tv con una Playstation 4 a supporto, sulla carta non appare una grande idea, ma se Kingdom Hearts: Dream Drop Distance è riuscito a non sfigurare perché non dare una chance anche a The Alliance Alive? Soprattutto considerando l'opzione Nintendo Switch e la conseguente portabilità su schermo ridotto. La già consolidata validità del titolo FuRyu riuscirà a riconfermarsi anche in questa nuova edizione?
Dopo il successo su 3DS, The Alliance Alive ritorna in HD!
La storia di The Alliance Alive è ambientata in un mondo coperto dall'oscurità, i Demoni hanno imposto la propria supremazia sulle città e, per quanto la loro influenza sia più o meno consolidata in certe regioni, la gerarchia sociale è estremamente chiara: i Demoni governano temuti da tutti, i Beastfolk, ovvero esseri umanoidi con le fattezze animali, sono la loro fanteria e gli esseri umani sono l'ultimo gradino. Deboli e incapaci di opporsi, l'unica speranza del genere umano risiede nelle piccole comunità, le gilde, che riuniscono piccoli gruppi per svolgere mansioni specifiche.
I Ribelli, guidati dal padre di Azura e tutore di Galil, sono una piccola forza che indaga su come cambiare le cose mentre collabora con le gilde vicine; un giorno il gruppo viene a conoscenza di un dipinto raffigurante il cielo azzurro, visione mitica e surreale che sprona i due ragazzi ad infiltrarsi nell'antico museo con la speranza di trovare il quadro e informazioni utili sulla storia del mondo. La missione non va proprio come immaginato e da lì a poco la base dei ribelli viene scoperta e distrutta. Armati di speranza e amarezza, i due giovani iniziano il loro viaggio alla scoperta della storia del mondo e pronti a fare di tutto pur di riunire le gilde e muovere un'offensiva concreta contro il reame demoniaco.
Una storia classica affiancata ad un'impostazione altrettanto consolidata dove poche, ma interessanti idee riescono a spezzare il forte senso di 'già visto' pur tenendo i fan dei jrpg con con combattimenti a turni e world map a proprio agio. L'esplorazione del mondo gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo degli eventi e a renderlo davvero interessante ci pensano i tanti e simpatici veicoli che, sbloccandoli uno dopo l'altro con l'avanzare della storia, daranno nuovo spessore anche alle aree già visitate.
Notare che viaggiare per il mondo sarà importante anche per il Reclutamento, proprio come in Suikoden infatti parte integrante del divertimento starà nel trovare nuovi compagni, da reindirizzare sapientemente nelle gilde, pronti ad aiutare il gruppo dentro e fuori dalle battaglie.
Per quanto concerne il battle system, The Alliance Alive si dimostra a tutti gli effetti l'erede di The Legend of Legacy, dal quale eredita praticamente tutti i pro e contro. I personaggi non hanno livelli e l'esperienza non è un qualcosa da accumulare quanto piuttosto una risorsa da spendere: alla fine di ogni battaglia si otterranno dei punti Talento da spendere per acquisire abilità passive legate per lo più alle armi.
Le abilità riducono il costo o velocizzano l'apprendimento delle tecniche speciali da usare in battaglia, quest'ultime sbloccabili randomicamente durante gli scontri, a patto di attaccare con il tipo di arma sulla quale si vuole approfondire. La peculiare modalità di crescita dei personaggi forza i giocatori ad associare ai personaggi certe tipologie di armi e ad utilizzare un po' tutte le tecniche, unico modo per renderle più potenti, ma al contrario di quanto si possa pensare si è anche invitati a variare il proprio approccio grazie alle Formazioni, altro elemento chiave del battle system.
Le Formazioni sono posizioni fissate in cui il party può disporsi, a seconda del ruolo ricoperto il personaggio riceverà dei bonus legati ad attacco, difesa o velocità/recupero così come le mosse speciali che eseguirà potranno migliorare nella suddetta categoria. Notare che velocità/recupero influenzerà anche la probabilità con cui certi colpi infliggano o meno malus.
Ultimo grande elemento distintivo dei combattimenti è la meccanica di Ignition, ovvero uno status in cui il nostro personaggio potrà entrare dopo aver subito/inflitto abbastanza danni. La Ignition non solo concederà potenziamenti generali, ma soprattutto darà accesso ad un potentissimo attacco finale che, una volta eseguito, distruggerà l'arma utilizzata. Niente paura però, i personaggi possono scendere in campo con 2 armi e gli equipaggiamenti danneggiati verranno riparati gratuitamente dalla gilda dei Fabbri quando si riposerà in locanda.
The Alliance Alive offre un più che efficace mix fra classico e innovativo, inoltre il basso livello di difficoltà offerto dagli scontri casuali permette di sperimentare e potenziare senza paura combinazioni e mosse, stando comunque attenti ad arrivare preparati alle boss battle, decisamente più ostiche e divertenti, pena il game over.
Su 3DS sia The Legend of Legacy che The Alliance Alive erano ottimi con i loro fondali colorati e tratti pittoreschi all'interno dei quali si muovevano i pucciosi e tondeggianti personaggi. Su tv però la magia si rompe, nonostante filtri e modelli rimaneggiati le inquadrature fin troppo vicine durante battaglie e presentazioni palesano la natura portatile del gioco. Ad aggravare la situazione ci pensa la totale assenza di doppiaggio, elemento che pesa ancora di più a causa dei frequenti zoom sui volti dei personaggi durante le presentazioni.
GIUDIZIO FINALE
The Alliance Alive ha dimostrato la propria validita su 3DS, è un gioco di ruolo solido con una base estremamente salda e delle idee giuste, magari non sempre originali, ma decisamente funzionali. Vedere un titolo del genere riproposto su altre console è senza dubbio un piacere, soprattutto per chi non ha avuto occasione di provarlo su portatile Nintendo, ma gli accorgimenti della Remastered non sono stati abbastanza e la natura portatile del gioco rimane fin troppo chiara, a partire dalle inquadrature durante le battaglie e le presentazioni, finendo per le dimensioni dei menù, inutilmente grossi ed invasivi per una televisione.
Detto questo, The Alliance Alive HD Remastred rimane un titolo valido e sicuramente farà la sua figura nella modalità portatile di Nintendo Switch così come la fa su Playstation Vita in remoto. Un'ottima occasione per provare la riproduzione remota di Playstation 4 su dispositivi mobile.
Gioco testato su Playstation 4...e, soprattutto, in remoto su Playstation Vita.
Pro
- Gameplay solido con idee interessanti
- Bella colonna sonora
Contro
- Graficamente urla 3DS
- Livello di difficoltà generalmente basso, intervallato da battaglie molto difficili
- Doppiaggio totalmente assente
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