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7.0/10
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"Basquash!" è senza dubbio uno degli esempi migliori di quanto i filler possano rovinare una serie con dei buoni presupposti. L'anime parte con una base decisamente ottima: animazione curata e fluida, disegni originali e piacevoli, atmosfere e sfondi dettagliatissimi e con colori meravigliosi e, least but not last, una storia divertente e promettente.
Poi, come spesso succede agli anime che si dilungano troppo, annega in una spiacevole serie di inutili e inopportuni strafalcioni: partendo dalla più scontata scomparsa di filo logico nella trama, fino ad arrivare agli errori grafici alquanto gravi delle ultime puntate, passando per la perdita di caratterizzazione dei personaggi.
Ma dopo questa piccola introduzione, veniamo all'analisi dell'anime.

Trama
Dan, il classico protagonista scapestrato e irresponsabile ma pieno di energie, si trova a dare vita, puramente per caso, a un nuovo sport: il Basquash, una sorta di street basket giocato a bordo di giganteschi robottoni detti "Bigfoot". Preso inizialmente come un gioco, il Basquash diventerà la sua ragione di vita insieme alla sua banda di amici (che è anche il suo team), un po' a causa di motivazioni personali - come nel caso di Dan che sogna di vincere un prestigioso torneo e poter andare sulla Luna per curare la menomazione alle gambe subita dalla sorellina proprio a causa di un Bigfoot - e un po' per motivi di causa maggiore - indovinate un po'? La Terra è in grave pericolo e qualcuno deve salvarla. Attraverso scontri e incontri con altri giocatori, i "basquasher", il protagonista e i suoi amici scoprono la leggendaria storia della nascita della vita nell'universo e del Basquash, nonché i racconti riguardanti la figura dell'eroe che salverà la Terra e la Luna da un futuro alquanto minaccioso. La lotta per il titolo di "Leggenda" è cominciata e i nostri eroi scendono in campo per combattere.

Ambientazione
Il tutto si svolge in un'ambientazione fantascientifica, non esattamente spiegata, ma comunque molto interessante. Gli uomini hanno colonizzato la Luna e quest'ultima è adesso un luogo dove apparentemente i sogni di chiunque si possono avverare: ogni ragazza può aspirare a un seno gigantesco grazie alla differente gravità presente sul satellite (fino a raggiungere livelli alquanto eccessivi), la tecnologia ha raggiunto limiti impensabili e sia la vita quotidiana sia le scienze, medicina in primis, ne hanno tratto grande beneficio.
Ovviamente, però, la Luna non è per tutti. Andarci non è facile, né economico. E il "Moon Cannon", un cannone che spara la gente su grosse navicelle fin sulla Luna, è un lusso che in pochi possono permettersi.
E, inutile dire, la Luna ha anche il suo lato misterioso: nella sua parte non urbanizzata si cela un grande mistero (che in realtà non verrà spiegato, ma questi sono dettagli) e i nostri eroi ci cascheranno proprio in mezzo, ottenendone vagonate di guai in più.

Grafica
C'è poco da dire: buona. Decisamente buona. Come al solito all'inizio è più che buona e va perdendosi un po' nel corso dell'anime, ma è assolutamente normale e comunque il livello rimane sopra la media. Piacevole è soprattutto l'utilizzo della computer grafica nella realizzazione dei Bigfoot, che sono perfettamente inseriti nello stile nonostante siano fatti in 3d. Gli sfondi sono molto belli, le città e i paesaggi sono interessanti e ben realizzati.
Notevole, sotto questo punto di vista, è il fanservice: c'è ogni tipo di ragazza che si possa immaginare, dalla prosperosissima donna matura in stile segretaria, alla tenera e insicura principessa pronta a fare di tutto per realizzare i propri sogni. Il tutto in un susseguirsi alquanto incessante di décolleté - ovviamente non parlo delle scarpe - molto provocanti, anche se non sempre disegnati al meglio.
Probabilmente la grafica è il punto che tiene in piedi l'anime in molte parti, quando la trama e i personaggi perdono ogni attrattiva.

Colonna sonora
Quale scelta migliore per un anime di basket, se non una colonna sonora con un po' di hip-hop? Le sigle sono orecchiabili e piacevoli. La musica in generale svolge un ruolo molto importante nell'anime, in quanto tra i personaggi che appaiono a metà serie c'è un gruppo di Idol, molto importanti nella storia, di cui si vedono innumerevoli concerti e balletti. Peccato che la loro presenza faccia perdere un po' il feel "hip-hop" a cui accennavo prima, ma il risultato finale è comunque buono.

La Nike
Piccola parentesi sul dettaglio forse più notevole dell'anime: la sponsorizzazione Nike. I Bigfoot dei protagonisti indossano infatti equipaggiamenti Nike, realizzati nell'anime dalla "manager" dall'imponente seno lunare che ha il potere di parlare con i piedi e comprendere cosa sia meglio per ognuno di essi. Non si tratta di una casuale somiglianza: la sponsorizzazione è ufficiale, apprezzabile o meno, ma sicuramente curiosa.

Giudizio finale: l'anime di per sé non è un brutto prodotto. I personaggi sono simpatici e originali, anche se non molto curati in alcune parti, e il loro numero è anche notevole. Purtroppo il problema principale sono le puntate filler, che riempiono l'anime di momenti morti e inutili: la trama è visibilmente annacquata e piena di divagazioni inutili, che spesso non aggiungono nulla alla storia, se non qualche (noiosa) puntata in più.
Anche il genere varia più volte: passando da uno sportivo avventuroso, al semi-drammatico della fine, passando per lo slice of life con accenni di mahou shojou alla 'Doremì'. Un po' un pasticcio insomma. 'Basquash!' è comunque un buon progetto, che consiglio agli amanti degli anime sportivi che ultimamente mancano sulla scena. Immancabile per coloro che amano il basket e consigliato anche agli amanti dei robottoni!