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    7.0/10
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    Avete mai letto un libro di Sherlock Holmes? Se vi è capitato, dovreste avere familiarità con la figura dell'investigatore che riesce a risolvere casi senza indizi. E non perché tali indizi siano nascosti all'occhio del lettore: semplicemente non ci sono. È dato scorgerli solo al geniale investigatore che, anche solo osservando di sfuggita un filo d'erba sulla scena del crimine, può identificare il colpevole poiché è ovviamente un grande esperto1 [ continua a leggere]
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    In un presente in cui la tendenza a colpire l'occhio con la stravaganza e l'apparenza a tutti i costi è la regola base del successo, pareva non esserci più posto per un prodotto che puntasse dritto al cuore. Ma "Hanasaku Iroha" mi ha dimostrato l'opposto. Non con storie strappalacrime e amori tragici, niente di terribilmente drammatico e inutilmente contorto: quest'anime trasmette con un calore e una dolcezza decisamente unici la meraviglia dell1 [ continua a leggere]
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    Per comprendere meglio quest'anime è necessario familiarizzare con il concetto di "NEET"; in inglese è l'acronimo di "Not in Education, Employment or Training" (in italiano si rende con il termine "né-né") e sta a indicare quelle persone, di età variabile tra i 16 e i 60 anni, che non studiano, non lavorano e non svolgono nessun altro tipo di attività formativa o socialmente utile, né tanto meno ne cercano una. Si possono classificare quindi co1 [ continua a leggere]
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    Dopo aver visto la prima puntata di "Sengoku Basara" sono rimasta alquanto delusa, quasi decisa a non guardare il resto della serie, ma per fortuna ho stretto i denti e sono andata avanti. Nel complesso non si tratta certo di un capolavoro (anche se ho sentito molti gridare al miracolo a proposito di questa serie), ma è comunque un lavoro che può valere la pena di vedere.
    Avendo letto in precedenza il manga, ma non conoscendo il videogioco, poss1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Attenzione! Possibili spoiler sulla trama

    "No.6" è l'adattamento animato firmato Bones dei 9 volumi dell'omonima serie di Atsuko Asano.
    Va da sé che quando il contenuto di una serie di romanzi (per quanto non lunghissimi) viene concentrato in solo 11 puntate qualcosa finisce per perdersi per strada, ma (ahimè) qui le cose perse temo siano parecchie.
    "No.6" si presenta come un buon prodotto: animazione fluida, disegni piacevoli, ambientazione or1 [ continua a leggere]
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    Dopo la meraviglia di "Toradora", Tatsuyuki Nagai, stavolta con la A1 Picture, torna sulla scena con un capolavoro dell'animazione giapponese. Trovo "AnoHana" profondo, emozionante, commovente. I disegni e le animazioni sono di ottima qualità dall'inizio alla fine, la storia è ben progettata e realizzata, la colonna sonora è splendida e perfettamente inserita. Le emozioni che comunica sono forti e sincere; talvolta cerca forse di strappare allo1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    "Basquash!" è senza dubbio uno degli esempi migliori di quanto i filler possano rovinare una serie con dei buoni presupposti. L'anime parte con una base decisamente ottima: animazione curata e fluida, disegni originali e piacevoli, atmosfere e sfondi dettagliatissimi e con colori meravigliosi e, least but not last, una storia divertente e promettente.
    Poi, come spesso succede agli anime che si dilungano troppo, annega in una spiacevole serie di1 [ continua a leggere]
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    In questa seconda parte l'anime subisce un'incremento evidente della parte storica, che diventa quasi eccessiva.
    Gli eventi subiscono una forte accelerazione verso la fine, rendendo la conclusione un po' affrettata, rovinandola leggermente, soprattutto a causa dei cambiamenti caratteriali di alcuni personaggi, decisamente repentini e non giustificati.
    La storia si concentra sulle emozioni di Chizuru, sempre abbastanza piagnucolona, ma comunque i1 [ continua a leggere]
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    Cosa succederebbe nel Kanto se si verificasse adesso un altro terribile terremoto come quello del 1923? Tokyo Magnitude 8.0 descrive le conseguenze che un evento del genere avrebbe nella Tokyo dei giorni nostri.

    Una ragazza delle medie ed il suo fratellino si trovano nel mezzo di questa eventualità catastrofica, da soli e lontani da casa. Con l'aiuto di una donna conosciuta per caso nel luogo del disastro, i due si dirigono verso casa per ritro1 [ continua a leggere]
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    Asu no Yoichi! è un anime harem-ecchi di media qualità. Il protagonista, ultimo esponente di una scuola di arti marziali di enorme potenza, viene mandato in un dojo gestito da quattro sorelle per insegnare loro il suo fortissimo stile e al contempo per imparare e a vivere nella civiltà moderna, a lui sconosciuta in quanto nato e vissuto in montagna.

    Il centro di tutto l'anime è sicuramente il fanservice, colmato in ogni sua sfaccettatura dalle1 [ continua a leggere]
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    Kannagi è secondo me l'esempio perfetto di un anime con molte potenzialità sprecate.
    L'animazione la trovo perfetta, i personaggi hanno caratteri interessanti e promettenti, la storia non è particolarmente originale ma egualmente carina, però il tutto è penalizzato da una trama mal trattata e lasciata in sospeso.

    Un ragazzo si ritrova a vivere con una dea, o almeno così dichiaratasi, che prende vita da una scultura realizzata dal ragazzo intagl1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Hakuouki è sicuramente il prodotto di una nuova tendenza giapponese all'anime di avventura per ragazze. La parola chiave di questo nuovo genere é "bishounen" ovvero "bei ragazzi", che sicuramente non mancano in quest'anime.
    La storia non è particolarmente originale, ma ben resa e raccontata e i personaggi sono piuttosto curati sia dal punto di vista grafico sia da quello psicologico.

    La trama può essere sintetizzata così: una ragazza è alla ri1 [ continua a leggere]