Recensione
Hyouka
9.0/10
Gli anime incentrati nell'atmosfera dei licei giapponesi mi suscitano sempre molta curiosità. L'idea della scuola vista come un luogo di ritrovo post-lezione in cui dedicare il tempo libero nelle attività dei club mi ha sempre affascinato. <b>WARNING !!! LE NOTE CHE SEGUONO CONTENGONO SPOILER!</b>
La scuola che fa da sfondo a questa storia è caratterizzata dall'avere un numero enorme di club che trattano le attività più disparate, anche il numero degli studenti è impressionante. I protagonisti della storia fanno parte del club di cultura classica, "Kotenbu" se ho capito bene la pronuncia, e si divertono a risolvere i misteri che incontrano nella vita di tutti i giorni. Il personaggio principale, Hotarou Oreki, è un ragazzo che ha deciso di trascorrere la vita spendendo la minor quantità di energia possibile, sempre calmo e distaccato rispetto a ciò che gli succede intorno, questo giovine ha però delle notevoli capacità deduttive che lo rendono una sorta di Sherlock Holmes liceale. Oreki si è iscritto al Kotenbu solo per fare un piacere a sua sorella maggiore (in passato membro dello stesso club), ma se fosse per lui se ne starebbe tutto il giorno seduto a leggere in tranquillità. Peccato che puntualmente viene coinvolto da Eru Chitanda, la presidentessa del club, che posseduta da una curiosità contagiosa lo prende per mano e "gentilmente" lo costringe a investigare sul mistero del momento, fino a quando non lo ha risolto.
Questa è in sintesi la dinamica tipica di ogni episodio: si presenta un mistero, la curiosità di Chitanda si "attiva", Oreki viene coinvolto dall'euforia della ragazza e dopo un po' di tempo speso a investigare il mistero viene risolto. Gli altri due personaggi del club sono Satoshi, unico amico di Oreki e "Database" del gruppo, e Mayaka, l'anima polemica del quartetto e da sempre innamorata di Satoshi.
Vista così la storia potrebbe sembrare piatta e ripetitiva, ma in realtà l'anime ha molte altre cose da offrire che lo rendono un ottimo prodotto. Primo fra tutti il comparto grafico che a mio parere è molto curato; belle le fisionomie dei personaggi, le espressioni dei volti e la cura per i dettagli. Ottima è la caratterizzazione dei personaggi, ognuno di loro ha un carattere ben definito all'esterno, ma con un lato nascosto che sembra delinearsi lentamente durante lo sviluppo della storia.
Satoshi, che in apparenza è sempre positivo e sembra soddisfatto della sua vita, in realtà sembra covare una certa gelosia per le doti di Oreki, e probabilmente vorrebbe risolvere da solo almeno un mistero per dimostrare all'amico di non essere inferiore.
Oreki, che dice sempre di non voler essere coinvolto dagli altri, viene tuttavia ammaliato dal carattere dolce ma diretto di Chitanda (azzeccatissimo l'effetto avvolgente dei capelli della ragazza nel primo episodio) e non riesce a dire di no quando lei lo prega di risolvere un mistero. Probabilmente Oreki si giustifica con se stesso dicendo "spendo meno energie a risolvere il mistero facendola felice, piuttosto che cercare una scusa per non farmi coinvolgere". Tuttavia viene anche il sospetto che a Hotarou piaccia rendersi utile, farsi coinvolgere nei misteri per assaporare quella felicità che si prova quando si sta bene in compagnia dei propri amici, e forse alla fine della storia si renderà conto di amare Chitanda, colei che lo ha aiutato ad uscire da un guscio di indifferenza che forse non si rendeva neanche conto di aver costruito.
Tirando le somme trovo che Hyouka sia un anime bellissimo, equilibrato e ricco di particolari, che non annoia e merita di essere visto. Non assegno un 10 perché da bravo pessimista temo che possa rovinarsi sul finale, ma se lo meriterebbe tutto.
La scuola che fa da sfondo a questa storia è caratterizzata dall'avere un numero enorme di club che trattano le attività più disparate, anche il numero degli studenti è impressionante. I protagonisti della storia fanno parte del club di cultura classica, "Kotenbu" se ho capito bene la pronuncia, e si divertono a risolvere i misteri che incontrano nella vita di tutti i giorni. Il personaggio principale, Hotarou Oreki, è un ragazzo che ha deciso di trascorrere la vita spendendo la minor quantità di energia possibile, sempre calmo e distaccato rispetto a ciò che gli succede intorno, questo giovine ha però delle notevoli capacità deduttive che lo rendono una sorta di Sherlock Holmes liceale. Oreki si è iscritto al Kotenbu solo per fare un piacere a sua sorella maggiore (in passato membro dello stesso club), ma se fosse per lui se ne starebbe tutto il giorno seduto a leggere in tranquillità. Peccato che puntualmente viene coinvolto da Eru Chitanda, la presidentessa del club, che posseduta da una curiosità contagiosa lo prende per mano e "gentilmente" lo costringe a investigare sul mistero del momento, fino a quando non lo ha risolto.
Questa è in sintesi la dinamica tipica di ogni episodio: si presenta un mistero, la curiosità di Chitanda si "attiva", Oreki viene coinvolto dall'euforia della ragazza e dopo un po' di tempo speso a investigare il mistero viene risolto. Gli altri due personaggi del club sono Satoshi, unico amico di Oreki e "Database" del gruppo, e Mayaka, l'anima polemica del quartetto e da sempre innamorata di Satoshi.
Vista così la storia potrebbe sembrare piatta e ripetitiva, ma in realtà l'anime ha molte altre cose da offrire che lo rendono un ottimo prodotto. Primo fra tutti il comparto grafico che a mio parere è molto curato; belle le fisionomie dei personaggi, le espressioni dei volti e la cura per i dettagli. Ottima è la caratterizzazione dei personaggi, ognuno di loro ha un carattere ben definito all'esterno, ma con un lato nascosto che sembra delinearsi lentamente durante lo sviluppo della storia.
Satoshi, che in apparenza è sempre positivo e sembra soddisfatto della sua vita, in realtà sembra covare una certa gelosia per le doti di Oreki, e probabilmente vorrebbe risolvere da solo almeno un mistero per dimostrare all'amico di non essere inferiore.
Oreki, che dice sempre di non voler essere coinvolto dagli altri, viene tuttavia ammaliato dal carattere dolce ma diretto di Chitanda (azzeccatissimo l'effetto avvolgente dei capelli della ragazza nel primo episodio) e non riesce a dire di no quando lei lo prega di risolvere un mistero. Probabilmente Oreki si giustifica con se stesso dicendo "spendo meno energie a risolvere il mistero facendola felice, piuttosto che cercare una scusa per non farmi coinvolgere". Tuttavia viene anche il sospetto che a Hotarou piaccia rendersi utile, farsi coinvolgere nei misteri per assaporare quella felicità che si prova quando si sta bene in compagnia dei propri amici, e forse alla fine della storia si renderà conto di amare Chitanda, colei che lo ha aiutato ad uscire da un guscio di indifferenza che forse non si rendeva neanche conto di aver costruito.
Tirando le somme trovo che Hyouka sia un anime bellissimo, equilibrato e ricco di particolari, che non annoia e merita di essere visto. Non assegno un 10 perché da bravo pessimista temo che possa rovinarsi sul finale, ma se lo meriterebbe tutto.