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4.0/10
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Ridicolo, non capisco perchè mai una storia tanto irreale e banale possa destare interesse.
Ryouta è il solito neet emarginato che passa la vita davanti ai videogiochi, odiando il mondo tanto che alla fine anche sua madre in qualche modo lo odia e, rispondendo ad una misteriosa lettera in stile "ciao sono ugo e faccio il sicario" spedisce il figlio in un'isola dove, guardacaso, il gioco più bello del mondo BTOOOM!(che sinceramente se fosse reale nemmeno quello avrebbe successo) viene traslato nella realtà. Qui i nostri amici si ritroveranno ad uccidersi tra di loro con armi solo bombe.
Naturalmente tutti i partecipanti (a parte qualche eccezione) sono tutti psicopatici con passati tormentati, non serve un acclimatamento che, appena scesi, sono già dei mercenari sanguinari che uccidono il prossimo senza scrupolo alcuno ed usano i BIM (le bombe) con audacia. Infatti non si capisce bene perchè: ok, le regole del gioco sono state spiegate e tutti hanno capito che bisogna uccidersi a vicenda, ma solitamente (credo) prima di decidere "dai oggi uccido tutti quelli che trovo, tanto al massimo mi ammazzano a me!" dovrebbe crearsi un minimo di tensione. Se tutti vogliono scappare perchè vogliono vivere, perchè uccidersi a vicenda che nel 50% delle volte muori? Infatti nell'isola non ci sono pericoli, non c'è un limite di tempo, sembrano esserci tutti i viveri indispensabili (anche l'acqua) e, a parte dei varani, non ci sono altre minaccie. Ciliegina, una volta al giorno arrivano rifornimenti di cibo, cioè... perchè? perchè dovrebbero rischiare la vita e partecipare a questo gioco e rischiare di venir dilaniati?
Domande che non avranno risposta, ma se l'istinto di sopravivenza in BTOOOM! è alquanto discutibile, la trama non eccele in altri campi, i personaggi sono stereotipati al massimo, e il tutto si può sintetizzare in: il cattivo di turno vuole uccidere i protagonisti (con tecniche in base al suo carattere) poi però le sue strategie gli si rivoltano contro ed il bene vince. Insomma, non ci sono colpi di scena, 12 puntate in cui solo l'azione ha potuto trattenermi dal chiudere la finestra.
Lato tecnico discreto se non buono,
Sicurmente non posso etichettarlo come banale perchè di anime tanto stravganti ed irreali se ne veono pochi (per fortuna) io personalmente preferisco le cose logiche.
Se volete farvi due risate guardatelo.