Recensione
Posso affermare con sicurezza di aver gradito moltissimo questa serie, e sono sicuro che si dovrebbe meritare più di quel che gli è stato concesso. A parte gli orari impossibili ai quali è stata trasmessa (00:45), e la sigla ai limiti del grottesco, vorrei spezzare una lancia a favore del contenuto.
Innanzitutto vorrei evitare di recensire la trama: secondo me è una perdita di tempo, dato che io non sono bravissimo con i riassunti e che a me non piace nessun tipo di anticipazione.
Ho scelto di vedere questa nuova serie di "Lupin III" sinceramente spinto dalla noia. Di certo il marchio Monkey Punch bastava come raccomandazione per darle una possibilità, e mi sono buttato. Devo dire che, al contrario di molti altri anime che scelgo di divorare ingordamente, questo mi ha lasciato "respirare", ed è stato decisamente piacevole. D'altronde guardare d'impulso un quadro non è come ammirarlo, allo stesso modo non me la sono sentita di buttare l'occhio per dire di averlo visto, ma sono riuscito a vederlo per dire di averlo apprezzato. Sono molto contento del progetto e spero che gli venga attribuito il giusto successo, se non in Italia, almeno al di fuori di essa.
Un'altra cosa che ho trovato di mio gusto è la caratterizzazione di "Zazzà"! Di sicuro più marcata e decisa, un vero avversario, l'unico degno di fronteggiare Lupin III! Per Rebecca Rossellini non so che dire, si rivela sicuramente una figura meno complessa di come è stata venduta, ma non per questo è da considerare priva di fascino. Di per sé non è un gran personaggio, ma è il cocktail l'elemento vincente! Il profilo caratteriale del protagonista riesce a conferire a questo personaggio un'aura allegra e vivace ma allo stesso tempo malinconica e dolce. Devo essere sincero nel dire che mi ha riportato alla mente la figura di Clarisse ("Il Castello di Cagliostro"). Molto del suo carattere non c'entra nulla e sicuramente più cercherete di fare paragoni più mi darete torto, perciò evitate di fissarvici. Probabilmente mi ha ricordato di come Lupin è riuscito a rubare un qualcosa che è rimasto a Cagliostro: il cuore della principessa del castello. Mi ha riportato alla mente quell'alito di vento fiabesco che soffia nei cuori di tutti gli appassionati di Hayao Miyazaki.
Le tematiche italiane certe volte sono stereotipate, al limite del banale, ma il tutto non si ferma al solito "mafia, pizza e mandolino", va oltre e, anche se l'esito agli occhi dei più potrebbe essere scontato, la trama riesce sempre a stupire per ciò che rimane allo spettatore (e non parlo solo della metafora banale, ma anche di quel sorriso piacevole alla Lupin che ti rimane sulle labbra).
Posso dire che il mio 9 sicuramente non è lo specchio della coerenza, visto che molti altri anime di certo fatti meglio li valuterei allo stesso modo, ma ho deciso di darglielo come giusto e guadagnato regalo per avermi lasciato qualcosa, e non solo la 'figaggine' o i soliti valori alla "domani cambierò il mondo" o "mi ha cambiato la vita".
Spero che Monkey Punch continui il lavoro, portando avanti questo "Lupin III" che di sicuro ha le capacità di rubare il nostro tempo e le nostre attenzioni.
Innanzitutto vorrei evitare di recensire la trama: secondo me è una perdita di tempo, dato che io non sono bravissimo con i riassunti e che a me non piace nessun tipo di anticipazione.
Ho scelto di vedere questa nuova serie di "Lupin III" sinceramente spinto dalla noia. Di certo il marchio Monkey Punch bastava come raccomandazione per darle una possibilità, e mi sono buttato. Devo dire che, al contrario di molti altri anime che scelgo di divorare ingordamente, questo mi ha lasciato "respirare", ed è stato decisamente piacevole. D'altronde guardare d'impulso un quadro non è come ammirarlo, allo stesso modo non me la sono sentita di buttare l'occhio per dire di averlo visto, ma sono riuscito a vederlo per dire di averlo apprezzato. Sono molto contento del progetto e spero che gli venga attribuito il giusto successo, se non in Italia, almeno al di fuori di essa.
Un'altra cosa che ho trovato di mio gusto è la caratterizzazione di "Zazzà"! Di sicuro più marcata e decisa, un vero avversario, l'unico degno di fronteggiare Lupin III! Per Rebecca Rossellini non so che dire, si rivela sicuramente una figura meno complessa di come è stata venduta, ma non per questo è da considerare priva di fascino. Di per sé non è un gran personaggio, ma è il cocktail l'elemento vincente! Il profilo caratteriale del protagonista riesce a conferire a questo personaggio un'aura allegra e vivace ma allo stesso tempo malinconica e dolce. Devo essere sincero nel dire che mi ha riportato alla mente la figura di Clarisse ("Il Castello di Cagliostro"). Molto del suo carattere non c'entra nulla e sicuramente più cercherete di fare paragoni più mi darete torto, perciò evitate di fissarvici. Probabilmente mi ha ricordato di come Lupin è riuscito a rubare un qualcosa che è rimasto a Cagliostro: il cuore della principessa del castello. Mi ha riportato alla mente quell'alito di vento fiabesco che soffia nei cuori di tutti gli appassionati di Hayao Miyazaki.
Le tematiche italiane certe volte sono stereotipate, al limite del banale, ma il tutto non si ferma al solito "mafia, pizza e mandolino", va oltre e, anche se l'esito agli occhi dei più potrebbe essere scontato, la trama riesce sempre a stupire per ciò che rimane allo spettatore (e non parlo solo della metafora banale, ma anche di quel sorriso piacevole alla Lupin che ti rimane sulle labbra).
Posso dire che il mio 9 sicuramente non è lo specchio della coerenza, visto che molti altri anime di certo fatti meglio li valuterei allo stesso modo, ma ho deciso di darglielo come giusto e guadagnato regalo per avermi lasciato qualcosa, e non solo la 'figaggine' o i soliti valori alla "domani cambierò il mondo" o "mi ha cambiato la vita".
Spero che Monkey Punch continui il lavoro, portando avanti questo "Lupin III" che di sicuro ha le capacità di rubare il nostro tempo e le nostre attenzioni.