Recensione
The Lost Village
2.0/10
Ho cercato di non farmi condizionare dai pareri negativi che ho letto in rete su questo prodotto e ho guardato quest'anime giudicandolo esclusivamente in base a ciò che pensavo, provando anche ad analizzare i vari aspetti tecnici per poter essere il più obiettivo possibile, quindi non limitandomi solo alla sceneggiatura che, a mio parere, rappresenta il difetto maggiore di questo prodotto.
Ma andiamo con ordine.
"Mayoiga" parla di un gruppo di una trentina di giovani ragazzi e ragazze che decidono di abbandonare la loro vita per poter andare, tramite un tour organizzato, in un certo villaggio, Nanaki (un luogo dalla dubbia esistenza che secondo alcune leggende urbane sarebbe un posto utopico e libero dagli ostacoli del mondo, perfetto per chi vuole abbandonare la vita quotidiana per poter curare le proprie ferite interne, abbandonare la disperazione e ricominciare la vita da zero). Una volta giunti a destinazione, i viaggiatori trovano solo un villaggio disabitato, in decadenza e con qualche traccia di vita. La verità su Nanaki deve ancora essere scoperta.
Se dovessi dire cos'è "Mayoiga" in poche parole direi che è un'occasione sprecata: sì, perché il concept si presenta molto intrigante e offre la possibilità di tanti sviluppi a livello narrativo e a livello di tematiche, che a primo impatto sembrano molto serie. Ma logicamente ci troviamo di fronte a una sceneggiatura che è ai limiti del ridicolo, io non so quali sostanze abbiano preso prima di scrivere una roba del genere, davvero. Vorrei evitare i grossi spoiler che riguardano i vari misteri, che sono l'unica cosa che spinge lo spettatore a continuare la visione, quindi, se vi dicessi quello, è anche inutile che ve lo guardiate.
Tanto per cominciare, reputo assolutamente inconcepibile inserire una trentina di personaggi in una serie da dodici episodi. Questo non fa altro che mettere ancora di più in rilievo il fatto che la sceneggiatura sia carente sotto tutti i punti di vista. Ci saranno interi episodi in cui non succederà assolutamente nulla, conditi di dialoghi inutili e fanservice a caso, e poi magicamente negli ultimi minuti di episodio spunta fuori qualcosa che spinge lo spettatore a vedere la puntata successiva. Non si fa così una serie animata, questo escamotage è davvero ridicolo.
Ma parliamo dei personaggi: almeno due terzi dei personaggi che vedremo saranno inutili, e si limiteranno a un ruolo di semplice comparsa. Il resto invece sono scritti da schifo, sia il protagonista che il resto del gruppo. Non si può approfondire un personaggio con un flashback di tre minuti, o, meglio, questa serie non ci riesce, c'è poco da fare. Più volte ho pensato che sarebbe potuto cadere un meteorite e far fuori più della metà dei personaggi presenti e non me ne sarebbe fregato assolutamente nulla.
Di una sola cosa è carina l'idea, che non voglio 'spoilerarvi', ma anche questa cosa è stata gestita malissimo.
Fortunatamente ci possiamo rifare gli occhi con un apparato tecnico di prim'ordine... sì, mi piacerebbe dirlo, ma non è affatto così, sono rimasto delusissimo anche dagli aspetti tecnici di questa serie: regia inesistente, probabilmente un gruppetto di ragazzini delle scuole medie in gita scolastica con una telecamera avrebbe fatto un lavoro migliore. Le musiche sono orribili e completamente inadatte in ogni singolo contesto in cui vengono inserite, non ci saranno colonne sonore meritevoli e neanche quelle tensive riusciranno nel loro intento. I personaggi sono disegnati in una maniera così approssimativa e superficiale che non riusciremo a distinguere personaggi di trent'anni da quelli di quindici anni, molto interessante.
L'uso dei colori e dei chiaroscuri è inappropriato; non solo non riusciranno a creare delle ambientazioni suggestive, ma in più occasioni ci troveremo di fronte a una colorazione troppo scura in cui non riusciremo a vedere nulla. C'è anche della CG: non vi dico dove viene usata, per non fare spoiler, ma è orribile, agghiacciante. L'unico aspetto che si salva sono le animazioni, che tutto sommato sono relativamente buone (eh beh, qualcosa doveva pur salvarsi).
Detto questo, ritengo "Mayoiga" una delle serie peggiori del 2016 e in generale tra le più brutte che abbia mai visto in assoluto.
Ma andiamo con ordine.
"Mayoiga" parla di un gruppo di una trentina di giovani ragazzi e ragazze che decidono di abbandonare la loro vita per poter andare, tramite un tour organizzato, in un certo villaggio, Nanaki (un luogo dalla dubbia esistenza che secondo alcune leggende urbane sarebbe un posto utopico e libero dagli ostacoli del mondo, perfetto per chi vuole abbandonare la vita quotidiana per poter curare le proprie ferite interne, abbandonare la disperazione e ricominciare la vita da zero). Una volta giunti a destinazione, i viaggiatori trovano solo un villaggio disabitato, in decadenza e con qualche traccia di vita. La verità su Nanaki deve ancora essere scoperta.
Se dovessi dire cos'è "Mayoiga" in poche parole direi che è un'occasione sprecata: sì, perché il concept si presenta molto intrigante e offre la possibilità di tanti sviluppi a livello narrativo e a livello di tematiche, che a primo impatto sembrano molto serie. Ma logicamente ci troviamo di fronte a una sceneggiatura che è ai limiti del ridicolo, io non so quali sostanze abbiano preso prima di scrivere una roba del genere, davvero. Vorrei evitare i grossi spoiler che riguardano i vari misteri, che sono l'unica cosa che spinge lo spettatore a continuare la visione, quindi, se vi dicessi quello, è anche inutile che ve lo guardiate.
Tanto per cominciare, reputo assolutamente inconcepibile inserire una trentina di personaggi in una serie da dodici episodi. Questo non fa altro che mettere ancora di più in rilievo il fatto che la sceneggiatura sia carente sotto tutti i punti di vista. Ci saranno interi episodi in cui non succederà assolutamente nulla, conditi di dialoghi inutili e fanservice a caso, e poi magicamente negli ultimi minuti di episodio spunta fuori qualcosa che spinge lo spettatore a vedere la puntata successiva. Non si fa così una serie animata, questo escamotage è davvero ridicolo.
Ma parliamo dei personaggi: almeno due terzi dei personaggi che vedremo saranno inutili, e si limiteranno a un ruolo di semplice comparsa. Il resto invece sono scritti da schifo, sia il protagonista che il resto del gruppo. Non si può approfondire un personaggio con un flashback di tre minuti, o, meglio, questa serie non ci riesce, c'è poco da fare. Più volte ho pensato che sarebbe potuto cadere un meteorite e far fuori più della metà dei personaggi presenti e non me ne sarebbe fregato assolutamente nulla.
Di una sola cosa è carina l'idea, che non voglio 'spoilerarvi', ma anche questa cosa è stata gestita malissimo.
Fortunatamente ci possiamo rifare gli occhi con un apparato tecnico di prim'ordine... sì, mi piacerebbe dirlo, ma non è affatto così, sono rimasto delusissimo anche dagli aspetti tecnici di questa serie: regia inesistente, probabilmente un gruppetto di ragazzini delle scuole medie in gita scolastica con una telecamera avrebbe fatto un lavoro migliore. Le musiche sono orribili e completamente inadatte in ogni singolo contesto in cui vengono inserite, non ci saranno colonne sonore meritevoli e neanche quelle tensive riusciranno nel loro intento. I personaggi sono disegnati in una maniera così approssimativa e superficiale che non riusciremo a distinguere personaggi di trent'anni da quelli di quindici anni, molto interessante.
L'uso dei colori e dei chiaroscuri è inappropriato; non solo non riusciranno a creare delle ambientazioni suggestive, ma in più occasioni ci troveremo di fronte a una colorazione troppo scura in cui non riusciremo a vedere nulla. C'è anche della CG: non vi dico dove viene usata, per non fare spoiler, ma è orribile, agghiacciante. L'unico aspetto che si salva sono le animazioni, che tutto sommato sono relativamente buone (eh beh, qualcosa doveva pur salvarsi).
Detto questo, ritengo "Mayoiga" una delle serie peggiori del 2016 e in generale tra le più brutte che abbia mai visto in assoluto.