Recensione
Kimi ga Nozomu Eien
7.5/10
Recensione di filod'arianna
-
E' un'opera che ho trovato piuttosto pesante, seppur la visione dei quattordici episodi sia stata senza intoppi, perciò nell'insieme lo ritengo un buon anime.
I personaggi su cui ruota la vicenda sono inizialmente studenti liceali: Takayuki, che è il protagonista, sarà parte di un triangolo amoroso con Haruka e Mitsuki, due amiche entrambe interessate a lui. Con una delle due inizierà una relazione anche grazie all'aiuto dell'altra, la quale in realtà nasconde i suoi sentimenti per non ostacolare l'amica. A causa di un evento tragico le cose subiranno risvolti drammatici per tutti e tre, e l'evoluzione degli eventi coprirà l'arco di tre anni da quando inizia il tutto: infatti, nonostante l'anime inizi come genere scolastico, si girerà in slice of life nei primissimi episodi.
La drammaticità generale del tutto verrà spezzata di tanto in tanto da simpatici siparietti che si creano con le colleghe di Takayuki.
Non ho percepito grossa empatia per alcun personaggio, sinceramente, pur se, come detto sopra, ho seguito l'anime senza interruzioni o noia; non mi sono sentita partecipe in modo particolare, a parte qualche doverosa lacrima nei momenti più intensi. La storia ad ogni modo l'ho trovata piuttosto originale, certamente significativa.
Takyuki l'ho trovato un personaggio non di particolare calibro e caratterizzazione, le due figure femminili sono agli antipodi come caratteristiche, una timida, ingenua e di carattere positivo, mentre l'amica che nasconde i suoi sentimenti avrà una caratterizzazione più elaborata, sfaccettata e complessa e certamente offre maggior presa rispetto all'altra.
Grafica e animazione non mi colpiscono in modo particolare, tutto nella norma, direi. Anche la colonna sonora e le sigle senza infamia né lode.
I personaggi su cui ruota la vicenda sono inizialmente studenti liceali: Takayuki, che è il protagonista, sarà parte di un triangolo amoroso con Haruka e Mitsuki, due amiche entrambe interessate a lui. Con una delle due inizierà una relazione anche grazie all'aiuto dell'altra, la quale in realtà nasconde i suoi sentimenti per non ostacolare l'amica. A causa di un evento tragico le cose subiranno risvolti drammatici per tutti e tre, e l'evoluzione degli eventi coprirà l'arco di tre anni da quando inizia il tutto: infatti, nonostante l'anime inizi come genere scolastico, si girerà in slice of life nei primissimi episodi.
La drammaticità generale del tutto verrà spezzata di tanto in tanto da simpatici siparietti che si creano con le colleghe di Takayuki.
Non ho percepito grossa empatia per alcun personaggio, sinceramente, pur se, come detto sopra, ho seguito l'anime senza interruzioni o noia; non mi sono sentita partecipe in modo particolare, a parte qualche doverosa lacrima nei momenti più intensi. La storia ad ogni modo l'ho trovata piuttosto originale, certamente significativa.
Takyuki l'ho trovato un personaggio non di particolare calibro e caratterizzazione, le due figure femminili sono agli antipodi come caratteristiche, una timida, ingenua e di carattere positivo, mentre l'amica che nasconde i suoi sentimenti avrà una caratterizzazione più elaborata, sfaccettata e complessa e certamente offre maggior presa rispetto all'altra.
Grafica e animazione non mi colpiscono in modo particolare, tutto nella norma, direi. Anche la colonna sonora e le sigle senza infamia né lode.