Recensione
"Midara na Ao-chan wa Benkyō ga Dekinai", ovvero "Ao-chan non può studiare", è un anime da cui non ti aspetteresti nulla dopo il primo episodio, sembra la solita robetta ecchi trita e ritrita... ma è qui che non bisogna sbagliarsi.
Anche io dopo i primi due episodi non mi aspettavo molto, invece più vai avanti, più non riesci ad aspettare una settimana per vedere la continuazione.
La storia parla di Ao, una ragazza seria e diligente che si impegna nello studio per potersene andare il prima possibile da casa, questo perché suo padre è un autore di romanzi erotici. Crescendo con i libri del padre, Ao vede tutti gli uomini come animali che non sanno reprimere i loro istinti, oltre al fatto che il padre continua a metterla in imbarazzo davanti a tutti. Ao dovrà però fare i conti con Kijima, compagno di classe di Ao innamorato di lei. All'inizio lei continuerà a respingerlo, ma pian piano vedremo che la persona che ha più pensieri indecenti non è Kijima, bensì Ao stessa.
Il design è molto carino, si possono notare varie volte cali nell'animazione, ma nel complesso non è assolutamente da buttare. Riesce ad avere momenti teneri, divertenti e romantici senza stancarti.
Un fattore a favore della serie sono anche i suoi dodici minuti per episodio, che rendono la visione piacevole e non troppo pesante. Questa serie è stata una vera e propria sorpresa per me, è la classica serie "mai giudicare un libro dalla copertina", in questo caso dai primi episodi.
Il mio voto complessivo è quindi un 8: è una serie leggera e divertente, che non arriva al 9 solo a causa dei primi episodi non convincenti.
Anche io dopo i primi due episodi non mi aspettavo molto, invece più vai avanti, più non riesci ad aspettare una settimana per vedere la continuazione.
La storia parla di Ao, una ragazza seria e diligente che si impegna nello studio per potersene andare il prima possibile da casa, questo perché suo padre è un autore di romanzi erotici. Crescendo con i libri del padre, Ao vede tutti gli uomini come animali che non sanno reprimere i loro istinti, oltre al fatto che il padre continua a metterla in imbarazzo davanti a tutti. Ao dovrà però fare i conti con Kijima, compagno di classe di Ao innamorato di lei. All'inizio lei continuerà a respingerlo, ma pian piano vedremo che la persona che ha più pensieri indecenti non è Kijima, bensì Ao stessa.
Il design è molto carino, si possono notare varie volte cali nell'animazione, ma nel complesso non è assolutamente da buttare. Riesce ad avere momenti teneri, divertenti e romantici senza stancarti.
Un fattore a favore della serie sono anche i suoi dodici minuti per episodio, che rendono la visione piacevole e non troppo pesante. Questa serie è stata una vera e propria sorpresa per me, è la classica serie "mai giudicare un libro dalla copertina", in questo caso dai primi episodi.
Il mio voto complessivo è quindi un 8: è una serie leggera e divertente, che non arriva al 9 solo a causa dei primi episodi non convincenti.