logo GamerClick.it

7.0/10
-

"Strange Dawn" è una serie che tradisce le sue stesse apparenze, e lo fa volutamente e in modo originale e piuttosto riuscito.

Il punto di forza di questi tredici episodi è sicuramente il contrasto tra l'aspetto infantile dei "nanerottoli" e la realtà in cui vivono, sia politica sia psicologica. Siamo di fatto al cospetto di popoli che, malgrado ricordino nell'aspetto i Teletubbies (come giustamente già fatto notare da molti altri recensori), sono in tutto e per tutto umani nei loro sentimenti, nel loro modo di esprimersi e nelle loro azioni, al punto di essere costantemente in guerra, tra strategie politiche, arrivismi, intrighi, invidie, tradimenti e delusioni amorose. Insomma, non sono i classici nanerottoli 'pucciosi' la cui vita sembra permeata solo da pace, amore e amicizia.

È un anime che piacerà agli amanti del fantasy e/o delle storie di guerra medievaleggianti, con una trama certo non originale ma strutturata abbastanza bene e che si lascia seguire con interesse.

Tecnicamente non è niente di speciale, ma non ha neanche dei grossi difetti. I disegni e le animazioni sono buoni, l'uso della CGI è parsimonioso e ben misurato (cosa che apprezzo tanto) e, per quanto riguarda le musiche, ce n'è una davvero stupenda, seppur poco originale. Le altre sono tutte carine, ma nessuna indimenticabile.

Insomma, un anime da sufficienza, che però guadagna un punto in più grazie all'originalità dell'idea di fondo. E il cofanetto Dynit della serie completa costa 5 euro...