logo GamerClick.it

-

Parto dicendo che Junjou romantica è la cosa migliore che questo genere abbia mai offerto, indiscutibilmente. Merito di animazioni di ottimo livello (un po' statiche, a volte, ma visto il tipo di prodotto e la fetta non proprio plateale di pubblico a cui è rivolto m'immagino un budget ridotto quanto ben mascherato) e una caratterizzazione di caratteri comici degna di una qualsiasi altra serie "normale": alcuni pezzi tra i protagonisti del pairing principale (la coppia "romantica") sono costruiti in modo assurdamente divertente (esempio quando Misaki indovina al primo colpo tutte le presunte "cause" dell'omosessualità di Usagi-san XDD compreso il nome del cane, "Alexander" XD).
Paradossalmente il complimento migliore che si può fare a questa serie è proprio che non sembra uno shounen-ai, nel senso che non soffre di tutti i difetti tipici degli esponenti del genere, di solito sottoprodotti tirati via e usati come mezzo per vendere pornografia (nel senso deteriore del termine, non per forza sessuale) dello stereotipo della coppia gay che piace al tipo di pubblico femminile che se ne ciba.
Pur non evolvendosi dallo stereotipo (basta vedere la coppia principale, Uke eteroconfuso giovane e in difficoltà e Seme disinibito, grande e benestante) Junjou lo aggira con la carta della comicità, e non c'è abbastanza spazio per cominciare a scoprire fastidiosi i comportamenti negazionisti e indecisi di alcuni dei personaggi (per quello c'è tempo nella seconda serie ^_^), le vicissitudine romantiche e i siparietti comici tengono impegnati nella visione e si dimostrano valido intrattenimento.
Infine: Junjou merita, è il modo migliore per avvicinarsi dolcemente al genere, e ha le qualità per soddisfare tutti i tipi di pubblici! ^_^ Che poi oltre Junjou il panorama shounen-ai/yaoi sia tristemente squallido è un altro discorso. XD
Voto nove, ma sarebbe più un 8 e mezzo.