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    Basato su un manga di strisce comiche, Houhokekyo Tonari no Yamada-kun è la risposta di Isao Takahata al ben più popolare Mononke Hime, del collega e amico Hayao Miyazaki, con cui condivide anno di uscita e studio di realizzazione. Non potrebbero essere film più differenti però.

    Con uno stile originale e stilizzato, ma non per questo non splendidamente curato, Takahata cerca di illustrarci le scene di vita quotidiane di una tipica famiglia giap1 [ continua a leggere]
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    Non so. Può darsi che il problema di questo Aoi Hana sia stato quello di cercare di accontentare sia i canoni classici del genere, attingendo a una certa visione stereotipata e un po' maschilista dell'omosessualità femminile in cui lo yuri ha fatto fortuna, che tentare di raggiungere altri tipi di pubblici, da quello più generalista a, forse, uno più raffinato, (un po' lo stesso discorso fatto per il Junjou Romantica yaoiano, sebbene con termini1 [ continua a leggere]
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    Io sinceramente l'ho trovato leggermente inferiore alla serie: storie che non avevano molto da dire o a da aggiungere nei personaggi, e addirittura un bizzarro sbiancamento della fotografia (irrilevante lo so, spero non fosse il mio file!) un po' fastidioso. Ma ritrovare le nostre eroine sul piccolo schermo è stata comunque un'emozione indescrivibile!^^ Gag adorabili come al solito! Insomma, un altra stagione anche solo su questo livello mi fare1 [ continua a leggere]
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    J.R 2 prosegue il bel trend iniziato col suo precedessore, di trattare anime tematici come un qualsiasi altro prodotto, grazie a un animazione di livello, personaggi degni, storie divertenti e temi interessanti.
    In questo "2" le vicende si degradano un pò, l'indecisione sessuale (anche se sicuramente indefinibile, come da tradizione shounen-ai) di Misaki comincia a infastidire e il bilanciamento "sospeso" del rapporto tra i due (lui e usagisama1 [ continua a leggere]
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    Parto dicendo che Junjou romantica è la cosa migliore che questo genere abbia mai offerto, indiscutibilmente. Merito di animazioni di ottimo livello (un po' statiche, a volte, ma visto il tipo di prodotto e la fetta non proprio plateale di pubblico a cui è rivolto m'immagino un budget ridotto quanto ben mascherato) e una caratterizzazione di caratteri comici degna di una qualsiasi altra serie "normale": alcuni pezzi tra i protagonisti del pairin1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Assistere nel 2008 a un così poco amalgamato connubio tra sfondi in cg e animazioni (pessime) tradizionali è alquanto desolante... Peccato, perché la storia è carina (a parte l'accelerazione drammatica sul finale, sarebbe bastato tenersi sul livello comico-sentimentale per far funzionare tutto al meglio) e lo spunto originale...
    Comunque guardabile.
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    Intimo, innocente, romantico, dolce, toccante, nostalgico. Di quella nostalgia che lascia tracce di sé nell'atmosfera, nei campi di fiori di cartamo, negli acquazzoni improvvisi, nella vita di campagna semplice e appagante, nel cuore degli spettatori. "Omohide Poro Poro" è un film "felice" e profumato di buono, fare piangere dalla felicità non è cosa da tutti, ma da uno dei geni dell'animazione giapponese ce lo aspettavamo. Capolavoro. [ continua a leggere]