Recensione
Hellsing
6.0/10
Tamarro.
Basterebbe quest'unica parola per recensire l'anime.
Animazioni appena sufficienti che, ormai datate, sentono fin troppo il peso degli anni, trama appena passabile, poca roba, incentrata su un mal delineato conflitto religioso-sovrannaturale. Tutto questo basterebbe per bocciare Hellsing su tutta la linea.
Ma allora perchè non posso fare a meno di adorarlo?
Tamarro.
Esatto, questa parola si ripete ancora.
Tamarro non è l'anime in se, che presenta sangue a tempesta e poco altro, tamarro è il protagonista, un dio, un demonio, un incantatore, un assassino, un amante, un padrone. La malattia e l'antidoto della serie.
Senza di lui sarebbe da 4, con lui sfora la sufficienza.
Ma nessuno si è mai chiesto che forse è il protagonista a far andare in secondo piano l'anime? Non è stato forse eccessivo lo sforzo sul protagonista tanto da lasciar indietro tutto il resto?
A voi l'ardua sentenza... intanto sedetevi, mettetevi comodi, e preparatevi al massacro.
Basterebbe quest'unica parola per recensire l'anime.
Animazioni appena sufficienti che, ormai datate, sentono fin troppo il peso degli anni, trama appena passabile, poca roba, incentrata su un mal delineato conflitto religioso-sovrannaturale. Tutto questo basterebbe per bocciare Hellsing su tutta la linea.
Ma allora perchè non posso fare a meno di adorarlo?
Tamarro.
Esatto, questa parola si ripete ancora.
Tamarro non è l'anime in se, che presenta sangue a tempesta e poco altro, tamarro è il protagonista, un dio, un demonio, un incantatore, un assassino, un amante, un padrone. La malattia e l'antidoto della serie.
Senza di lui sarebbe da 4, con lui sfora la sufficienza.
Ma nessuno si è mai chiesto che forse è il protagonista a far andare in secondo piano l'anime? Non è stato forse eccessivo lo sforzo sul protagonista tanto da lasciar indietro tutto il resto?
A voi l'ardua sentenza... intanto sedetevi, mettetevi comodi, e preparatevi al massacro.