Recensione
Ricordo questo anime con molta nostalgia. Da piccola lo avrò guardato almeno una trentina di volte e se avessi ancora la cassetta con me non riuscirei ad evitare di continuare a guardarlo.
Non c'è molto da dire sulla trama visto che la storia della sirenetta è nota a tutti quanti; grande punto a favore di quest'opera è la fedeltà alla fiaba di Andersen in cui l'affranta Marina, incapace di uccidere il suo grande amore per poter tornare ad essere una sirena, sceglie la morte che sovviene facendola disperdere in aria in tante bolle di sapone.
Altro elemento positivo del lungometraggio sta nella colonna sonora, nella versione italiana non modificata e nella qualità dei disegni.
Da grande fan Disneyana quale sono non posso evitare, ogni qualvolta mi capita di guardare la sirenetta Ariel -più allegra, colorata e bambinesca versione della fiaba- di pensare con un pochino rimpianto alla precedente versione giapponese che mi ha sempre strappato qualche lacrima .
Lo consiglio a tutti quanti: se riuscite a trovarlo guardatelo perché ne vale veramente la pena.
Non c'è molto da dire sulla trama visto che la storia della sirenetta è nota a tutti quanti; grande punto a favore di quest'opera è la fedeltà alla fiaba di Andersen in cui l'affranta Marina, incapace di uccidere il suo grande amore per poter tornare ad essere una sirena, sceglie la morte che sovviene facendola disperdere in aria in tante bolle di sapone.
Altro elemento positivo del lungometraggio sta nella colonna sonora, nella versione italiana non modificata e nella qualità dei disegni.
Da grande fan Disneyana quale sono non posso evitare, ogni qualvolta mi capita di guardare la sirenetta Ariel -più allegra, colorata e bambinesca versione della fiaba- di pensare con un pochino rimpianto alla precedente versione giapponese che mi ha sempre strappato qualche lacrima .
Lo consiglio a tutti quanti: se riuscite a trovarlo guardatelo perché ne vale veramente la pena.