Recensione
Death Note
10.0/10
Ho finalmente visto questo anime di cui tante persone mi hanno parlato più che bene, dopo diversi giorni, mesi addirittura in cui non riuscivo a decidere se perderci il mio prezioso tempo o meno.
Essendo Death Note un anime diverso da quelli che solitamente prediligo, c'era qualcosa che mi diceva che non sarebbe assolutamente valsa la pena di vederlo o addirittura seguirlo. Ebbene il mio istinto non ha mai sbagliato tanto.
Da quando è cominciato il primo episodio non sono stata capace di fare altro che divorare questo anime e spingermi all'episodio successivo, completamente immersa nel mondo di Light e immedesimata ora in lui, ora nel suo eterno antagonista, L.
SPOILER
TRAMA E PERSONAGGI PRINCIPALI:
La storia narra del giovane studente, LIGHT YAGAMI, che trova per caso un quaderno, il Death Note appunto, sul quale sono scritte una serie di regole esplicative per permetterne l'uso corretto, subito dopo l'introduzione: "L'umano il cui nome verrà scritto sul Death Note morirà".
Inizialmente scettico, Light decide di accertarsi della veridicità di quanto indicato nel Death Note, scoprendo che non c'è nulla di inventato. Inizia a condannare a morte i criminali di cui sente parlare alla tv o su internet, iniziando a bramare di diventare il Dio di un nuovo mondo, il giustiziere che può ripulire il pianeta dalla criminalità, uccidendo chiunque non venga ritenuto degno di abitare questo pianeta e attirando verso di sè l'attenzione totale dell'opinione pubblica e della polizia.
Nel frattempo sulla Terra scende RYUK, lo shinigami che ha fatto cadere per noia il proprio Death Note nel mondo umano. Ryuk è obbligato a restare con l'umano che utilizza il quaderno fino alla morte di quest'ultimo o fino alla fine delle pagine. Instaura un legame ambiguo con Light e spesso si divertirà a non intervenire per aiutarlo o semplificargli le cose e ometterà anche delle informazioni che potrebbero tornargli utili.
Incapace di gestire tutti questi decessi dei criminali, le autorità chiedono l'intervento del più grande investigatore sulla faccia della Terra del quale non si conoscono nè il volto nè il nome reale. La persona in questione è conosciuta semplicemente come L. Dotato di grande intuito e capacità deduttive in poco tempo L riesce a tracciare il profilo di KIRA - nome con cui Light viene identificato dalla massa- e mettere Light alle strette, seppure non riesce a raccogliere prove che lo incastrino.
Man mano che la storia prosegue entra in scena un altro personaggio importante: MISA AMANE. Misa è una modella famosa che raccoglie un altro Death Note, appartenente ad uno shinigami morto perché ha modificato il destino della ragazza salvandola ed eliminando il suo assassino. A prendere il posto dello shinigami morto sarà REM un altro dio della morte pronto a tutto per proteggere l'ingenua Misa.
Misa sarà molto importante per Light che non esiterà ad usarla ad ogni costo, perché ha fatto lo scambio degli occhi con Rem, condendogli metà della sua vita restante.
SOICHIRO YAGAMI è il padre di Light e il membro della polizia giapponese. Non esiterà neanche un istante a difendere il figlio dalle accuse e dai sospetti di L. Crede fortemente nell'innocenza di Light ed è orgoglioso del fatto che il figlio venga accolto nella squadra di indagine per la cattura di Kira.
NEAR "N" e MELLO sono i successori di L dopo la sua morte. Near è molto simile a L, razionale ed intuitivo. Mello invece è molto impulsivo. Entrambi vogliono recuperare il quaderno e catturare Kira, con la differenza che Mello non si cura di rispettare le regole e segue la linea machiavellica de "Il fine giustifica i mezzi".
TEMA MUSICA E DISEGNI
I punti fondamentali su cui si basa questo anime sono la vita e la morte, e la possibilità di porsi da arbitro-giudice, in dovere di stabilire delle regole ed eliminare chi le infrange, e soprattutto il tema fondamentale dell'opera è la Giustizia.
Sia Light sia L rappresentano la giustizia in due forme diverse: L rappresenta la giustizia terrena, razionale e rispettosa delle norme dettate dall'uomo; Light/Kira rappresenta la giustizia divina. Light è sempre più convinto di essere la persona scelta per ripulire la terra dalla criminalità e rappresentare la vera Giustizia, più forte e spietata di quella creata dall'uomo, spesso carente e incapace di avere realmente effetto su chi lo meriterebbe. La Giustizia di Light non si crea scrupoli e non guarda in faccia a nessuno. Proprio come un Dio, Light punisce a suo piacimento.
Con quale delle due rappresentazioni della giustizia si può sinceramente schierare l'essere umano? Con la giustizia di L, terrena, corretta e rispettosa della dignità umana e dei limiti stessi dell'uomo ma spesso, troppo spesso, incapace di adempiere al proprio compito? O con quella di Light, divina e spietata, sempre più assetata e bramosa di estendere il proprio dominio sull'umanità peccatrice e immeritevole di grazia?
Le musiche sono azzeccate a cominciare dalla prima sigla di apertura (la seconda non mi piace molto), per passare dalla musica di sottofondo che aumenta la tensione nelle scene più sconvolgenti, per terminare con le sigle di chiusura.
La grafica è ottima e i disegni sono belli, molto belli, realistici e con i particolari sempre ben curati e mai sotto tono. Le caratteristiche e le particolarità dei personaggi sono ben delineate, a partire da quelle inerenti l'aspetto, al look e ad alcuni tratti di unicità.
CONCLUSIONE
Non posso che dare 10 a questo meraviglioso anime che mi ha tenuta incollata al pc per ore ed ore ed ore. Sì, forse è vero che avrebbero potuto non dilungarlo così tanto ma non mi è dispiaciuto affatto. Concordo con chi ha detto che la seconda parte non può competere con la prima, ma comunque parliamo di un prodotto di ottima qualità. Ce ne fossero di più anime come Death Note. Guardatelo...
Essendo Death Note un anime diverso da quelli che solitamente prediligo, c'era qualcosa che mi diceva che non sarebbe assolutamente valsa la pena di vederlo o addirittura seguirlo. Ebbene il mio istinto non ha mai sbagliato tanto.
Da quando è cominciato il primo episodio non sono stata capace di fare altro che divorare questo anime e spingermi all'episodio successivo, completamente immersa nel mondo di Light e immedesimata ora in lui, ora nel suo eterno antagonista, L.
SPOILER
TRAMA E PERSONAGGI PRINCIPALI:
La storia narra del giovane studente, LIGHT YAGAMI, che trova per caso un quaderno, il Death Note appunto, sul quale sono scritte una serie di regole esplicative per permetterne l'uso corretto, subito dopo l'introduzione: "L'umano il cui nome verrà scritto sul Death Note morirà".
Inizialmente scettico, Light decide di accertarsi della veridicità di quanto indicato nel Death Note, scoprendo che non c'è nulla di inventato. Inizia a condannare a morte i criminali di cui sente parlare alla tv o su internet, iniziando a bramare di diventare il Dio di un nuovo mondo, il giustiziere che può ripulire il pianeta dalla criminalità, uccidendo chiunque non venga ritenuto degno di abitare questo pianeta e attirando verso di sè l'attenzione totale dell'opinione pubblica e della polizia.
Nel frattempo sulla Terra scende RYUK, lo shinigami che ha fatto cadere per noia il proprio Death Note nel mondo umano. Ryuk è obbligato a restare con l'umano che utilizza il quaderno fino alla morte di quest'ultimo o fino alla fine delle pagine. Instaura un legame ambiguo con Light e spesso si divertirà a non intervenire per aiutarlo o semplificargli le cose e ometterà anche delle informazioni che potrebbero tornargli utili.
Incapace di gestire tutti questi decessi dei criminali, le autorità chiedono l'intervento del più grande investigatore sulla faccia della Terra del quale non si conoscono nè il volto nè il nome reale. La persona in questione è conosciuta semplicemente come L. Dotato di grande intuito e capacità deduttive in poco tempo L riesce a tracciare il profilo di KIRA - nome con cui Light viene identificato dalla massa- e mettere Light alle strette, seppure non riesce a raccogliere prove che lo incastrino.
Man mano che la storia prosegue entra in scena un altro personaggio importante: MISA AMANE. Misa è una modella famosa che raccoglie un altro Death Note, appartenente ad uno shinigami morto perché ha modificato il destino della ragazza salvandola ed eliminando il suo assassino. A prendere il posto dello shinigami morto sarà REM un altro dio della morte pronto a tutto per proteggere l'ingenua Misa.
Misa sarà molto importante per Light che non esiterà ad usarla ad ogni costo, perché ha fatto lo scambio degli occhi con Rem, condendogli metà della sua vita restante.
SOICHIRO YAGAMI è il padre di Light e il membro della polizia giapponese. Non esiterà neanche un istante a difendere il figlio dalle accuse e dai sospetti di L. Crede fortemente nell'innocenza di Light ed è orgoglioso del fatto che il figlio venga accolto nella squadra di indagine per la cattura di Kira.
NEAR "N" e MELLO sono i successori di L dopo la sua morte. Near è molto simile a L, razionale ed intuitivo. Mello invece è molto impulsivo. Entrambi vogliono recuperare il quaderno e catturare Kira, con la differenza che Mello non si cura di rispettare le regole e segue la linea machiavellica de "Il fine giustifica i mezzi".
TEMA MUSICA E DISEGNI
I punti fondamentali su cui si basa questo anime sono la vita e la morte, e la possibilità di porsi da arbitro-giudice, in dovere di stabilire delle regole ed eliminare chi le infrange, e soprattutto il tema fondamentale dell'opera è la Giustizia.
Sia Light sia L rappresentano la giustizia in due forme diverse: L rappresenta la giustizia terrena, razionale e rispettosa delle norme dettate dall'uomo; Light/Kira rappresenta la giustizia divina. Light è sempre più convinto di essere la persona scelta per ripulire la terra dalla criminalità e rappresentare la vera Giustizia, più forte e spietata di quella creata dall'uomo, spesso carente e incapace di avere realmente effetto su chi lo meriterebbe. La Giustizia di Light non si crea scrupoli e non guarda in faccia a nessuno. Proprio come un Dio, Light punisce a suo piacimento.
Con quale delle due rappresentazioni della giustizia si può sinceramente schierare l'essere umano? Con la giustizia di L, terrena, corretta e rispettosa della dignità umana e dei limiti stessi dell'uomo ma spesso, troppo spesso, incapace di adempiere al proprio compito? O con quella di Light, divina e spietata, sempre più assetata e bramosa di estendere il proprio dominio sull'umanità peccatrice e immeritevole di grazia?
Le musiche sono azzeccate a cominciare dalla prima sigla di apertura (la seconda non mi piace molto), per passare dalla musica di sottofondo che aumenta la tensione nelle scene più sconvolgenti, per terminare con le sigle di chiusura.
La grafica è ottima e i disegni sono belli, molto belli, realistici e con i particolari sempre ben curati e mai sotto tono. Le caratteristiche e le particolarità dei personaggi sono ben delineate, a partire da quelle inerenti l'aspetto, al look e ad alcuni tratti di unicità.
CONCLUSIONE
Non posso che dare 10 a questo meraviglioso anime che mi ha tenuta incollata al pc per ore ed ore ed ore. Sì, forse è vero che avrebbero potuto non dilungarlo così tanto ma non mi è dispiaciuto affatto. Concordo con chi ha detto che la seconda parte non può competere con la prima, ma comunque parliamo di un prodotto di ottima qualità. Ce ne fossero di più anime come Death Note. Guardatelo...