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    "Hunter x Hunter"... Chi non lo conosce? Nato nel 1998 dalla brillante mente di Yoshihiro Togashi, narra la storia di Gon, un ragazzino di 12 anni il cui sogno è diventare "Hunter", lo stesso mestiere del padre che lo ha abbandonato ancora in fasce.
    Questa versione animata rispetto a quella del 1999, oltre ad arrivare più avanti con la storia (rimuovendo anche tantissime scene filler), ha una veste grafica migliorata, che seppure potrebbe far st1 [ continua a leggere]

    4.0/10
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    Ricordo ancora quando lo scorso inverno vidi "Another": dagli screen mi sembrava un buon horror e così incuriosito iniziai a vedere quelle puntate a cadenza settimanale.
    All'inizio l'anime parte bene: Koichi Sakakibara, il protagonista, si è appena trasferito in una città e la classe di cui entra a far parte è vittima di una maledizione e con il passare del tempo i suoi membri muoiono per morti accidentali. Successivamente puntata dopo puntata1 [ continua a leggere]
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    Inizialmente ero molto indeciso sulla visione della serie perché, solitamente, tutti gli anime che trattano come genere i giochi online finiscono sempre per andare nella mediocrità, fatte rare eccezioni, tra cui proprio "Sword Art Online".
    L'anime segue le vicende di Kirigaya Kazuto (Kirito nel gioco) che, tramite un apposito casco, il nerve gear (molto simile a quelli della realtà virtuale), si ritrova bloccato nel bel mezzo di un gioco online1 [ continua a leggere]
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    Da fan di Code Geass eccomi qua a recensire il suo ultimo OAV: "Nunnaly in Wonderland". Come si deduce dal titolo, troveremo Nunnally protagonista insieme a tutti i personaggi dell'anime nel mondo creato da Carroll.
    Una cosa che non mi sarei aspettato di vedere è il fatto che proprio Lelouch, il protagonista della serie ha un semplice ruolo di narratore per tutta la durata dell'OAV, salvo negli ultimi trenta secondi del finale.
    Dal punto di vist1 [ continua a leggere]