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    10.0/10
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    "I Sette Samurai" (1954) di Akira Kurosawa è un capolavoro assoluto del cinema, un film che ha definito i contorni del genere samurai e che ha avuto un impatto duraturo su molti altri film, tanto occidentali quanto orientali.

    Ambientato nel Giappone feudale, racconta la storia di un gruppo di samurai che vengono assoldati da un villaggio di contadini per difendersi da una banda di banditi che minaccia di saccheggiarli. Il film è un'epica storia1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Akira Kurosawa, maestro indiscusso del cinema mondiale, con "Vivere" ci regala un’opera di straordinaria profondità. Un racconto che attraversa il tempo e le culture per parlare direttamente al nostro cuore e alla nostra mente. Girato nel 1952, il film è una vera e propria meditazione sull’esistenza, la morte e il significato della vita. È una pellicola che incarna ed esalta la poetica di Kurosawa, non solo per la maestria tecnica con cui è real1 [ continua a leggere]
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    "Lady Oscar" (1979), di Jacques Demy, è un film ispirato al celeberrimo manga "Versailles no bara" di Riyoko Ikeda.

    Cominciamo col dire che il film reinterpreta l'opera originale attraverso la visione e lo stile personali e unici di Demy, abbandonando il dramma storico intimista per adottare il suo tipico tono romantico-melodrammatico. E mettendo in risalto tutti gli elementi distintivi della sua raffinata arte: eleganza, teatralità e la nostal1 [ continua a leggere]
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    "L'extravaganza" era un genere di spettacolo comico-musicale che si diffuse in Inghilterra durante il periodo vittoriano: le sue caratteristiche specifiche comprendevano la magnificenza degli allestimenti, il gusto fantastico, elementi di burlesque, pantomima, music hall e parodia, e la libertà di stile e di struttura. Insomma un bel pot-pourri!
    Ma il termine "extravaganza" può anche riferirsi in modo più ampio a una produzione teatrale elaborat1 [ continua a leggere]
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    "I tre giorni dopo la fine" (The Days) è una miniserie Netflix di 8 episodi rilasciata il primo giugno 2023 e prodotta da Jun Masumoto, Daisuke Sekiguchi, Tomoki Masuko e Ryohei Takada assieme a Warner Bros. Japan e Lyonesse Pictures.
    Diretto da Masaki Nishiura ("Densha Otoko", "Rich Man, Poor Woman") e dal maestro dell'horror Hideo Nakata ("Ring", "Dark Water"), il serial segue molti personaggi che incarnano le persone che hanno contribuito a1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Il live action di Yu Yu Hakusho, rilasciato su Netflix il 14 dicembre 2023, offre un'interpretazione abbastanza fedele della storia originale, presenta buone interpretazioni attoriali ma soprattutto spettacolari scene d'azione che lo rendono un progetto vincente.

    La serie segue le avventure di Yusuke Urameshi, giovane delinquente che muore per salvare un bambino che sta per essere investito da un camion. Viene quindi rianimato da Koenma, che gl1 [ continua a leggere]

    5.5/10
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    "Riesci a immaginare quanto ti amo?" Chiede il protagonista all'inizio dell'ottavo episodio alla sua amata... Il problema di "Kimi no todoke" remake, ovvero la serie "Arrivare a te", è proprio questo.
    Per vedere qualcosa di romantico tra i protagonisti bisogna quasi usare l'immaginazione. Questo perché una sceneggiatura e una regia poco incisive, e alcune prove attoriali sottotono (i due protagonisti su tutti), non riescono dare all'opera le qua1 [ continua a leggere]
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    "I'm a Cyborg but that's ok" è un film coreano del 2006 diretto da Chan-wook Park, scritto dallo stesso regista con Seo-kyung Jung, già co-sceneggiatrice di "Lady Vendetta".

    La trama: Young-goon è cresciuta con la nonna schizofrenica ed è convinta di essere un cyborg. Dopo un incidente sul lavoro viene ricoverata in una clinica psichiatrica. Qui passa il tempo parlando con i distributori automatici e leccando batterie, ma presto incontra un rag1 [ continua a leggere]

    5.5/10
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    Trama: Prima del sorgere dell'Impero, il re di Qin sta cercando di unire i sette regni della Cina con le armi, e vive costantemente all'erta perché assassini e sicari di ogni dove aspettano solo l'occasione giusta per eliminarlo. Quando viene a sapere che un guerriero sconosciuto ha eliminato i suo tre più acerrimi nemici..

    Passo fasso di un maestro del cinema. Questo film non mi convince per niente. Almeno in rapporto a quanto ci si può aspett1 [ continua a leggere]
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    Trama: In un futuro apocalittico imprecisato le gesta di Kyashan...

    Questo film, diretto dal regista esordiente Kazuaki Kiriya, è un inguardabile e noiosissimo pastrocchio infarcito di effetti speciali (invecchiati malissimo) fino allo spasimo, datato 2004.

    Quando all'epoca si vedevano prodotti di questo genere, si era fortemente tentati di asserire che il cinema fosse arrivato alla frutta. Per fortuna Kyashan era solo un apice (da non sottova1 [ continua a leggere]
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    Trama: Una donna francese ed un uomo giapponese s'incontrano a Hiroshima, dove la prima si è recata per recitare una parte in un film di propaganda pacifista, mentre l'altro vi ha il suo domicilio e vi esercita la professione di architetto.

    Una delle bombe della nouvelle Vague. Uno dei film-poesia per eccellenza.. I primi venti minuti in bilico tra lo scorrere delle immagini (tante carrellate) e il fluire del discorso arcipoetico della protagon1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Trama: Tredici anni fa l'allora ventenne Geum-ja è stata arrestata per un crimine terribile, l'assassinio di un bambino precedentemente rapito.. ciò ha attirato su di lei l'attenzione dei media..

    La trilogia di Park si chiude con "Lady vendetta", a parer mio nettamente la migliore tra le tre pellicole. Si tratta di un'opera sempre in bilico tra violenza estrema ed una felice leggerezza narrativa, e proprio questo la rende superiore persino ad O1 [ continua a leggere]