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    9.0/10
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    Ottimo Manga di combattimento firmato da quel grande di Masaomi Kanzaki già celebre per l'adattamento di "Street Fighter II", "Xenon" e il discusso "Hagane" (opera incompleta in Italia e penso anche in Europa).

    E' un opera piuttosto semplice da capire, uno Shonen piuttosto violento e con dei disegni molto belli in pieno stile anni 90. Niente a che vedere con altri Shonen ben più innocenti e blasonati come possono esserlo i vari Dragon Ball, One1 [ continua a leggere]
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    Sono molto belli questi due volumi dedicati a Sakura. La trama si basa semplicemente su di lei che vuole trovare Ryu, perché oltre ad esserne innamorata vuole sfidarlo per verificare i suoi progressi. Oltre ai combattimenti non manca lo humor, spassosi infatti i siparietti di Dan Hibiki e quelli tra Karin e suo padre una vistosa parodia di Heiachi Mishima di “Tekken”; degna di nota per l'appunto la presenza costante di Karin Kanzuki, peraltro gi1 [ continua a leggere]
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    In Italia questa serie è stata serializzata sulla rivista contenitore Game Over e non ha ancora avuto una pubblicazione separata.

    La storia riprende fedelmente quella del videogame ma con qualche piccola modifica, probabilmente fatte per motivi di adattamento.

    I combattimenti si svolgono tutti nei quartieri di South Town proprio come nel gioco, ci sono le stesse tecniche di combattimento e alcuni scenari sono incredibilmente fedeli. Purtroppo1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Avevo acquistato i primi due numeri di questo Manga nel 2005 e mi era molto piaciuto!
    In DevilLady ci trovi feroci combattimenti mortali, sesso e veri e propri abusi sessuali e di tanto in tanto anche qualche gag giusto per sdrammatizzare.

    La Jun Fudo del Manga è completamente diversa dalla sua controparte della serie animata, è sempre una bellissima donna ma non è una modella, qui è una professoressa di Inglese e di Tennis che vive nel ricord1 [ continua a leggere]
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    Questo adattamento di Fatal Fury è completamente originale e distaccato dal videogioco come si è già detto.
    Gli unici elementi ricollegabili al videogame sono i quattro protagonisti e Geese Howard, qui relegato a come servitore di Re Butei il vero antagonista della storia.
    Vengono mantenute le tecniche segrete presenti nei videogiochi (Burn Knuckle, Screw Upper etc...) e ne vengono a loro volta introdotte delle altre create appositamente per la1 [ continua a leggere]