logo GamerClick.it
-

"I bambini che inseguono le stelle" è un film del maestro Shinkai nel quale sono visibilissime le ispirazioni che ha preso dai vari film dello studio Ghibli, non riuscendo però, secondo me, a catturare appieno il senso di magia e meraviglia che permea le pellicole dello studio Ghibli:

Dal lato tecnico nulla da ridire, è oggettivamente ben fatto, anche le musiche accompagnano "dolcemente" le scene in corso senza però risaltare eccessivamente e1 [ continua a leggere]
-

"I figli del mare" è un film anime del 2019 che, se dovessi descrivere in poche parole, direi "poesia pura senza ratio", il che a prima vista potrebbe anche sembrare una cosa positiva, ma in realtà lo è ben poco.
Il film è visivamente bello e appagante, con animazioni fluide e disegni ottimi (anche se il design di qualche personaggio personalmente l'ho apprezzato poco, ma quello è soggettivo), ogni dialogo è letteralmente intriso di filosofia e1 [ continua a leggere]
-

"Origine - Spirit of the past", per me questo è un remake non ufficiale di "Nausicaa della Valle del vento" e anche de "La Principessa Mononoke": troppi messaggi e concetti in comune perché le somiglianze passino inosservate.

Dal reparto tecnico questo film non delude affatto, con ottimi disegni ed animazioni che si lasciano guardare con piacere, stessa cosa con le musiche e una nota di merito va alla OST di Kokia presente all'inizio ed alla fi1 [ continua a leggere]
-

"Space Battleship Yamato" è il remake dell'omonima serie della seconda metà degli anni '70 arrivata in Italia come "Star Blazers"; premetto che non ho mai visto il materiale originale, manga o anime che sia, quindi questa recensione sarà totalmente basata su ciò che ho visto e null'altro.

Parto dicendo subito che le animazioni e i disegni sono bellissimi e gradevoli alla vista, non ho notato parti nelle quali la qualità calasse drasticamente. I1 [ continua a leggere]
-

Questa è la prima storia sci-fi del maestro Ito che abbia letto fino ad ora e non ne sono rimasto deluso, tranne per i capitoli finali: forse un po' troppo esagerati e sopra le righe (non mi sarei stupito se a un certo punto fosse comparso Kamina di "Gurren Lagann" a salvare la situazione).
La storia ha delle evidenti ispirazioni ai racconti di Lovecraft e alla fantascienza occidentale (e forse anche a "Devilman"), parlerei volentieri dell'aspet1 [ continua a leggere]

7.5/10
-

Da novellino quale sono nei confronti del maestro Ito non posso dire di aver letto tutti i suoi racconti ma per quella che è mia esperienza fino ad ora questa è la raccolta di racconti che meno mi è rimasta impressa; niente da dire contro i disegni che, anzi, è un tratto che apprezzo molto del maestro ma molte delle storie presenti all'interno del volume le ho trovate poco originali come trama e, in generale, mi hanno lasciato poco dentro su cui1 [ continua a leggere]
-

Che dire? È un anime decisamente molto leggero, ma che mi ha comunque saputo intrattenere e fatto ridere in più di qualche occasione; il design dei personaggi è piacevole alla vista e la musichetta dei momenti comici è così 'catchy' che penso rimarrà impressa nella mente per un po'.
Il protagonista come da regola ormai in questo tipo di anime è il classico verginello 'semisfigato' che però riesce in un modo o nell'altro sempre a ritrovarsi in me1 [ continua a leggere]
-

Può un Ecchi borderline Hentai tenerti attaccato capitolo dopo capitolo non per il fanservice, neanche più di tanto per la trama ma esclusivamente per l'enormità di worldbuilding e ricerca scientifica effettuata e messa in atto dall'autore? ASSOLUTAMENTE SI.
In tutta la mia (non enorme lo ammetto ma sicuramente decente) carriera da lettore di manga e doujinshi mai mi è capitato di incontrare una perla simile praticamente sconosciuta, eppure seco1 [ continua a leggere]
-

Mah, devo essere onesto: mi aspettavo davvero molto di più, vista la valutazione generale dell'opera e da come molti ne parlavano, ma sinceramente non mi ha preso come concetto generale.

La storia non è per niente male, ma il modo in cui è stata messa in scena, secondo me, è confusionario, esageratamente romantico anche quando non dovrebbe e molte volte anche sbrigativo; sicuramente l'episodio iniziale è quello che più mi ha preso e invogliato1 [ continua a leggere]
-

Mah, devo essere onesto: mi aspettavo davvero molto di più, vista la valutazione generale dell'opera e da come molti ne parlavano, ma sinceramente non mi ha preso come concetto generale.

La storia non è per niente male, ma il modo in cui è stata messa in scena, secondo me, è confusionario, esageratamente romantico anche quando non dovrebbe e molte volte anche sbrigativo; sicuramente l'episodio iniziale è quello che più mi ha preso e invogliato1 [ continua a leggere]
maaaa, miss anime sexy?
aiuto, mi sento spaesato