Ho giocato al 2 e al 3 e, nonostante la mia repulsione per horror e affini, mi sono piaciuti, al punto che prima o poi mi piacerebbe giocare la saga in maniera sistematica in qualche modo. In particolare mi affascina molto il 4, che c'è anche per Wii quindi potrei giocarci facilmente.
Devo ancora giocare al primo, ma devo informarmi su quale sia la versione migliore tra le tante uscite. E' una serie che mi ha sempre affascinato molto ma allo stesso tempo, visto l'argomento, non ho mai avuto la forza di giocarci, specialmente ai tempi della prima Playstation, ero ancora un bambino. Bell'articolo, molto interessante.
Ricordo di aver giocato al secondo capitolo, quello con Leon (altro riferimento a Luc Besson?), e fu senz'altro uno dei titoli più rappresentativi della prima Playstation. In netta contro tendenza rispetto alla massa dei titoli Play (vedi Silent Hill per rimanere nello stesso genere). Con le sue inquadrature fisse e un 3D fittizio, come giustamente dice l'articolo ha saputo svoltare questi difetti in punti di forza, pompando il dettaglio grafico fin quasi al foto realismo e aumentando il senso di immersione in un climax fortemente cinematografico, credo sia fra i primi titoli ad aver eliminato del tutto l'interfaccia di gioco dallo schermo, con una creativa e verosimile gestione dell'inventario. Pionieristico anche nella possibilità di far esplodere teste di zombie con estrema nonchalance! In seguito provai anche le varianti Dino Crisis e Devil May Cry, ma non non li ho trovati altrettanto soddisfacenti come esperienze videoludiche, per i miei gusti, troppo prevedibile il primo (che per lo più montava l'onda del successo di Jurassic Park), e troppo votato all'action/fantasy il secondo. Solo Alone in the Dark (versione Playstation) ha saputo eguagliarne l'atmosfera e la suspense, aggiungendo una trama davvero intrigante e articolata, forse l'ultimo grande horror per PS1, ma c'è poco da dire ... gli zombie sono sempre gli zombie!
Bell'articolo, complimenti a Twinkle! Il mio primo RE è stato il 2, ed è rimasto ad oggi il mio preferito e quello a cui sono più affezionata. Giocai in seguito il primo capitolo, perché all'epoca ero piccola e non me la fidavo a giocare qualcosa del genere, mi limitavo a seguire le sessioni di gioco di mio cugino manco se stessi guardando un film! Poi ho giocato il 3, il 4, Code Veronica e il 5 (che ho lasciato a metà perché non mi è piaciuto minimamente) ma nonostante la delusione di quest'ultimo, vorrei provare un nuovo capitolo prima o poi. I primi capitoli avevano il loro fascino e mettevano la loro buona dose di ansia, ma già dal 4 la cosa è scemata, forse perché c'era troppa azione... Resta comunque uno dei brand più significativi della mia giovinezza! ^^
Come altri ho adorato i primo, in particolare lo Zero e l'1, crescendo il numero la mia passione è scemata, con la sorpresa del 4 che invece mi ha positivamente stupito. Da lì un tracollo...
ANTICONFORMISTA (anonimo)
- 8 anni fa
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Interessante il prototipo del 4, per me resta il capitolo migliore, l'acme della saga. Quel fantasma zombie con l'uncino era abbastanza inquietante, avrebbero potuto lasciarlo nella versione finale, peccato.
Giusto negli ultimi giorni sto provando a finire RE6 e vedere un articolo sui capitoli migliori mi riempie di gioia. Il remake dell'originale è la mia versione preferita e spero che il remake di 2 riceva lo stesso trattamento del primo. Credo di aver iniziato la serie con il primo capitolo, la versione su ds, ero troppo giovane ai tempi della play e quando la usavo ormai la playstation 2 spopolava(sono sempre una generazione indietro). Dopo RE4 il declinio...5 in realtà è un gioco divertente, mentre 6 è...la campagna di Chris è...*scoppia in lacrime*
C'è solo una cosa che non mi è mai piaciuta del primo gioco... il fatto che...
SPOILER
S P O I L E R
SPOILER
... alla fin fine, dopo aver evitato tante trappole ed aver scoperto tanti "indizi demoniaci" che fanno supporre un coinvolgimento di sette sataniche, adoratori del male e cose del genere, lo scoprire che era tutta una "farsa" per tenere lontani i curiosi dagli esperimenti della Umbrella, il tutto dovuto più che altro ai gusti dell'ex proprietario della villa! Ci sono rimasto alquanto male^_____^;;;
Capolavoro. Tanti amano il secondo, ma l'angoscia e l'atmosfera del primo rimangono insuperati. Per la cronaca, li ho giocati tutti. Il mio preferito rimane Code Veronica, per la gloriosa Dreamcast! Un'esperienza!!!
Ricordo ancora il mio primo approccio con la serie Resident Evil: avevo comprato la PSX da poco, e dopo aver consumato la demo one, decido di andare a noleggiare un gioco completo. Scelgo a scatola chiusa il primo Resident Evil, di cui avevo sentito parlare benissimo, e torno a casa. Ero solo quella sera. Avvio il CD e mi metto comodo. Resto stranito dall'intro del gioco. Poi mi ritrovo nella villa. Seguo lo scambio di battute dei protagonisti tutto agitato, poi il gioco mi lascia il controllo del personaggio. Ricordo che avevo scelto quello che comincia l'avventura senza pistola... Comincio a esplorare, affascinato dall'ambientazione. Mi va il cuore in gola ogni volta che apro una porta e parte la famosa animazione. Ed ecco che arrivo alla celeberrima scena del primo zombie... Praticamente non mossi un dito. Rimasi a bocca aperta e occhi sbarrati a guardare lo zombi che azzannava il mio personaggio immobile. Dopo essere morto, non ho avuto il coraggio di riprovarci. Ho spento la consolle e ho riportato il gioco al noleggio. Non ho mai avuto paura di niente prima di allora, e i film horror non mi avevano mai fatto né caldo e né freddo, ma quel giorno capii che i videogiochi horror, a causa del fattore immedesimazione, mi facevano cagare sotto...
Più avanti ci riprovai col secondo capitolo, ma avendolo giocato in prestito arrivai solo fino a un certo punto. Non escludo di riprovarci con questa serie, magari quando becco su STEAM il remaster del primo capitolo con uno sconto notevole.
Ammetto di preferire personalmente i primi 2 Silent Hill, a praticamente tutti i Resident Evil, la saga Konami cura(va) maggiormente l'introspezione dei personaggi arrivando a farti dubitare degli stessi, danto al tutto un tocco ancora più inquietante. Tuttavia sono altrettanto legato alla serie di Resident Evil per tutto ciò che è stata e le ore di divertimento (e tensione) che mi ha donato. Penso che giocare oggi i primi capitoli non sia la stessa cosa che giocarli nel 96/98, quando appena svezzato dal 2D di Sonic e Super Mario improvvisamente venivi catapultato in quella villa inquietante o in quella stazione di polizia, così realistiche, da esplorare in lungo e largo con il cuore in gola. E arrivavi davvero a conoscerne ogni angolo e ogni stanza di quei luoghi, dato che il gioco non era che un enorme puzzle che ti faceva girare avanti e indietro per sbloccare tutte le stanze, e "completare" la mappa aveva un che di stimolante, cosa andata persa nei recenti capitoli che sono un andare da un punto A ad un punto B, senza tornare sui propri passi. Non sono comunque tra coloro che rimpiangono i vecchi giochi e passano il tempo a criticare i nuovi, mi sono divertito anche con il 5 e il 6 (nella sua trashaggine) arrivando pure a platinarli, ma è un tipo "diverso" di intrattenimento, per me IL survival horror è quello con meno azione possibile.
Allessandro Valli (anonimo)
- 8 anni fa
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@Bob71 Sinceramente trovo Dino Crisis un'ottima variante di RE ma(ovviamente)con i dinosauri al posto degli zombie, mentre Devil May Cry va preso per quel che è: la serie che ha dato il via all'action stylish game con ottimi risultati.
Comunque anche a me mi ha sempre affascinato come saga ma non ho mai avuto il coraggio di iniziarla dato il tema horror, mi sa che cercherò di approcciarmi ad essa con i recenti Remaster HD del Rebirth(remake del primo capitolo)e dello 0(prequel dell'intera saga)che sembrano ben fatti.