ho letto di persone (e recensioni) che hanno esaltato la prima parte e stroncato la seconda
Che è quello che penso io. Se la seconda parte è la trama epica e la storia drammatica che ci dovevano presentare... beh... preferisco pescare e farmi i selfie.
Avrebbero dovuto rinunciare all'open world per sviluppare meglio la trama? Forse, ma io questo ho e questo giudico... E nell'open world mi sono divertito di più (tra l'altro non lo so mica se nello scambio ci guadagnerei, io voglio giocare, mica vedermi un film)
p.s. ma sono l'unico al mondo che ha apprezzato Pitioss? (a parte il fatto di non poterci salvare... ci ho messo 9 ore per finirlo -_- )
e poi cmq diciamolo... ricordando FFVII, se ci pensaimo prima di ottenre l'highwind era lineare... si c'era la mappa del mondo... ma non è che ci fosse poi granche da trovare... pensate al percorso di città che devi fare... FFVIII era gia più aperto... dovevi s iraggiungere una città... però priam di farlo c'è ne erano parecchie di contorno...
L'open world fi Final Fantasy XV purtroppo è molto fine a sé stesso, insomma alla fine te lo godi pure, però poi non ti resta niente, perché non è come Skyrim dove c'è tanto da esplorare e scoprire.
A me sinceramente ha dato quasi l'impressione di uno scenario che hanno riempito in fretta e furia di contenuti mediocri, se non insistenti, e, insieme alla seconda parte orrendamente mutilata, mi ha trasmesso l'idea di un gioco non completato, che ha subito tantissimi stravolgimenti, che è uscito incompleto (ma direi incompleto al 50%), perché ormai non si poteva più aspettare.
E chi ti dice che non avesti giocato, nei FF dal primo al XII non si gioca? Davvero ormai esiste solo "guardare un film" o "cazzeggiare"? Eppure a me non risulta, e ho fatto diversi esempi (DQ8, NiNo Kuni..). Pescare e fare foto, cose presenti in Dark Chronicle, su PS2 (in modo anche più profondo, tra l'altro), si pesca dai primi Breath of Fire, In Nier (da cui hanno preso parecchie cose, ma ci tornerò), non c'è mica bisogno dell'openworld, per la distrazione. La seconda parte NON è "la trama epica e la storia drammatica che ci dovevano presentare", è la trama epica e la storia drammatica che non sono riusciti a raccontare, che è diverso. Tenebrae era esplorabile, Niflheim era esplorabile, la statua di Shiva era un dungeon (per non parlare del mondo di tenebra, concettualmente bellissimo e inaspettato remake del world of ruin di FFVI), tutto cestinato perché l'uscita incombeva e dovevano far girare il precedente mondo a 30fps che sennò gli occidentali ti avrebbero distrutto. In sostanza, era un FF, mentre i primi 8 capitoli non lo sono, sono un vuoto contenutistico e un mediocre openworld, mediocre perché di fatto le tue azioni sono ininfluenti, sono puro riempitivo, ma quello che Square Enix non ha capito è che un openworld NON vuol dire solo "riempitivo". FFVIII, con il triple triad (non l'ho citato a caso) è probabilmente più openworld di FFXV, perché ti spingeva ad esplolare e collezionare carte in giro per il mondo, dove ogni città aveva le sue regole, tramite un minigioco divertente. Ma no, meglio i selfie e una passione per la pesca del principe inventata di sana pianta.. Davvero non riesco a concepire come un possa acquistare FFXV per il cazzeggio, quando il mercato ne è pieno di giochi così e realizzati meglio. Se uno cerca il solo divertimento in zone aperte, scusa ma che se ne vada su un Just Cause o su un GTA. Preferire il superfluo, a quello che era/doveva essere "il fulcro", lo trovo avvilente nonché un errore che il gioco pagherà sul lungo periodo e che gli impedirà di diventare una colonna portante della saga. Di fatto della prima parte di FFXV nessuno ricorderà più nulla, se non qualche bel panorama in groppa ad un chocobo, cosa che potevano fare benissimo se lo sviluppo fosse stato più "proporzionato". Questa non è una recensione, è solo una riflessione, mi auguro sia ben chiaro. Il suo scopo non è "giudicare", ma porre qualche interrogativo su quale percorso ha intenzione di intraprendere la saga dopo FFXV, che è un gioco che stavo abbandonando durante la prima parte per assoluta NOIA (ci sono i miei messaggi nel blog dei videogiochi) ma che ai titoli di coda e una volta approfondito tutto e il volume Ultimania mi ha fatto incazzare come nessun altro della saga, proprio in virtù del suo ENORME potenziale sprecato.
Beh ma non è che ho comprato il gioco perché c'era l'open world. I final fantasy (offline) li ho giocati tutti e dopo il decimo capitolo non mi sono più piaciuti. Non ha fatto eccezione nemmeno questo. Giudico quello che ho giocato: mi sono divertito di più nella prima parte esplorativa anche se è vero che le missioni erano tutte uguali e che era veramente frustrante cercare rane, ma nella seconda parte (specie nel lungo dungeon in cui sei da solo), non vedevo l'ora che finisse lo strazio e che potessi tornare a farmi i selfie (lol) nel post-game.
Come ho già detto, l'unica cosa che ricorderò davvero di questo FF è Pitioss (che è l'unico momento diverso di tutto il gioco). Per me la saga è abbastanza morta dopo il decimo capitolo.
Dico solo che non posso giudicare per quello che sarebbe dovuto essere, ma solo per quello che è stato. Poi magari sono d'accordo, hanno tagliato la seconda parte e probabilmente hanno riciclato a forza duscae aggiungendo subquest tutte uguali. Si vede che è un gioco terminato di fretta.
Articolo ENORME e purtroppo la riflessione che ne scaturisce è figlia quasi esclusivamente dello sviluppo castrato di Final Fantasy XV... avessero avuto più unità di intenti (perchè di tempo ne hanno avuto sin troppo) avrebbero potuto creare un capolavoro.
cmq se mi avessero detto "non lo facciamo uscire perchè non faremo in tempo a completarlo pienamente..." non so come avreste reagito... io probamilmente avrei detto "sono 10 anni (ammesso che sia corretto dirlo) che ci lavorano e si permettono di dire... "non facciamo in tempo" che stronzata"... voi?
Premesso che FF XV non l'ho finito e sto ancora alla parte "esplorativa", ho ben presente ciò che intende Twinkle in questo articolo. Ricordo che quando ero piccola a casa mia c'era una certa disputa tra me e mio fratello: lui era per il gioco di ruolo occidentale, io per il giappo (anche perché avevo provato solo quello ), lui si lamentava dell'impossibilità di fare i cavoli propri in giro per il mondo, io dicevo che mi interessava al 99% avere una bella trama (fu dopo il capitolo X che abbandonò per sempre i FF). Giusto per "evangelizzarmi" mi regalarono i primi due capitoli di Dragon Quest e devo dire che mi piacquero molto (oddio, il primo, il secondo... argh), tanto che cominciai a capire cosa i fosse di bello nel non doversi muovere sempre e solo sui binari di una trama fin troppo guidata. Infatti ho comprato anche Skyrim ma non l'ho neanche iniziato, e mi attira tanto The Witcher. Insomma se per me vale sempre di più una bella trama alla libertà di movimento, è pur vero un compromesso tra le due cose è ciò che ora come ora preferirei. Sinceramente non ricordo come fossero in tal senso Ni no Kuni e Dragon Quest 8 (che mi sono piaciuti comunque tantissimo) ma se ho capito una cosa è che non vorrei altra roba in stile FF XV, che per quanto visto finora, per me, non riesce a mettere bene assieme le due cose.