Devo ammettere che il soggetto non mi ispirava molto, più per la questione del bartender che del cyberpunk. PEr questo motivo l'ho sempre snobbato il titolo. Nonostante le belle parole spese rimango un po' titubante... anzi, sono più titubante di prima forse perchè mi ha fatto venir il timore che non lo apprezzerei. Ma sicuramente trovandolo a poco un pensiero ce lo farò...
Utente970
- 5 anni fa
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fosse stato tradotto ci avrei fatto più di un pensierino
Gioco divorato velocemente e finito pochi giorni fa. Seppur propone ambientazioni futuristiche, VA-11 HALL-A rispecchia molto i nostri tempi. Oltre alle tantissime citazioni alla cultura contemporanea e non solo, la visual novel riflette i sentimenti di una società post-moderna che guarda al futuro ma con tante incertezze. Ho amato i personaggi, Jill su tutti perchè è l'incarnazione precisa delle persona del XXI secolo: piena di dubbi, ansiosa, alla ricerca della propria libertà individuale e costretta a confrontarsi con sè stessa. Il tutto condito con pizzico di umorismo dal retrogusto amaro ed ecco servito il cocktail perfetto. Musiche e stile grafico sono ovviamente una manna dal cielo per tutti i fan della retrowave, del cyberpunk e delle pixel art. Condivido i punti della recensione, VA-11 HALL-A merita di essere giocato perchè è un racconto di una realtà che un po' tutti noi conosciamo. Forse può essere a volte malinconica, ma allo stesso tempo piena di sorprese nei posti meno aspettati.