Prince of Persia: Le sabbie del tempo
Il primo capitolo della saga: è strutturato abbastanza bene, è abbastanza coinvolgente, è dinamico, semplice ed efficace nei movimenti, negli attacchi e nei comandi. La grafica è decisamente buona, curata abbastanza bene, i colori delle ambientazioni, dei personaggi pure sono curati bene. La colonna sonora è impostata in alternanza silenzio-musica per meglio enfatizzare/rimarcare la situazione di orrore/combattimento nella quale i protagonisti si trovano. L'inizio, cioè l'attacco al palazzo del Marajah dell'India è contraddistinto da sonorità tipicamente mediorientali e serve più come tutorial di base per il giocatore. Il palazzo di Azad rappresenta invece la vera sfida, quando cioè si comincia a combattere contro i mostri di sabbia, si attiva il sistema di difesa del palazzo e quindi bisogna evitare le trappole e i trabocchetti e si comincia a comprendere meglio i poteri del Pugnale del Tempo ed ad impiegarli meglio. La difficoltà delle situazioni aumenta nel corso del gioco e questo pone al giocatore l'obbligo di fermarsi a capire come meglio fronteggiare le situazioni, soprattutto per evitare di impiegare eccessivamente le Sabbie del Tempo per rimediare agli errori. Occorre quindi pensare prima di agire, elaborare delle strategie, più o meno adatte a fronteggiare le varie situazioni, combattimenti/enigmi/rompicapi-il tempismo è fondamentale/vitale per progredire nel corso del gioco. Bisogna avere anche occhio per trovare determinati punti segreti per rafforzare la vita e ricaricare il pugnale. Consigliabile poi salvare i progressi dopo aver sbaragliato le creature che infestano una determinata area del palazzo. E' un gioco che richiede riflessi pronti, precisione, rielaborazione, analisi, sintesi. I personaggi sono caratterizzati splendidamente, siano essi protagonisti o nemici. L'atmosfera è tipica delle "Le mille e una notte" e trasmette una certa malinconia, però non trasmette la sensazione di brivido, non più del necessario, quindi matura solo con i capitoli successivi. Comunque c'è da notare che sono state fatte secondo me ricerche decisamente accurate, precise sui costumi, le armi, lo stile architettonico, i nomi dei personaggi e la caratterizzazione dei personaggi.