Steins;Gate: Hen'i Kuukan no Octet
"Steins;Gate: Variant Space Octet", sequel non canonico della visual novel di "Steins;Gate" con dei collegamenti minori a "Chaos;Head". In realtà "Steins;Gate" si colloca in una serie più ampia, conosciuta come "Science Adventure", spesso abbreviata in "SciADV", e riprende molti elementi del suo predecessore: "Chaos;Head Noah". I titoli citati poc'anzi fanno proprio parte dello stesso universo narrativo, ideato dalla mente di Chiyomaru Shikura. Quindi giocarli entrambi rappresenta un requisito obbligatorio per apprezzare appieno questo prodotto.
Breve accenno alla trama: un certo KnightHart sembra in qualche modo coinvolto a degli strani eventi che hanno provocato il cambiamento della linea di universo, raggiunta nel true ending della serie originale, in una sconosciuta. Allora Okabe dovrà recuperare ancora un volta il leggendario IBN5100 per sistemare la situazione e varcare nuovamente la soglia dello Steins Gate.
Le premesse risultano interessanti, peccato che la storia non mantenga la drammaticità di un episodio mainline delle "SciADV", ma si focalizza soprattutto sul lato comico e fanservice. Nonostante ciò, come è stato per il recente "Steins;Gate: 8-BIT ADV", uscito per la piattaforma Nintendo Switch insieme alla copia di "Steins;Gate Elite", un gioco del genere non nasce per proporre gli stessi spunti di riflessione dell'originale.
Al contrario, "Steins;Gate: Variant Space Octet" si dimostra una versione più interattiva e coinvolgente dal punto di vista del gameplay rispetto ai romanzi visivi di stampo tradizionale, a cui ci ha abituato la saga delle "Science Adventure". Quindi avremo la possibilità, in determinati momenti, di digitare dei comandi manualmente per muoverci per le strade di Akihabara e interagire con le persone incontrate. Peccato che è difficile giocare questo titolo senza l'aiuto di una guida, in quanto non risulta affatto semplice intuire il comando giusto da digitare, avendo una vasta gamma di possibili opzioni. Fortunatamente ci vengono proposte alcune scelte predefinite nel menù, che ci verranno in nostro aiuto. Inoltre possiamo anche chiamare la nostra preziosa "assistente", che ci saprà dare degli ottimi consigli nel corso della nostra avventura.
"Steins;Gate: Variant Space Octet" mette a dura prova gli appassionati delle "Science; Adventure", che per portare a termine il gioco dovranno indovinare il comando corretto da selezionare, evitando di ottenere un bad ending. Nonostante potrebbe richiedere un uso frequente di una guida, in quanto non risulta immediato il comando giusto da digitare, "Variant Space Octet" è un buon spin-off, consigliato a chi ha apprezzato "Steins;Gate" e "Chaos;Head".
Breve accenno alla trama: un certo KnightHart sembra in qualche modo coinvolto a degli strani eventi che hanno provocato il cambiamento della linea di universo, raggiunta nel true ending della serie originale, in una sconosciuta. Allora Okabe dovrà recuperare ancora un volta il leggendario IBN5100 per sistemare la situazione e varcare nuovamente la soglia dello Steins Gate.
Le premesse risultano interessanti, peccato che la storia non mantenga la drammaticità di un episodio mainline delle "SciADV", ma si focalizza soprattutto sul lato comico e fanservice. Nonostante ciò, come è stato per il recente "Steins;Gate: 8-BIT ADV", uscito per la piattaforma Nintendo Switch insieme alla copia di "Steins;Gate Elite", un gioco del genere non nasce per proporre gli stessi spunti di riflessione dell'originale.
Al contrario, "Steins;Gate: Variant Space Octet" si dimostra una versione più interattiva e coinvolgente dal punto di vista del gameplay rispetto ai romanzi visivi di stampo tradizionale, a cui ci ha abituato la saga delle "Science Adventure". Quindi avremo la possibilità, in determinati momenti, di digitare dei comandi manualmente per muoverci per le strade di Akihabara e interagire con le persone incontrate. Peccato che è difficile giocare questo titolo senza l'aiuto di una guida, in quanto non risulta affatto semplice intuire il comando giusto da digitare, avendo una vasta gamma di possibili opzioni. Fortunatamente ci vengono proposte alcune scelte predefinite nel menù, che ci verranno in nostro aiuto. Inoltre possiamo anche chiamare la nostra preziosa "assistente", che ci saprà dare degli ottimi consigli nel corso della nostra avventura.
"Steins;Gate: Variant Space Octet" mette a dura prova gli appassionati delle "Science; Adventure", che per portare a termine il gioco dovranno indovinare il comando corretto da selezionare, evitando di ottenere un bad ending. Nonostante potrebbe richiedere un uso frequente di una guida, in quanto non risulta immediato il comando giusto da digitare, "Variant Space Octet" è un buon spin-off, consigliato a chi ha apprezzato "Steins;Gate" e "Chaos;Head".