Nioh 2
Nioh 2 si è rivelato un seguito all’altezza delle mie aspettative, forse anche meglio. Avevo apprezzato molto il primo capitolo, ma ero consapevole che molte cose si sarebbero potute migliorare e attendevo con ansia questo prequel. Tuttavia devo ammettere che non tutti i problemi di Nioh 1 sono stati risolti, ma andiamo con ordine partendo da ciò che più mi ha colpito in positivo.
Buona parte dei pregi sono stati mantenuti e in molti casi decisamente migliorati. Il Gameplay è stato migliorato parecchio con un combat system ancora più elaborato e impegnativo da padroneggiare. Le battaglie con ogni nemico sono sempre divertenti e coinvolgenti. Il level design è di qualità, con molte ambientazioni decisamente ispirate. Scoprire le varie interconnessioni nelle mappe rimane una delle cose più appaganti. Il livello di difficoltà è terribilmente soddisfacente. Non prendiamoci in giro, chi gioca questi titoli lo fa perché ama le sfide di un certo tipo. Ma creare una difficoltà equilibrata non è mai facile, nel primo capitolo c’era qualche sbavatura di troppo. In particolare nei Boss che spesso erano o troppo forti o troppo scarsi, senza molta continuità di progressione. Questa volta il lavoro fatto dagli sviluppatori è stato impeccabile, le boss fight sono state “piazzate” bene all’interno del gioco e non si passa mai da un estremo all’altro. Niente da dire sull’ottimo comparto artistico. Infine completando la lista dei pregi dico che ho gradito il fatto di poter creare un proprio personaggio, crea molta più immedesimazione e spinge la fantasia del giocatore.
Per quanto riguarda i problemi del gioco onestamente non li ho trovati troppo gravi, ma sono tutti aspetti ancora migliorabili. La storia ad esempio è più interessante del primo capitolo, ma non mi ha convinto del tutto, anche perché si tratta di un’esperienza molto lunga. Il gioco tecnicamente non è granché. La meccanica di miglioramento delle armi e più in generale del fabbro rimane un mistero per me, cosi come lo era nel primo Nioh. Più in generale credo che l’unico vero difetto di Nioh 2 sia che nel corso dell’avventura ogni tanto si rivela un po’ pesante se paragonato ad altri souls like. Forse per l’abbondante riciclo di situazioni e nemici che il gioco ci mette contro. Io ho completato la mia prima run in quasi 80 ore senza mai bloccarmi per molto tempo, completando tutte le secondarie e trovando tutti i Kodama, quindi forse è normale che l’abbia trovato un po’ stancante in certi momenti.
Ad ogni modo credo che chi ha amato il primo capitolo non possa lasciarsi sfuggire questo seguito che almeno per me si è rivelato essere anche superiore.
Buona parte dei pregi sono stati mantenuti e in molti casi decisamente migliorati. Il Gameplay è stato migliorato parecchio con un combat system ancora più elaborato e impegnativo da padroneggiare. Le battaglie con ogni nemico sono sempre divertenti e coinvolgenti. Il level design è di qualità, con molte ambientazioni decisamente ispirate. Scoprire le varie interconnessioni nelle mappe rimane una delle cose più appaganti. Il livello di difficoltà è terribilmente soddisfacente. Non prendiamoci in giro, chi gioca questi titoli lo fa perché ama le sfide di un certo tipo. Ma creare una difficoltà equilibrata non è mai facile, nel primo capitolo c’era qualche sbavatura di troppo. In particolare nei Boss che spesso erano o troppo forti o troppo scarsi, senza molta continuità di progressione. Questa volta il lavoro fatto dagli sviluppatori è stato impeccabile, le boss fight sono state “piazzate” bene all’interno del gioco e non si passa mai da un estremo all’altro. Niente da dire sull’ottimo comparto artistico. Infine completando la lista dei pregi dico che ho gradito il fatto di poter creare un proprio personaggio, crea molta più immedesimazione e spinge la fantasia del giocatore.
Per quanto riguarda i problemi del gioco onestamente non li ho trovati troppo gravi, ma sono tutti aspetti ancora migliorabili. La storia ad esempio è più interessante del primo capitolo, ma non mi ha convinto del tutto, anche perché si tratta di un’esperienza molto lunga. Il gioco tecnicamente non è granché. La meccanica di miglioramento delle armi e più in generale del fabbro rimane un mistero per me, cosi come lo era nel primo Nioh. Più in generale credo che l’unico vero difetto di Nioh 2 sia che nel corso dell’avventura ogni tanto si rivela un po’ pesante se paragonato ad altri souls like. Forse per l’abbondante riciclo di situazioni e nemici che il gioco ci mette contro. Io ho completato la mia prima run in quasi 80 ore senza mai bloccarmi per molto tempo, completando tutte le secondarie e trovando tutti i Kodama, quindi forse è normale che l’abbia trovato un po’ stancante in certi momenti.
Ad ogni modo credo che chi ha amato il primo capitolo non possa lasciarsi sfuggire questo seguito che almeno per me si è rivelato essere anche superiore.
