L'azienda SAG-AFTRA, compagnia che si occupa del doppiaggio nell'intrattenimento in America, ha recentemente stretto un accordo relativo all'utilizzo della IA (Intelligenza Artificiale) con Replica Studios, una software house, che permetterà ai doppiatori di "creare e licenziare in sicurezza una copia della propria voce". I doppiatori hanno reagito alla comunicazione di questo accordo con stupore e rabbia perché nessuno di loro è stato coinvolto nella stipulazione di questo contratto che, per forza di cose, andrà ad impattare pesantemente sulle loro vite.
L'accordo stretto con Replica Studios permette ai doppiatori di registrare una replica della loro voce, replica che sarà poi utilizzabile per lo sviluppo di giochi o di altri progetti digitali. Stando al sito ufficiale di SAG-AFTRA, questo accordo permetterà agli studi e ad altre realtà interessate nel doppiaggio di accedere ai talenti sotto SAG-AFTRA attraverso Replica. Questo accordo, stando alle dichiarazioni della casa, è "un importante passo avanti verso l'utilizzo etico del doppiaggio mediante AI".
L'inghippo di questo accordo che ha fatto scatenare i doppiatori sta nella dichiarazione successiva dell'azienda, la quale afferma che "l'accordo è stato approvato coinvolgendo i membri della union's voice-over performer community". Detto questo, apparentemente nessun doppiatore ha potuto esprimere la propria opinione in merito a questo accordo e per questo molti nomi noti del doppiaggio americano hanno dato voce ai propri pensieri via X. Di seguito riportiamo alcuni messaggi di personalità note:
L'accordo stretto con Replica Studios permette ai doppiatori di registrare una replica della loro voce, replica che sarà poi utilizzabile per lo sviluppo di giochi o di altri progetti digitali. Stando al sito ufficiale di SAG-AFTRA, questo accordo permetterà agli studi e ad altre realtà interessate nel doppiaggio di accedere ai talenti sotto SAG-AFTRA attraverso Replica. Questo accordo, stando alle dichiarazioni della casa, è "un importante passo avanti verso l'utilizzo etico del doppiaggio mediante AI".
L'inghippo di questo accordo che ha fatto scatenare i doppiatori sta nella dichiarazione successiva dell'azienda, la quale afferma che "l'accordo è stato approvato coinvolgendo i membri della union's voice-over performer community". Detto questo, apparentemente nessun doppiatore ha potuto esprimere la propria opinione in merito a questo accordo e per questo molti nomi noti del doppiaggio americano hanno dato voce ai propri pensieri via X. Di seguito riportiamo alcuni messaggi di personalità note:
- Steve Blum, noto per aver dato la voce a Spike di Cowboy Bebop e per essere stato uno dei doppiatori più prolifici in campo videogiochi nel 2012, ha dichiarato di non aver preso parte a questo accordo e di non aver sentito né mai conosciuto nessuno che sapesse di questo.
- Khoi Dao, doppiatore di Albedo in Genshin Impact, ha condiviso un messaggio a dir poco provocatorio che riportiamo qui tradotto: "Tua moglie ti ha percaso lasciato per un doppiatore?"
- Veronica Taylor, voce di Ash in Pokémon nella versione inglese, chiede perché uno studio dovrebbe voler usare una voce replicata da una IA invece che assumere direttamente l'attore che l'ha generata.
- Molti altri doppiatori hanno detto la loro rispondendo su Twitter oppure su QRT.
Proprio in questi giorni leggevo della polemica riguardante la localizzazione di Kobayashi-san (sottotitoli e doppiaggio), l'adattamento non è proprio dei migliori tanto che l'hanno notato anche i Giapponesi stessi (e purtroppo non è l'unico prodotto a quanto ho capito).
Sarebbe un vero peccato perdere i nostri doppiatori a favore dell'intelligenza artificiale, ma a quanto pare la strada scelta sembra essere quest'ultima
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