Conosciuto su PC anche come Finding Teddy II, Chronicles of Teddy: Harmony of Exidus è un metroidvania sviluppato da Storybird uscito il 2 aprile 2015 su Steam e che a marzo 2016 ha debuttato anche su PlayStation 4 e WiiU. È possibile acquistarlo sul PlayStation Store dal 29 marzo, mentre su Nintendo eShop dal 31 dello stesso mese. La versione presa in esame in questa recensione è quella per PS4.


Chronicles of Teddy: Harmony of Exidus alla conquista delle console!

 
Chronicles of Teddy

Il titolo si pone come sequel diretto del primo Finding Teddy, uscito su iOS e PC nel 2013, ma non è necessario aver giocato al primo capitolo per capirci qualcosa. Infatti, quando inizieremo una nuova partita, ci verrà "riassunta" (virgolette d'obbligo) la trama di Finding Teddy tramite un lunghissimo testo in stile The Legend of Zelda. Talmente lungo e inutile che si può skippare senza farsi troppi problemi. La trama di Chronicles of Teddy è comunque piuttosto banale: durante l'esplorazione del mondo fantastico chiamato Exidus, a una bambina armata di spada e scudo (Link sei tu??) viene portato via il proprio orsacchiotto parlante, compagno di tante avventure. La bambina dovrà cercarlo in lungo e in largo per salvarlo e sconfiggere il malvagio essere che lo ha sequestrato. Punto, stop, nient'altro. Il resto è solamente lore e missioni secondarie. Nonostante il comparto narrativo piuttosto striminzito, le ambientazioni e i personaggi di Chronicles of Teddy sono davvero ben realizzati, ti immergono sin da subito in un mondo fiabesco e permeato di magia. A contribuire ci si mette anche la splendida pixel art a 8 bit utilizzata per gli sprite dei personaggi, ottimamente animati, e i bellissimi scenari. Anche le musiche di sottofondo sono di buona fattura, peccato però che siano così poche.
 
Chronicles of Teddy 1

Come detto sopra, il titolo è un metroidvania, che prende spunto dai classici del passato per offrire un'esperienza nostalgica e ricca di citazioni: ad esempio l'intro e il menu dell'inventario sono presi palesemente da Zelda. Ma Chronicles of Teddy non si può neanche definire un metroidvania puro, in quanto sono presenti anche molti elementi puramente platformici e puzzle da risolvere. Il giocatore avrà costantemente la sensazione di giocare ad un titolo che mixa i gameplay di Metroid, Castlevania, Zelda II e Donkey Kong Country! La protagonista non avrà molte frecce al suo arco: potrà solamente combattere con spada e scudo (nessuna combo), saltare, abbassarsi e scattare. Riprendere così a mani basse dal passato mostra, purtroppo, anche molti lati negativi. In particolar modo il combat system, se così si può chiamare, è terribilmente legnoso, tanto che non si può colpire con la spada mentre ci si sta muovendo, a meno che non si utilizzi lo scatto. Questo rende un po' frustranti i combattimenti, che sono una delle parti più importanti del gioco. In particolar modo quando si incontra un nemico corazzato che si può sconfiggere solo colpendolo alle spalle a sbarrarci la strada, ma questi proprio non ne vuole sapere di girarsi e noi non saremo in grado di saltarlo per via del soffitto basso!
 
Chronicles of Teddy 2

Un elemento di novità inserito nel gioco è il Musicom. Ben presto durante l'avventura, la bambina raccoglierà questo strumento musicale che, una volta trovati i corretti tasti che vi si possono incastonare, ci permetterà di riprodurre la lingua parlata dagli NPC. Per farlo è necessario parlare con tutti quanti e scoprire come si dicono le varie parole nel loro idioma (verranno registrate automaticamente in un'agendina), per poi riprodurle con i tasti/note del Musicom in modo da interagire con porte, guardiani, collezionabili, ecc. A proposito di questi ultimi, occorrerà avere un gran udito per individuarli e farli venire allo scoperto ;)
 
Chronicles of Teddy 3

Ciò che spinge il giocatore a proseguire nell'avventura è la voglia di esplorare e raccogliere nuovi oggetti, abilità e potenziamenti. Le biglie sono la moneta di gioco che occorre per potenziare attacco, difesa, salute, ecc. ma purtroppo gli sviluppatori non sono stati molto generosi! La quantità richiesta per potenziare un parametro è decisamente elevata rispetto alla quantità di biglie che si raccolgono strada facendo. Se poi ci mettiamo che ad ogni morte del giocatore la quantità di biglie trasportate viene dimezzata, è facile intuire che potenziare la protagonista sarà una vera e propria impresa! La morte non è molto frequente, ma nemmeno così rara: ad esempio durante le boss fight quasi sicuramente la prima volta si viene sconfitti perché ancora non si conoscono i pattern di movimento del boss di turno. Un po' più frustrante è quando si muore girovagando per un dungeon perché non si sa dove andare o cosa bisogna fare. Un difetto del titolo è proprio quello di essere troppo spesso criptico e di non saper guidare il giocatore, che deve scoprire tutto da sè. Per alcuni può magari essere un valore aggiunto, ma non so fino a che punto qualcuno possa provare godimento nel trovarsi di fronte ad un enigma...e di non saperlo!
 
Chronicles of Teddy 4

Comunque, più che difficile, Chronicles of Teddy è un titolo impegnativo, che richiede concentrazione e costanza al giocatore. Questo, d'altro canto, verrà sempre ricompensato e gratificato ad ogni dungeon completato. Vuoi che sia per un nuovo potere (possibilità di nuotare, di eseguire un doppio salto, ecc.) o per un segmento di salute extra, ma qualcosa si porta sempre a casa! La durata dell'avventura supera tranquillamente le 25 ore, a cui si vanno a sommare quelle spese nel completamento degli obiettivi secondari e nell'esplorazione di vecchie location con nuove zone accessibili grazie ai nuovi poteri sbloccati.


Chronicles of Teddy: Harmony of Exidus - Trailer 2

 

 



Considerazioni finali


Chronicles of Teddy: Harmony of Exidus è un metroidvania con aggiunti elementi puramente platformici e puzzle da risolvere. Mixando questi generi, e ispirandosi ai classici del passato, ne è uscito un titolo tutto sommato godibile, bello da vedere e longevo. Peccato per l'eccessiva legnosità dei combattimenti e per un comparto narrativo non all'altezza delle magnifiche ambientazioni che i ragazzi di Storybird hanno saputo realizzare. Se a questo aggiungiamo la cripticità dell'obiettivo da perseguire, Chronicles of Teddy si ferma ad una valutazione solo discreta.