LEGO STAR WARS: Il Risveglio della Forza: Recensione PS4

Di giochi dedicati ai famosissimi mattoncini Lego ce ne sono veramente tanti, sia storie originali sia adattamenti di film. Proprio in quest'ultima categoria spicca la serie ispirata alla galassia lontana lontana di Star Wars, non solo nell'ambito dei videogiochi, ma anche tra le costruzioni e i cartoni animati. Le iterazioni videoludiche di Lego Star Wars sono state ben 5 tra il 2005 e il 2014: un gioco dedicato alla trilogia prequel, uno alla trilogia classica, uno sulla saga completa, uno sulla serie animata The Clone Wars e uno (uscito solo in America su iOS) dedicato ai modellini Microfighters. Con l'uscita nei cinema a dicembre 2015 dell'Episodio VII della celebre saga di George Lucas (o meglio, ex-saga di George Lucas...), Warner Bros. non poteva certo lasciarsi sfuggire l'occasione di pubblicare un nuovo gioco di Lego Star Wars. Il 28 giugno 2016 è quindi uscito in tutto il mondo LEGO STAR WARS: Il Risveglio della Forza, sviluppato, come i precedenti capitoli, da Traveller's Tales. Un fatto di cui i fan dei giochi Lego si lamentano ormai da anni è la ripetitività dell'esperienza e una formula troppo simile a se stessa da troppo tempo. Riuscirà questo nuovo Lego Star Wars a dare una svolta alla serie e al tempo stesso accontentare i fan del film di J.J. Abrams?
 
Il gioco segue fedelmente le vicende narrate in Episodio VII, dalla partenza di Poe Dameron per la sua missione fino al ritrovamento di Luke Skywalker da parte di Rey. Aspettatevi comunque una storia dai toni alleggeriti dalla comicità unica che da sempre accompagna il mondo Lego. La Modalità Storia è suddivisa in 10 capitoli, più un epilogo e un prologo ambientato durante la Battaglia di Endor che fa da tutorial. Sono presenti poi alcuni capitoli secondari che, oltre ad allungare la longevità generale del titolo, fungono come collegamento tra Episodio VI e VII, così da scoprire ulteriori informazioni sui personaggi principali. Oltre a ciò, sono state introdotte delle mappe piuttosto grandi completamente esplorabili tra un capitolo e l'altro, così da poter racimolare ulteriori soldi, compiere qualche missione secondaria, raccogliere collezionabili e sbloccare nuovi personaggi. Quasi tutto ciò che è costruito con Lego sulle mappe (sia quelle delle missioni secondarie che quelle della Storia) si può distruggere per raccogliere le preziose monetine con cui acquistare nuovi personaggi o potenziamenti. Di personaggi ce ne sono veramente un'infinità: tutti quelli di Episodio VII, anche i più impensabili, e una speciale selezione dei più importanti dei vecchi Episodi, sbloccabili grazie ai rari Mattoncini Grafite sparsi per tutta la galassia. I personaggi, ovviamente, non sono tutti unici, ma si possono suddividere in macrocategorie: quelli agili, quelli forti, quelli in grado di usare la Forza, i droidi protocollari, ecc. Se i più di 200 personaggi, skin alternative comprese, non vi soddisfano, avete la possibilità di creare i vostri eroi personalizzati combinando le parti di quelli che avete sbloccato!
 
LEGO STAR WARS: Il Risveglio della Forza segue bene o male il cammino tracciato dai capitoli precedenti. Una volta fatto partire un livello della Storia o uno extra ci ritroveremo catapultati in un percorso da superare costellato da enigmi da risolvere, piattaforme da saltare e nemici da smontare! Gli enigmi possono richiedere le capacità uniche di una determinata classe di personaggi, oppure la combinazione di due di loro. Una novità introdotta è la possibilità di creare con gli stessi mattoncini più di una struttura  e, quindi, di smontarli e rimontarli a seconda di ciò che vogliamo creare. I combattimenti, oltre alla modalità classica con colpi ravvicinati e a distanza, si arricchiscono con delle fasi shooting tipiche da TPS, chiamate Battaglie Blaster, in cui i personaggi si nascondono dietro ad una barricata per poi uscire allo scoperto e far fuoco. Lungo il percorso sarà possibile raccogliere collezionabili come il Mattoncino Rosso (uno per capitolo) e i Minikit per sbloccare i veicoli Lego, sia in versione classica sia Microfighter. Da non dimenticare poi la collezione dei Mattoncini d'Oro, indispensabili per sbloccare i capitoli extra! Per completare un capitolo al 100% è necessario giocarlo più volte dato che alcuni collezionabili si possono raggiungere solo grazie a dei personaggi che sbloccheremo più avanti o che si possono usare solo in Partita Libera (dopo aver superato quel capitolo della Storia). Sono presenti anche livelli in cui si pilota un'astronave (sia a volo libero sia su binari), con comandi non troppo complessi in modo da garantire una facile manovrabilità e, quindi, una piena soddisfazione nel controllare il Falcon, un Caccia TIE o un X-Wing.
 
Fare Game Over in questo gioco è praticamente impossibile: se cadete in un burrone o se perdete tutti i cuoricini verrete respawnati immediatamente e l'unico malus che otterrete è la perdita di una minima quantità di monetine (a volte si riescono addirittura a recuperare!), che al massimo vi impedirà di ottenere un punteggio sufficiente a fine livello per ricevere la valutazione Vero Jedi e quindi un Mattoncino d'Oro in più. Le uniche volte in cui vi bloccherete è perché non capirete come si risolve un enigma, ma mai perché non sarete in grado di fare qualcosa. La difficoltà così bassa è funzionale alla fruizione del gioco da parte dei più piccoli, ma non avrebbe fatto certo male la possibilità di sceglierne una più alta per i più grandi. Il gioco risulta, ad ogni modo, godibilissimo da tutti i fan dei titoli Lego e, soprattutto, dai fan di Star Wars, che si ritroveranno tra le mani un gioco migliore di quello che sarebbe potuto essere un classico tie-in della pellicola cinematografica. Giocare a questo gioco vi farà senz'altro rivivere le atmosfere del film, ma non mancheranno i momenti divertenti che vi ricorderanno che siete pur sempre all'interno di una avventura Lego. La possibilità di girare liberamente per le mappe di alcuni pianeti tra un livello e l'altro è davvero piacevole e contribuisce ad allungare un titolo che altrimenti si completerebbe in una decina scarsa di ore. Cercare le missioni secondarie, i collezionabili, sbloccare i personaggi e completare i capitoli facoltativi porta invece la longevità a svariate decine di ore. Inoltre il gioco si può completare interamente con un amico in co-op locale, peccato invece per l'assenza di qualunque opzione online.
 
Tecnicamente siamo di fronte ad un titolo discreto, praticamente sempre stabile a 30 fps, con ottimi colori ed effetti di luce, ma che mostra tutta la sua natura cross-gen quando si guardano da vicino certi elementi dello scenario. Ma la grafica non è certo un fattore decisivo per questo tipo di produzioni. Il titolo è completamente tradotto e adattato in italiano, con le voci di alcuni dei doppiatori italiani del film. Peccato che molti manchino all'appello, al contrario delle voci originali inglesi. Anche le musiche e gli effetti sonori sono presi interamente dalla pellicola, contribuendo così ad una maggiore immersione nelle atmosfere della saga di Star Wars.