Come vi abbiamo precedentemente riportato, a 5 anni dal suo primo rilascio, anche la PlayStation Vita ha ceduto agli hacker del team Molecule con un Homebrew, chiamato "HENkaku", che permette l'aggiunta di tante funzioni per la piccola portatile Sony.
HENkaku fino a poco tempo fa permetteva solamente di far partire svariati emulatori (PsP, GBA, SNES, etc...) e permettere agli sviluppatori di creare il proprio Homebrew. Con quest'ultimo aggiornamento, grazie all'aiuto di numerose persone che si sono cimentate nella sfida dell'Hack, sono state aggiunte diverse nuove funzioni:
Fonte consultata:
yifan.lu
HENkaku fino a poco tempo fa permetteva solamente di far partire svariati emulatori (PsP, GBA, SNES, etc...) e permettere agli sviluppatori di creare il proprio Homebrew. Con quest'ultimo aggiornamento, grazie all'aiuto di numerose persone che si sono cimentate nella sfida dell'Hack, sono state aggiunte diverse nuove funzioni:
- PSN spoofing: Permette di accedere alle funzioni del PlayStation Network senza dover aggiornare la console al software 3.61 (leggete sotto per maggiori dettagli);
- Safe Homebrew: Permette agli sviluppatori di classificare i propri software tra "sicuri" e "non sicuri" (leggete sotto per maggiori dettagli);
- VitaShell 0.8: Nuove funzionalità e stabilità per gli emulatori;
- Update Blocking: Durante l'esecuzione di HENkaku tutte le funzioni di aggiornamento del software sono disabilitate.
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