Mario Kart 8 Deluxe - Recensione Switch

La serie Mario Kart vanta ormai una storia ventennale dal lontano 1992 in cui uscì il primo capitolo per Super Nintendo. Un piccolo capolavoro in 16 bit che trasformava una semplice idea, far correre i personaggi più iconici del Regno dei Funghi, in uno dei migliori giochi di corse dell’epoca.
Pur introducendo poche migliorie in ogni singolo episodio, il susseguirsi negli anni di nuovi capitoli non ha mai sminuito la qualità di una serie che nulla ha da invidiare in quanto a divertimento a titoli più blasonati come Gran Turismo e Forza Motorsport.



Anche l’ultimo titolo in ordine di arrivo, Mario Kart 8, uscito per Nintendo Wii U nel 2014 ha confermato questa regola offrendo ai tanti fan ore e ore di divertimento e sfide online o in locale con gli amici. Con l’uscita della nuova console ibrida Nintendo ha pensato di riproporre questo gioco anche a coloro che non hanno avuto modo di giocare l’ultimo capito della serie, in quanto disponibile solo per Wii U, e di presentarlo in una versione aggiornata con alcune innovazioni.
Sarà riuscita Nintendo a migliorare un gioco già vicino alla perfezione?

Per cominciare è giusto ricordare che in Mario Kart 8 Deluxe sono state riproposte tutte le 48 piste del precedente capitolo per Wii U, comprese quelle dei DLC a pagamento dedicati a The Legend of Zelda e Animal Crossing. Non sono presenti infatti nuove piste nella modalità classica di corsa rispetto ai precedenti titoli, cosa che ha fatto storcere il naso agli appassionati della serie che si sono chiesti per quale motivo avrebbero dovuto ricomprare un gioco che aggiungeva poche novità e nessun nuovo circuito di gara.
Eppure Mario Kart 8 Deluxe propone ben cinque differenti categorie di corse tutte disponibili dalla prima partita ovvero 50cc, 100cc, 150cc, speculare e 200cc che sono state studiate per venire incontro a tutti i tipi di giocatori, dai neofiti che si approcciano per prima volta al sistema di corse tipico di Mario Kart agli esperti racer, che troveranno pane per i loro denti nella categoria più veloce, la 200cc.



Proprio l’accessibilità a tutti è uno degli elementi che contraddistinguono Mario Kart 8 Deluxe; Nintendo ha infatti pensato di proporre alcune modifiche per rendere più fruibile l’esperienza anche ai casual gamers e a chi non ha mai preso in mano un precedente capitolo grazie a due opzioni: la guida assistita, che permette di rimanere sempre in pista senza mai andare fuori strada o precipitare nei burroni, e l’accelerazione automatica, che permette di accelerare anche senza azionare alcun tasto funzionale. Fa abbastanza sorridere il fatto che attivando entrambe le opzioni potrebbe esserci la possibilità di completare una pista senza nemmeno toccare il joy-con, ma fortunatamente Nintendo ha pensato di mettere dei paletti nei confronti di chi usa queste agevolazioni in modo tale da non avvantaggiare troppo chi vuole essere troppo assistito durante le fasi della gara, ad esempio disattivando il terzo boost.

Le novità più significative riguardano proprio uno dei punti deboli della versione Wii U, ovvero la modalità Battaglia che nella precedente versione proponeva solo la Battaglia Palloncini. In Mario Kart 8 Deluxe sono state aggiunte ben 4 nuove modalità di gioco ovvero “Acchiappamonete”, in cui vince chi ha il maggior numero di monete, “Bob-omba a tappeto”, in cui l’obiettivo è lanciare il maggior numero possibile di bombe per far scoppiare i palloncini degli avversari, “Ruba il sole custode”, una modalità già vista in Mario Kart Double Dash per Gamecube in cui per vincere bisogna rubare un sole custode e trattenerlo per il maggior tempo possibile, e “Guardie e Ladri”, una sfida a squadre in cui i corridori-guardie devono catturare i corridori-ladri prima dello scadere del tempo.



Per queste nuove modalità sono state approntate 8 arene, di cui cinque completamente nuove e tre provenienti dai precedenti capitoli. Modifiche che rendono finalmente le sfide tra amici nelle arene appassionanti e divertenti. Tutte le arene presenti sono strutturate perfettamente e tra le modalità battaglia disponibili ho apprezzato particolarmente “Ruba il sole custode”, modalità che nelle partite in locale è risultata di gran lunga la più divertente.
Oltre a queste nuove modalità Nintendo ha aggiunto cinque nuovi concorrenti (Inkling Ragazzo e Inkling Ragazza da Splatoon, Re Boo, Tartosso e Bowser JR) portando il roster totale a 42 personaggi, diverse nuove vetture e accessori e due nuovi oggetti ovvero il fantasma che ruba un oggetto ad un avversario e la piuma che permette di fare un salto più alto (disponibile solo nelle partite Battaglia). Dopo aver raggiunto un determinato numero di vittorie è possibile sbloccare un costume alternativo di metallo per Mario che lo differenzierà dal personaggio storico della serie.



Alla prima corsa vi accorgerete anche dell’aggiunta di un secondo slot per gli oggetti, una scelta particolare che rende battaglie e corse ancor più frenetiche e dal risultato incerto: starà a voi decidere se scagliare immediatamente i gusci contro gli avversari oppure tenerli per evitare di essere colpiti da chi vi segue. In ogni caso mi è capitato spesso durante la gara di passare in un batter d’occhio dal primo a sesto posto della classifica dopo una serie improvvisa di attacchi (e di esclamazioni assai colorite).

Se queste sono le migliorie più facilmente riconoscibili (e annunciate anche nel retro della copertina di gioco) altre sono meno visibili e sono le novità che rendono Mario Kart 8 Deluxe un gioco totalmente diverso alla versione per Wii U.
A livello di gameplay sono stati modificate tutte le caratteristiche dei personaggi, dei kart e degli accessori rendendo completamente diverso l’approccio verso la corsa. E’ stato introdotto inoltre un terzo miniturbo dalle scintille viola che vi permetterà, una volta attivato, di scattare per un tempo maggiore rispetto al classico turbo blu. Questo nuovo scatto è abbastanza difficile da attivare e richiede diversi metri di curva per potervi accedere, per cui ho avuto l’impressione che non sempre valga la pena sacrificare delle buone traiettorie per utilizzarlo.



Nintendo ha eliminato in questa versione anche tutte le tecniche “Pro” che si erano viste nella versione Wii U a partire dal tanto chiaccherato “Firehopping” fino alle “Demon Slides” che permettevano ai giocatori più esperti di raggiungere tempi altrimenti inavvicinabili.

A differenza della precedente versione Mario Kart 8 Deluxe arriva a 1080p di risoluzione sullo schermo della vostra televisione (mentre in modalità portatile arriva a 720p) e mantiene stabilmente i 60fps anche nella modalità a schermo condiviso in due giocatori (mentre con lo schermo diviso in quattro scende drasticamente a 30 fps).
Sono sicuramente le molteplici possibilità di gioco condiviso il vero e proprio asso nella manica del titolo.



Ovunque voi siate basta uno Switch con due Joy-Con per una partita a due giocatori, addirittura in quattro se avete altri due joy-con con voi (anche se lo schermo di Switch risulta in questo caso un po' troppo piccolo). Se poi avete la fortuna di avere un amico con un altro Switch (e un’altra copia di gioco) le possibilità si moltiplicano permettendo fino a 8 giocatori di gareggiare per l’ambito trofeo. Il numero di giocatori aumenta anche fino a 12 se avete la possibilità di attaccare Nintendo Switch ad un vero switch tramite un cavo LAN.