Jean Pierre Kellams è un ex sviluppatore di Platinum Games attualmente dipendente di Electronic Arts e, avendo lavorato attivamente su Scalebound è una delle persone che eventualmente potrebbe essere a conoscenza di quanto accadrebbe attorno al titolo di Hideki Kamiya.
Tempestato da domande su Twitter, lo sviluppatore ha bollato come assolutamente fake lo sviluppo di Scalebound su Nintendo Switch per due motivi fondamentali: il possesso della proprietà intellettuale è sempre di Microsoft, non è vero quindi che è stato ceduto e, soprattutto, le differenze hardware tra Xbox One e Nintendo Switch comporterebbero l'impossibilità di usare il materiale già sviluppato negli studi Microsoft, rendendo inesistente una convenienza a lavorare su un progetto già avviato.
Shit. I don’t know. I don’t work there anymore and haven’t talked to anyone about it, but I’d highly doubt this is a thing. https://t.co/lM1iypFzwy
— JP Kellams (@synaesthesiajp) 18 febbraio 2019
One last thing - I have zero interest in hardware warriors and people wanting to claim wins for their platform of choice. Scalebound was years of hard work for me, so if you tag me in that stuff, instablock.
— JP Kellams (@synaesthesiajp) 18 febbraio 2019
When I worked on it, Microsoft. Clearly. https://t.co/H4l04EALTo
— JP Kellams (@synaesthesiajp) 18 febbraio 2019
Me too. That and hardware differences. At that point, it makes more sense to just make a brand new game. It’s not like Scalebound was a beloved IP. It never got a chance to be that. https://t.co/K9My9eYPhz
— JP Kellams (@synaesthesiajp) 18 febbraio 2019
Sigh... I think I’m turning off twitter until this rumor dies down. I’ve got people tagging me in all sorts of garbage spouting nonsense. Don’t at me in your dumb trademark search screenshots, or MS/Nintendo arguments, or what you heard/the real truth/etc about Scalebound.
— JP Kellams (@synaesthesiajp) 19 febbraio 2019
I mean, the game literally burnt me out, put me in therapy, disappointed me, made me learn a ton, pushed me to try new things and new places; all sorts of positives and negatives. But what it didn’t do is give everyone on the internet any clue what they are talking about.
— JP Kellams (@synaesthesiajp) 19 febbraio 2019
L'unica cosa certa di questa storia è che, visto l'interesse che ancora il titolo di Platinum suscita nel pubblico, è assurdo che nessuno rifletta seriamente sulla possibilità di farlo arrivare nelle nostre console.
Nintendogs? Impariamo a cucinare? Style Boutique? XD
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