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Bakemonogatari è una serie innovativa di uno studio che fa dell'innovazione grafica il suo tratto distintivo. La grafica in questo anime è superlativa. Effetti speciali. Background interamente renderizzati in 3D, uso smodato di text wall. Il character design è bellissimo. Caratterizza alla perfezione ogni personaggio quasi sia il complemento perfetto al loro carattere. L'animazione invece è scarna, essenziale, stentata. Solo le sequenze delle opening, varie e colorate sono animate molto bene e possono trarre in inganno sulla vera essenza della serie. Bakemonogatari vuol dire storie di fantasmi, e storie di fantasmi vi verranno raccontate, raramente mostrate. Tutto ruota più sulle interazioni fra i personaggi che su un reale plot. L'azione che vedete, fulminea, stupenda nella prima opening è una bugia, uno specchietto per le allodole per farvi credere che bakemonogatari sia una serie di un altro tipo, di azione, mentre invece l'azione è sdegnata, evitata, spezzata, distrutta. In questa serie non c'è azione. La storia è raccontata, nei tanti still, nei cartelli, nei dialoghi infarciti di inutili chiacchiere, nelle spiegazioni che i protagonisti danno degli eventi, e non nelle immagini dagli eventi stessi. Immagini ferme che si susseguono senza soluzione di continuità. Questa è l'essenza di Bakemonogatari. Non storie di fantasmi ma dialoghi di gente coinvolta in storie di fantasmi. Come se la storia, in fondo fosse marginale e quel che conta è solo l'interazione fra i personaggi stessi.
Le storie, infatti sono abbastanza interessanti, ma embrionali. Non sono sviluppate. Non ci si può costruire un plot. Sono solo incipit che danno il la ai personaggi per chiacchierare di qualcosa. Chiacchiere chiacchiere chiacchiere, la serie è fatta tutta di chiacchiere, e dovete sorbirvele tutte per estrarne le 2 -3 informazioni utili all'inesistente trama.
E tutto questo perchè, me ho detto, la serie è charater driven. Ed allora vediamoli questi personaggi. Esili macchiette. Tra tutti i due protagonisti sono appena più caratterizzati, ma rimangono sempre piatti e stereotipali. C'è la ragazza tsundere, la meanekko, la sportiva, la lolita e la mocciosa. Tra le tante solo Hitagi, la protagonista tsundere si alza sopra la media, accennando un certo sentimento verso il protagonista che va appena oltre il solito stereotipo. Però per tutto il tempo lei si diverte a torturalo sentimentalmente. Lui è un'ameba. Alla fine il personaggio principale è un buono a nulla. E' animato dai migliori intenti, ma è sempre inetto, impotente. Solo grazie all'intervento di altri riesce a risolvere. Classico, comunque delle produzioni di questo tipo: gli harem. Perché, in effetti, Bakemonogatari non è una serie d'azione, ne horror, ne di misteri (legati ai fantasmi). E' un harem di ambientazione legata ai fantasmi, nel quale in ogni arco, il protagonista tenterà di aiutare più o meno una povera donzella finita preda di qualche possessione demoniaca. E quasi mai sarà lui a risolvere. Bello.
Questo anime si meriterebbe 10 solo per come riesce ad abbindolare lo spettatore lasciandogli credere che sta vedendo qualcosa che in realtà è altro. Vedi una bella grafica, ma sono sagome. Vedi una storia di fantasmi ma è un harem, vedi dei bei personaggi, invece sono macchiette stereotipate e pure negative. Vedi avvenimenti ed invece sono chiacchiere. Vedi un anime stupendo, ed invece è una mondezza.