Recensione
Sailor Moon Live Action
10.0/10
Recensione di PiccolaCreamy88
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Credo che per giudicare al meglio questo dorama bisogna considerarlo come una storia a sé stante, indipendente da manga e anime da cui i produttori ne hanno solo tratto una GENERALE ispirazione, perché se si inizia dicendo: "Ah non mi piace che hanno fatto questo così invece di farlo colà" non lo si guarda più.
Certo, anche io mi sono accostata a questo live action senza avere la sicurezza che mi sarebbe piaciuto, ma mi sono ricreduta sin dal primo episodio.
Pur rimanendo fedeli al manga e all'anime gli elementi salienti (nome e carattere dei personaggi, la missione delle senshi, lo scopo dei nemici) se ne discosta ampiamente e credo sia stato un bene. Infatti, trapelano abbondanti dettagli sulla vita personale delle cinque amiche e sulla loro psicologia.
Minako, ad esempio, qui è una star affermata: è resa interessante come personaggio, solo che mi sarebbe piaciuto che avesse frequentato di più il resto delle ragazze, diciamo che un po' m'è mancata la Venus spiritosa e pasticciona come Usagi.
Comunque è vero che questo live per alcuni versi ricorda molto i Power Rangers, specialmente per le "acrobazie" delle senshi e i mostri, però siamo dinanzi ad un prodotto nettamente superiore.
In ogni modo, sembra di stare proprio in un anime: prima di tutto gli attori si muovo ed esprimono allo stesso modo dei personaggi animati, poi si alternano momenti di puro divertimento a momenti pieni di sconforto e disperazione, e benché i temi siano super-riciclati e le situazioni perlopiù prevedibili, questo live action non cade mai nel banale, ha sempre qualcosa di originale. Sembra si tratti di un unico grande episodio che duri 50 puntate: c'è sempre voglia di proseguire, qualunque sia il tema trattato (e c'è da precisare che io non sono facile di gusti).
Gli attori, comunque, recitano tutti benissimo, particolarmente lodevoli e convincenti sono, a mio avviso, i personaggi di Rei e Ami.
Usagi lo sappiamo tutti com'è: la classica ragazzina sbadata, vivace e golosa, ma mi sembra un po' "forzata" la sua interpretazione, nulla a togliere però a quando interpreta Sailor Moon.
Anche Mamoru merita tanto, inoltre, diversamente da manga/anime, è un bellissimo ragazzo.
Queen Beryl, invece, ha molto di stereotipato, ma ciò non dipende dalla sua qualità di recitazione ma al ruolo che le è stato attribuito.
Quanto agli effetti speciali non ho niente di cui lamentarmi, le trasformazioni e gli attacchi vanno bene, c'è quel poco che basta.
Non mi sono piaciuti molto Luna e Artemis e il distacco che c'è quando sono computerizzati e quando semplici pupazzi. Certo non ci voleva molto a farli un pochino meglio. Notasi Salem di "Sabrina vita da strega" che sicuramente è riuscito meglio, ed era anche un prodotto del 1996.
Quanto ai vestiti, sono stata insoddisfatta, anche perché non ci voleva tutta questa maestria per renderli un po' più decenti, calcolando che ho visto cosplay fan-made fatti meglio. In pratica, le gonne sono troppo lunghe; i fiocconi sono a dir poco ridicoli, se magari avessero usato qualche materiale più sottile, come ad esempio il raso, si sarebbero ottenuti effetti più "gentili". I bustini però sono favolosi, rendono proprio l'idea della divisa senshi originale, solo che avrebbero dovuto fissarli un po' meglio al body, perché sembrano pezzi a sé stanti, inoltre sono un po' giallini rispetto al bianco candido degli stessi body.
Comunque devo ammettere che Usagi è mozzafiato una volta che si trasforma in Sailor Moon, la parrucca le sta benissimo (diversamente da Venus), cioè è identica pur avendo gli occhi neri e a mandorla e credo che si tratti del senshi-cosplay più riuscito.
La parrucca di Ami, invece, sembra ridicola, avrebbero dovuto farla un po' più scura, ma vabbè sono scelte.
Infine, quanto alle colonne sonore sono fantastiche, certo un po' ripetitive perché sono sempre le solite poche che si alternano, ma sono perfette. Particolarmente carina è "Omoi Nayami Kara Aijo Afureru Melody", utilizzata nei momenti più critici.
In ogni caso, benché, come esposto, ci siano elementi a sfavore di questa serie, non mi sembra il caso di penalizzarla per delle futilità. La cosa più importante rimane la storia e quindi do, come non ho mai dato a nessun'altra serie, un 10 pieno.
Certo, anche io mi sono accostata a questo live action senza avere la sicurezza che mi sarebbe piaciuto, ma mi sono ricreduta sin dal primo episodio.
Pur rimanendo fedeli al manga e all'anime gli elementi salienti (nome e carattere dei personaggi, la missione delle senshi, lo scopo dei nemici) se ne discosta ampiamente e credo sia stato un bene. Infatti, trapelano abbondanti dettagli sulla vita personale delle cinque amiche e sulla loro psicologia.
Minako, ad esempio, qui è una star affermata: è resa interessante come personaggio, solo che mi sarebbe piaciuto che avesse frequentato di più il resto delle ragazze, diciamo che un po' m'è mancata la Venus spiritosa e pasticciona come Usagi.
Comunque è vero che questo live per alcuni versi ricorda molto i Power Rangers, specialmente per le "acrobazie" delle senshi e i mostri, però siamo dinanzi ad un prodotto nettamente superiore.
In ogni modo, sembra di stare proprio in un anime: prima di tutto gli attori si muovo ed esprimono allo stesso modo dei personaggi animati, poi si alternano momenti di puro divertimento a momenti pieni di sconforto e disperazione, e benché i temi siano super-riciclati e le situazioni perlopiù prevedibili, questo live action non cade mai nel banale, ha sempre qualcosa di originale. Sembra si tratti di un unico grande episodio che duri 50 puntate: c'è sempre voglia di proseguire, qualunque sia il tema trattato (e c'è da precisare che io non sono facile di gusti).
Gli attori, comunque, recitano tutti benissimo, particolarmente lodevoli e convincenti sono, a mio avviso, i personaggi di Rei e Ami.
Usagi lo sappiamo tutti com'è: la classica ragazzina sbadata, vivace e golosa, ma mi sembra un po' "forzata" la sua interpretazione, nulla a togliere però a quando interpreta Sailor Moon.
Anche Mamoru merita tanto, inoltre, diversamente da manga/anime, è un bellissimo ragazzo.
Queen Beryl, invece, ha molto di stereotipato, ma ciò non dipende dalla sua qualità di recitazione ma al ruolo che le è stato attribuito.
Quanto agli effetti speciali non ho niente di cui lamentarmi, le trasformazioni e gli attacchi vanno bene, c'è quel poco che basta.
Non mi sono piaciuti molto Luna e Artemis e il distacco che c'è quando sono computerizzati e quando semplici pupazzi. Certo non ci voleva molto a farli un pochino meglio. Notasi Salem di "Sabrina vita da strega" che sicuramente è riuscito meglio, ed era anche un prodotto del 1996.
Quanto ai vestiti, sono stata insoddisfatta, anche perché non ci voleva tutta questa maestria per renderli un po' più decenti, calcolando che ho visto cosplay fan-made fatti meglio. In pratica, le gonne sono troppo lunghe; i fiocconi sono a dir poco ridicoli, se magari avessero usato qualche materiale più sottile, come ad esempio il raso, si sarebbero ottenuti effetti più "gentili". I bustini però sono favolosi, rendono proprio l'idea della divisa senshi originale, solo che avrebbero dovuto fissarli un po' meglio al body, perché sembrano pezzi a sé stanti, inoltre sono un po' giallini rispetto al bianco candido degli stessi body.
Comunque devo ammettere che Usagi è mozzafiato una volta che si trasforma in Sailor Moon, la parrucca le sta benissimo (diversamente da Venus), cioè è identica pur avendo gli occhi neri e a mandorla e credo che si tratti del senshi-cosplay più riuscito.
La parrucca di Ami, invece, sembra ridicola, avrebbero dovuto farla un po' più scura, ma vabbè sono scelte.
Infine, quanto alle colonne sonore sono fantastiche, certo un po' ripetitive perché sono sempre le solite poche che si alternano, ma sono perfette. Particolarmente carina è "Omoi Nayami Kara Aijo Afureru Melody", utilizzata nei momenti più critici.
In ogni caso, benché, come esposto, ci siano elementi a sfavore di questa serie, non mi sembra il caso di penalizzarla per delle futilità. La cosa più importante rimane la storia e quindi do, come non ho mai dato a nessun'altra serie, un 10 pieno.