Recensione
Majin Tantei Nougami Neuro
7.0/10
Recensione di Hobbit-in-the-Hole
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Forse chi inizia quest'anime aspettandosi misteri intricati ne rimarrà deluso: infatti chi non ha individuato praticamente subito i colpevoli durante le varie indagini di Yako e Neuro?
Fortunatamente per me non ho iniziato la visione con questo spirito, e sebbene dapprima ero un po' sorpresa per l'apparente facilità con cui Neuro risolveva la situazione, non ho potuto fare a meno di divertirmi guardando i surreali episodi di quest'anime. Perché fondamentalmente credo che "Majin Tantei Nogami Neuro" sia questo: un'opera surreale, comica e con tocchi di nonsense che punta sì all'intrattenimento dello spettatore (come del resto fanno molti gialli), ma puntando più sul divertimento e sull'effetto comico causato dai rapporti che i vari personaggi hanno l'uno con l'altro, su tutti Neuro e Yako: il primo un cinico demone che non è mai stanco di vessare la seconda, che dal canto suo non sembra poi fare molto per ribellarsi alla sua condizione di "Schiava n° 1".
Del resto la stessa sigla iniziale preannunciava quali sarebbero stati i toni degli episodi!
L'unico appunto forse è un finale che lascia forse troppo in sospeso, ma se non sbaglio la serie è stata realizzata quando il manga era ancora in corso, quindi credo che questo sia un dettaglio perdonabile.
Fortunatamente per me non ho iniziato la visione con questo spirito, e sebbene dapprima ero un po' sorpresa per l'apparente facilità con cui Neuro risolveva la situazione, non ho potuto fare a meno di divertirmi guardando i surreali episodi di quest'anime. Perché fondamentalmente credo che "Majin Tantei Nogami Neuro" sia questo: un'opera surreale, comica e con tocchi di nonsense che punta sì all'intrattenimento dello spettatore (come del resto fanno molti gialli), ma puntando più sul divertimento e sull'effetto comico causato dai rapporti che i vari personaggi hanno l'uno con l'altro, su tutti Neuro e Yako: il primo un cinico demone che non è mai stanco di vessare la seconda, che dal canto suo non sembra poi fare molto per ribellarsi alla sua condizione di "Schiava n° 1".
Del resto la stessa sigla iniziale preannunciava quali sarebbero stati i toni degli episodi!
L'unico appunto forse è un finale che lascia forse troppo in sospeso, ma se non sbaglio la serie è stata realizzata quando il manga era ancora in corso, quindi credo che questo sia un dettaglio perdonabile.
