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    4.0/10
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    Finalmente ce l'ho fatta. Con estrema fatica sono riuscita a completare questi 13 episodi. La tentazione di interrompere prima è stata forte, ma l'ho vinta. Diciamo che mi sono fatta ingannare dalle promesse di quest'anime: violenza, azione e un protagonista carismatico come pochi. Quest'ultimo punto effettivamente non mi ha delusa: Alucard è decisamente un vampiro come me lo immaginavo. Cinico, sadico, violento, ma allo stesso tempo affascinant1 [ continua a leggere]
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    Forse chi inizia quest'anime aspettandosi misteri intricati ne rimarrà deluso: infatti chi non ha individuato praticamente subito i colpevoli durante le varie indagini di Yako e Neuro?
    Fortunatamente per me non ho iniziato la visione con questo spirito, e sebbene dapprima ero un po' sorpresa per l'apparente facilità con cui Neuro risolveva la situazione, non ho potuto fare a meno di divertirmi guardando i surreali episodi di quest'anime. Perché1 [ continua a leggere]
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    Definirei quest'anime un prodotto molto "furbo". Il perché è semplice: la sua ironia, le situazioni demenziali in cui i vari personaggi si vanno a trovare e gli stessi personaggi, che incarnano, pur con i dovuti approfondimenti, vari stereotipi presenti nelle opere di genere shoujo, sono tali da attirare non solo i fan del genere, ma anche chi (come me) non è proprio appassionato del genere shoujo e vuole solo godersi un po' di sano divertimento1 [ continua a leggere]
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    L'anime è carino e divertente, ho riso come una matta guardando tutti gli episodi. Non lo definirei esattamente una satira: più che altro si tratta della parodia e della presa in giro di vari stereotipi nazionali. Tenere bene in mente questo mi ha aiutato anche a soprassedere sul fatto che Italia qua sia, beh, così. Ma del resto mi chiedo cosa un francese possa pensare del fatto di vedersi rappresentato come un maniaco sessuale costantemente arr1 [ continua a leggere]