Recensione
Neon Genesis Evangelion
9.0/10
Ho conosciuto questa serie sette anni fa, ed è stato il mio "ponte" verso gli anime "adulti", dal momento che fino ad allora avevo soltanto seguito indiscriminatamente le serie proposte in tv: il mio incontro con "Neon Genesis Evangelion" è stato a dir poco traumatico, un vero shock che fin dalla prima puntata mi ha tenuta incollata alla serie con un crescente nodo allo stomaco man mano che si avvicinava il finale.
Non avevo mai visto nulla di simile: mecha dotati di anima pilotati da ragazzini contro degli angeli (!) terrificanti che non si sapeva da dove venissero e cosa volessero in un mondo futuristico post-apocalittico, e con personaggi fatti così bene che mi sembrava di conoscerli da una vita già alla prima visione. Il tutto poi condito da una colonna sonora ottima ed efficace, sebbene composta al sintetizzatore, con picchi sublimi presi in prestito dai capolavori della musica classica.
I misteri di questa serie sono così tanti che molti sono rimasti ad oggi senza risposta, e anche all'ennesima visione non posso fare a meno di pormi delle domande.
Il film "The end of Evangelion", che traduce in azione gli avvenimenti degli ultimi due episodi, è il degno finale di quest'opera così colossale da costituire per me un metro di paragone con gli anime venuti dopo, qualcosa di inscindibile dalla me stessa attuale, qualcosa che oltre a entusiasmarmi, a turbarmi e a tenermi con il fiato sospeso, mi ha anche fatto riflettere sulla psiche umana, rappresentata alla perfezione in tutte le sue sfaccettature.
I personaggi sono tormentati, complessati ma terribilmente reali, tanto reali da fare impressione, e incredibilmente umani e vividi, anche.
Metto 9 solo perché come tutti gli anime Evangelion non è esente da difetti (vedi il riciclaggio di immagini, vedi il calo di qualità di alcuni episodi), ma del resto non ci sono voti che tengano: Evangelion è e sarà sempre un capolavoro, un'opera maestosa, a prescindere dai vari rifacimenti proposti che gli resteranno comunque inferiori.
Non avevo mai visto nulla di simile: mecha dotati di anima pilotati da ragazzini contro degli angeli (!) terrificanti che non si sapeva da dove venissero e cosa volessero in un mondo futuristico post-apocalittico, e con personaggi fatti così bene che mi sembrava di conoscerli da una vita già alla prima visione. Il tutto poi condito da una colonna sonora ottima ed efficace, sebbene composta al sintetizzatore, con picchi sublimi presi in prestito dai capolavori della musica classica.
I misteri di questa serie sono così tanti che molti sono rimasti ad oggi senza risposta, e anche all'ennesima visione non posso fare a meno di pormi delle domande.
Il film "The end of Evangelion", che traduce in azione gli avvenimenti degli ultimi due episodi, è il degno finale di quest'opera così colossale da costituire per me un metro di paragone con gli anime venuti dopo, qualcosa di inscindibile dalla me stessa attuale, qualcosa che oltre a entusiasmarmi, a turbarmi e a tenermi con il fiato sospeso, mi ha anche fatto riflettere sulla psiche umana, rappresentata alla perfezione in tutte le sue sfaccettature.
I personaggi sono tormentati, complessati ma terribilmente reali, tanto reali da fare impressione, e incredibilmente umani e vividi, anche.
Metto 9 solo perché come tutti gli anime Evangelion non è esente da difetti (vedi il riciclaggio di immagini, vedi il calo di qualità di alcuni episodi), ma del resto non ci sono voti che tengano: Evangelion è e sarà sempre un capolavoro, un'opera maestosa, a prescindere dai vari rifacimenti proposti che gli resteranno comunque inferiori.