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    Agli occhi di uno spettatore odierno, "Quando vivevano i dinosauri" appare piuttosto datato: i disegni spesso sono approssimativi, e il doppiaggio a volte non è molto efficace, ma per la sottoscritta rappresenta un tassello importante della propria infanzia.
    Da me visionato per la prima volta a sei o sette anni tramite una VHS recuperata al mercatino domenicale, questo film costituì uno dei miei primissimi contatti con l'animazione giapponese.1 [ continua a leggere]
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    Quest'anime mi è piaciuto molto, e di sicuro è il migliore che abbia visto nell'ultimo mese. Devo dire che gli aspetti che mi hanno colpito in positivo sono stati diversi, in primis l'ambientazione futuristica che non mi aspettavo: anche se non viene detto esplicitamente, si capisce che ci troviamo davanti a un Giappone come potrebbe esserlo tra 15-20 anni, e questo fatto mi ha spiazzato. La grafica poi è stupenda e ben fatta. La colonna sonora,1 [ continua a leggere]
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    Ho conosciuto questa serie sette anni fa, ed è stato il mio "ponte" verso gli anime "adulti", dal momento che fino ad allora avevo soltanto seguito indiscriminatamente le serie proposte in tv: il mio incontro con "Neon Genesis Evangelion" è stato a dir poco traumatico, un vero shock che fin dalla prima puntata mi ha tenuta incollata alla serie con un crescente nodo allo stomaco man mano che si avvicinava il finale.
    Non avevo mai visto nulla di1 [ continua a leggere]
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    Finalmente tutte le domande che mi ero posta durante la visione della prima serie hanno avuto risposta. A parte i primi cinque episodi che mi hanno sconfortato in quanto procedono sulla falsa riga della prima serie, i restanti diciannove (visti tutti d'un fiato per la fretta di vedere i misteri svelati) hanno saputo colmare ogni dubbio.
    La sigla iniziale è sempre stupenda, forse più di quella della prima serie, molto melodica e capace di diventa1 [ continua a leggere]
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    A questo anime che mi incuriosiva, e che ho visto in pochi giorni, non mi sento di dare più di quattro. Per carità, le premesse per una bella serie c'erano tutte, peccato che senza la seconda, che non ho ancora visionato, questa qui risulti pressoché incomprensibile.
    La sigla iniziale è bellissima, basta ascoltarla una volta per avere il motivetto in testa per giorni, ma il character design non mi ha colpito molto perché super-abusato, e le mus1 [ continua a leggere]
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    "Il Viaggio Verso Agartha" è un film molto bello, tecnicamente perfetto, con fondali che tolgono il fiato, musica azzeccata, e una storia che ricorda un po' alcune opere di Miyazaki, ma tutto sommato "originale", sebbene lasci alcuni punti in sospeso. Tratta il tema della morte come pochi anime fanno, consola ma è anche struggente, e in alcuni punti mi ha anche commosso (e non mi succedeva da tempo, guardando un anime). Due ore che scorrono velo1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Ho appena finito di vedere quest'anime dopo tanti ripensamenti, incuriosita dalle recensioni contrastanti: devo dire che non mi è sembrato un capolavoro; il character design è piuttosto anonimo così come la colonna sonora, che non spicca, a parte qualche brano più "sentito", le sigle anche. La storia è vista e rivista, come tutti sanno, e parte abbastanza leggera, ma a partire da metà serie l'atmosfera cambia con un graduale incupirsi della situ1 [ continua a leggere]
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    Hellsing Ultimate, ho finito di vederlo proprio l'altro ieri. Era da tantissimo tempo, forse da anni, che non mi capitava sotto mano un anime così bello, entusiasmante e ben fatto. L'ho visto in un paio di giorni dopo un momento di scetticismo (il genere non rientra tra i miei preferiti) perché non riuscivo a staccarmene, le atmosfere sono dark e drammatiche, a tratti intervallate da momenti di azione e di umorismo, e le scelte registiche sono v1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Un anime fichissimo secondo me. Le prime tre puntate sono introduttive in quanto servono a presentare i personaggi, ma fin dall'inizio si ha la sensazione di trovarsi davanti a qualcosa di strepitoso e fuori dagli schemi. L'animazione è a livelli elevatissimi - anche se verso la metà della serie cala lievemente di qualità -, il character design è piuttosto semplice ma d'impatto, le sigle sono carine così come la colonna sonora, e il doppiaggio i1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Anime dall'ottima grafica e dal character design abbastanza buono, Heroman è una vera e propria "americanata": mentre lo guardi ti sembra di vedere un film di supereroi "made in America" come quelli che stanno spopolando negli ultimi anni. E anche se la "nascita" di Heroman (robot dal character design un po' infantile) è piuttosto inverosimile l'anime regge e ha una serie di pregi, anche se la prima parte resta comunque la migliore.

    Il protagon1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Anime partito benissimo, con la tematica degli shinigami che mi ha molto incuriosito nonché con l'idea di un aldilà con delle precise gerarchie, Bleach si è perso un po' per strada con il passare degli anni.
    All'inizio il character design era davvero apprezzabile, come la grafica, che negli episodi più recenti è diventata altalenante e più accurata solo in occasione di alcuni scontri "clou" tra il protagonista e il cattivo di turno.
    Bleach è i1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Ho sempre visionato One Piece saltuariamente sin dalla sua prima messa in onda in tv per mancanza di tempo e perché credevo fosse troppo demenziale, ma mi sono dovuta ricredere: ho avuto modo di conoscere questa serie per intero solo tra l'ottobre e il gennaio scorsi (tanto mi ci è voluto per vedere i primi 487 episodi della serie), e i personaggi, secondo me tutti ben caratterizzati e numerosi, così come la freschezza della storia, mi avevano g1 [ continua a leggere]